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Malagò

Massimo Fabbricini confermato alla guida dell’Aniene, Zaia in corsa per il dopo CONI?

Massimo Fabbricini confermato presidente del Circolo Canottieri Aniene, storico feudo di Giovanni Malagò. E intanto per il Coni si fa avanti la suggestione Zaia

Affollatissima assemblea al Circolo Canottieri Aniene per il rinnovo delle cariche sociali in vista del quadriennio 2025-2028: 947 votanti tra presenti e deleghe hanno partecipato alla consultazione che ha visto l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Alla guida del circolo è stato confermato presidente Massimo Fabbricini, in carica dal 2017, insieme alla nuova squadra di consiglieri. Un momento cruciale per uno dei club più prestigiosi d’Italia, che segna anche un passaggio politico tutt’altro che neutro.

Nel frattempo, si fa strada una nuova ipotesi per il vertice del CONI. Tra i nomi che circolano ritorna quello di Luca Zaia, governatore del Veneto. Una candidatura che potrebbe emergere anche come forma di compensazione politica per l’esclusione del leghista da ruoli di governo. L’ingresso di un profilo politico di primo piano nel sistema sportivo segnerebbe un netto cambio di passo nei rapporti tra sport e politica.

Non è un mistero che i rapporti tra Malagò e l’attuale maggioranza siano ormai raffreddati. L’epoca della sintonia istituzionale – che aveva accompagnato la corsa a Milano-Cortina – sembra finita, lasciando spazio a nuovi assetti. Il dossier sport oggi è pienamente inserito nella dialettica tra centrodestra e opposizione, e la governance futura dovrà fare i conti con equilibri politici più marcati.

Il nome di Zaia, in questo contesto, rappresenta una figura trasversale, radicata nel territorio ma anche capace di parlare a settori diversi del Paese. Un potenziale federatore in una fase in cui lo sport cerca nuovi interpreti. E mentre il sistema si riorganizza, una cosa è certa: anche lo sport, oggi più che mai, si gioca nei palazzi.

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