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Cardinale Makrickas

Chi è il cardinale Rolandas Makrickas

Rolandas Makrickas è l’Arciprete Coadiutore della Basilica di Santa Maria Maggiore, che Papa Bergoglio ha indicato come dimora per le sue spoglie, interrompendo la secolare tradizione che prevede l’inumazione dei pontefici a San Pietro. Ecco il profilo del cardinale e com’è nata la scelta di Bergoglio  

Fulcro della cristianità moderna e del culto mariano, la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore si prepara ad accogliere un’eredità spirituale senza precedenti: sarà il luogo di sepoltura di Papa Francesco.

All’ingresso della storica chiesa, dove da ieri si accalcano fedeli e turisti, è di presidio il Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete Coadiutore della Basilica e responsabile della gestione e della conservazione di uno dei siti più significativi della cristianità.

CHI È IL CARDINALE MAKRICKAS

Nato il 31 gennaio 1972 a Biržai, in Lituania, il Cardinale Makrickas ha da giovane il suo cammino di dedizione ecclesiale. Ordinato presbiter nel 1996 per la Diocesi di Panevėžys, ha rapidamente assunto ruoli di rilievo nella Chiesa lituana, servendo come Sotto-Segretario della Conferenza Episcopale e Responsabile del Comitato Nazionale per il Grande Giubileo del 2000 e contribuendo al rinnovamento spirituale del popolo lituano dopo la fine del regime sovietico.

Nel 2004 ha conseguito il Dottorato in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana, consolidando una preparazione accademica che ha trovato espressione nella diplomazia vaticana. Dal 2006 è infatti entrato nel Servizio Diplomatico della Santa Sede, prestando la sua opera presso diverse rappresentanze pontificie – Georgia, Svezia, Stati Uniti d’America, Gabon – e nella Segreteria di Stato.

Nel 2021, Papa Francesco lo ha nominato Commissario Straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, affidandogli la gestione di un patrimonio liturgico e artistico unico. L’11 febbraio 2023 è stato nominato Arcivescovo titolare di Tolentino e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 15 aprile dello stesso anno, nella stessa Basilica che oggi guida come Arciprete Coadiutore, succedendo in prospettiva alla storica figura dell’Arciprete titolare.

Papa Francesco lo ha creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 7 dicembre 2024, con titolo diaconale presso Sant’Eustachio.

L’IDEA DELLA SEPOLTURA A SANTA MARIA MAGGIORE

Intervistato dal Corriere della Sera, il Cardinale Rolandas Makrickas ha rivelato che l’idea di farlo seppellire nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore nacque da un incontro del maggio 2022, quando, notando la profonda devozione di Papa Francesco alla Salus Populi Romani, propose al Pontefice di considerare quella cappella anziché la tradizionale cripta vaticana, e fu lo stesso Papa a comunicargli, pochi giorni dopo, di aver ricevuto un’indicazione “diretta della Madonna” di preparare lì la sua tomba.

Il Pontefice, le cui spoglie resteranno esposte per tre giorni a San Pietro, ha chiesto un sepolcro semplice, in terra, con la sola iscrizione “Franciscus” e una croce pettorale ingrandita su marmo ligure a ricordo delle proprie origini, spese coperte da un misterioso benefattore indicato nel suo testamento, con precise istruzioni affidate a Monsignor Makrickas.

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