Il fondo governativo cinese Silk Road Fund ha donato alla protezione civile mascherine e test diagnostici per Covid-19, con il supporto di Autostrade per l’Italia e Pirelli.
Silk Road Fund, fondo governativo cinese specializzato nello sviluppo delle infrastrutture a livello globale, dona all’Italia dispositivi medico-sanitari per effettuare 20.000 test di rilevazione del virus Covid-19, attraverso 400 kit, e 20.000 mascherine. La donazione avviene con il supporto operativo di Autostrade per l’Italia e Pirelli e grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle Dogane che ha gestito il processo per l’ingresso dei dispositivi in Italia. Il materiale sanitario è in consegna al Dipartimento della Protezione Civile e all’Assessorato al Welfare della Regione Lombardia, che collaborano a stretto contatto con le strutture ospedaliere in prima linea per affrontare l’emergenza.
Quale materiale sanitario Silk Road Fund ha messo a disposizione della Protezione Civile
I kit-test hanno lo scopo di identificare la presenza di Covid-19 e fornire una base scientifica per la diagnosi di casi confermati e la dimissione di pazienti guariti. La mascherina invece è un dispositivo individuale per la protezione degli operatori sanitari, in grado di filtrare almeno il 95% delle particelle sospese nell’aria, inclusa l’eventuale presenza del Coronavirus.
Il fondo governativo cinese
Silk Road Fund è un investitore attivo in Italia, presente nell’azionariato di Autostrade per l’Italia e Pirelli. Consapevole della propria responsabilità sociale, Silk Road Fund ha attivato la donazione nello spirito dell’iniziativa Belt and Road, che prevede cooperazione, apertura, inclusione e creazione di valore reciproco. Le forniture mediche donate potranno dare un supporto ai cittadini e alle strutture ospedaliere italiane a rispondere alla minaccia del Covid-19.
La dichiarazione del Presidenze Wang Yanzhi
Wang Yanzhi, presidente del fondo, ha dichiarato: “Di fronte a questa pandemia e in questo periodo di avversità, desideriamo con convinzione sostenerci l’uno con l’altro. Abbiamo piena fiducia nelle prospettive dell’Italia. Speriamo che la nostra donazione possa contribuire a una più ampia collaborazione tra i nostri due Paesi per vincere la battaglia contro il Covid-19 e ripristinare presto una normale condizione di vita per le persone”.