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povertà

Salvini precetta lo sciopero, IEA: l’idrogeno è il futuro. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: fondi in manovra ai redditi più bassi, vicino l’accordo con Hamas sugli ostaggi, Genoa transa con il Fisco, le madri arcobaleno e il ruolo della Consulta. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Sciopero, è scontro totale” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel taglio alto spazio alle trattative con Hamas per gli ostaggi (“Ostaggi, si tratta. Biden ottimista”).

Nella stessa sezione spicca l’intervista a Elly Schlein (“La destra frena il Paese. Più risorse per la Sanità”).

“Equilibri instabili (ma utili)” si legge nel fondo.

In spalla torna il tema delle madri arcobaleno (“Madri arcobaleno. I pm: sui bambini decide la consulta”).

LA REPUBBLICA

“Salvini va allo scontro” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spazio alle previsioni dell’International Energy Agency (“Biron: Italia attenta a investire nel gas, il futuro è l’idrogeno”).

Nella stessa sezione torna il tema dello sciopero (“Se il fine è solo politico”).

“Crosetto: Forze aramte da rifare. Una riserva pronta a mobilitarsi” si legge nel fondo.

In spalla spicca il possiibile accordo con Hamas sugli ostaggi (“Casa Bianca: accordo possibile per gli ostaggi in mano a Hamas”).

“Vertice Biden-Xi un antidoto ai conflitti”, si legge subito sotto.

LA STAMPA

“Salvini dimezza lo sciopero” titola il quotidiano torinese in apertura.

Nel taglio alto spazio al possibile accordo per liberare gli ostaggi di Hamas (“Gli Usa: vicina la liberazione degli ostaggi”).

Nel fondo spicca l’economia (“Se questa manovra fa piccole le imprese”).

In spalla spazio alle morti sul lavoro (“Anila come Luana stritolata sul lavoro”).

“Mamme arcobaleno, decida la Consulta” si legge subito sotto.

IL SOLE 24 ORE

“Dirigenti Pa, fino a 15 mila € a Natale” apre il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio agli aiuti in Manovra per i redditi più bassi (“Giorgetti: due terzi dei fondi in manovra ai redditi più bassi”).

“Arriva la prima frenata dei dividendi globali” titola Cellino subito sotto.

Tanti i temi in spalla, dallo sciopero (“Salvini precetta e dimezza la durata dellos ciopero di Cgil e Uil”) alla crisi (“Tlc, ancora giù ricavi. Saldo di cassa negativo”), passando per l’IA (“Intelligenza Artificiale ancora marginale per l’attività legale”), l’editoria (“Gruppo 24 Ore, l’utile sale a 5 milioni di euro”), il calcio (“Il Genoa transa con il Fisco. Debito ridotto a 37 milioni”).

IL FOGLIO

“Lo sciopero non è un comizio” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Il 7/10 non si muove. Con l’antisemitismo non si scherza. Chi processa Israele è fuori dalla realtà (Greta compresa). Elogio dei politici tedeschi” si legge nel taglio alto.

Nel fondo torna la guerra in Medio Oriente (“Sotto le macerie di Hamas”).

“Opzione uomo” si legge a centro pagina.

In spalla spazio alle misure rinviate da Meloni (“I rinvii di Meloni”).

DOMANI

“Salvini precetta, Landini non cede. Cofferati: Lo sciopero è un sacrificio” apre il quotidiano diretto da  Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso si parla invece del ruolo centrale di Netanyahu e Abu Mazen nella risoluzione del conflitto in Medio Oriente (“Bibi e Abu Mazen, il paradosso della crisi”).

“Il governo e quella ferita a un diritto costituzionale”, titola Pasquino nel fondo.

“Sull’ambiente la destra non sta con il popolo” si legge subito sotto.

“Giorgetti: il Pil 2023 a rischio basso. E i mercati aspettano Moody’s” titola Malagutti nei “Fatti”.

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