Putin minaccia l’Ue, la Rai si schiera contro Usigrai, il decreto Abodi scuote il calcio, gli elettori M5S vogliono il campo largo. Le prime pagine
PUTIN MINACCIA L’UE, ELEZIONI A RISCHIO
Mosca minaccia l’Europa. Putin starebbe preparando violenti atti di sabotaggio in tutto il Continente, secondo quanto riporta il maggiore quotidiano nazionale (“Minaccia russa sull’Europa”). Intanto, l’intesa su Gaza ancora tarda ad arrivare e Netanyahu chiude Al Jazeera. L’obiettivo dell’azione di Mosca è “spaventare, influenzare, orientare il dibattito e le decisioni dell’Europa, una delle ossessioni della Russia di Vladimir Putin”, scrive La Repubblica (“Sabotaggi e fake news. L’allarme della Cia: Le elezioni europee nel mirino di Putin”).
RAI VS USIGRAI
Inizia lo sciopero dei giornalisti e la Rai fa muro. Parte la protesta dei giornalisti Usigrai contro l’ingerenza del Governo nella programmazione Rai e le scelte aziendali, scrive La Repubblica (“Rai, guerra al sindacato”). “Il sindacato sparge fake news che danneggiano l’azienda. Scioperano per motivazioni ideologiche e politiche, nulla che riguardi i diritti dei lavoratori”, ha commentato l’azienda, che trasmetterà un video di due minuti nei tg attaccando frontalmente Usigrai, che ha 1.600 iscritti sui 2 mila giornalisti Rai. “Parole da padroni della ferriera”, è la risposta di Usigrai.
BUFERA NEL CALCIO
Bufera sul mondo del calcio. La riforma proposta dal Ministro dello Sport Abodi che prevede l’introduzione di un nuovo istituto governativo per il controllo dei bilanci dei club fa insorgere diversi presidenti, scrive La Repubblica (“La riforma Abodi é inaccettabile”).
La riforma incontra anche l’opposizione di Malagó, che accusa di violare l’autonomia degli organismi sportivi, secondo il maggiore quotidiano nazionale (“Conti del calcio, controlli e proteste. Malagó: Violata l’autonomia”). Critico anche Gravina, che dice di non essere stato avvisato.
M5S VOGLIONO CAMPO LARGO
Gli elettori di PD e M5S vogliono il campo largo, un “obiettivo largamente condiviso”, secondo quanto scrive La Repubblica (“Tra i M5S c’è voglia di campo largo”). Gli elettori del Terzo Polo, invece, sono meno attirati dalla coalizione tra le forze dell’opposizione, secondo quanto riporta il quotidiano Gedi.