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Porti, altro rinvio per le nomine di Genova, Civitavecchia, Taranto, Palermo e non solo

Il più grande giro di valzer dopo l’approvazione della riforma del 2015. Nomi e indiscrezioni sulle prossime nomine dei porti 

Ennesimo rinvio in queste ore per le nomine dei vertici delle Autorità Portuali che il Governo si stava apprestando a chiudere proprio all’inizio della settimana. Manca, infatti, ancora il consenso dei Governatori delle Regioni interessate (soprattutto quelle rette dal Centro Sinistra) sui nomi definitivi. 

IL RINVIO PER IL DOSSIER DELLE NOMINE DELLE AUTORITÀ PORTUALI 

Si tratta del più grande giro di valzer dopo la riforma del 2015 che ha stabilito, tra le altre cose, una riduzione del numero delle Autorità Portuali. Ad avere in mano il dossier delle nomine delle principali autorità portuali d’Italia è il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, leghista, di fatto reggente del Ministero di Porta Pia, il cui titolare è Matteo Salvini. I vertici delle Autorità Portuali da rinnovare sono 14 su 16 e riguardano importanti centri marittimi, tra questi spiccano Civitavecchia, Genova, Sardegna, Bari, Taranto, Napoli, Gioia Tauro, La Spezia, Trieste, Palermo. Non saranno interessate in questa partita solo le Autorità portuali di Ancona e di Catania.
Non meno di qualche giorno fa lo stesso Rixi ha dichiarato che i nomi dei presidenti sono stati comunicati ai presidenti di Regioni. Rixi ha definito gli stessi nomi come “concordabili”. C’è da aspettarsi quindi altri giorni di concertazione, per così dire, tra Governo e presidenti di Regione.

SARDEGNA E CIVITAVECCHIA: I NOMI IN LIZZA

Per lo scalo laziale un nome in grande ascesa, vista le sue competenze di imprenditore della logistica e profondo conoscitore del territorio di Civitavecchia, è quello di Andrea D’Angelo. A seguire tra i candidati figurano Matteo Gasparato, veronese in quota Forza Italia e manager nel settore dei trasporti.
Il nome di Federica Montaresi è in pole per l’Autorità portuale della Sardegna, attualmente è commissario dei porti di Spezia e Carrara.

I NOMI PER I PORTI DI GENOVA E TRIESTE 

Per uno dei porti più trafficati del Mediterraneo, quello di Genova, Matteo Paroli è uno dei nomi con chance di successo. Va ricordato che  il porto del capoluogo ligure ha potuto usufruire dell’opera più costosa del PNRR, la diga foranea da 1,3 miliardi di euro
Dall’altro lato, sull’Adriatico, invece, la contesa per il vertice dell’autorità portuale di Trieste è tra Antonio Gurrieri e l’attuale commissario Vittorio Torbianelli, con il primo in vantaggio rispetto a Torbianelli.

LUPI AL PORTO DI PALERMO E RIZZO A MESSINA?

In Sicilia devono essere assegnati vertici a entrambe le autorità portuali. Luca Lupi è tra i papabili a Palermo, è stato già segretario generale di Pasqualino Monti. Per l’autorità portuale dello Stretto, invece, Fratelli d’Italia spinge per l’avvocato Ciccio Rizzo, attualmente consigliere comunale a Lipari e in passato Messina, oltre che componente della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia. Quello di Rizzo, però, non è un nome gradito a Porta Pia per via della sua storica avversione alla costruzione del Ponte sullo Stretto
In discussione sono anche le nomine per i Porto di Gioia Tauro, oggi guidate dall’Ammiraglio Andrea Agostinelli che corre per una riconferma.

LA PARTITA DEI PORTI DELLA PUGLIA: BARI AL PD, TARANTO AL CENTRO DESTRA 

La partita della Puglia è particolarmente interessante. Il porto del capoluogo dovrebbe essere guidato da un profilo vicino al Partito democratico. Si tratterebbe di Francesco Mastro (avvocato vicino al Partito democratico), che potrebbe succedere a Ugo Patroni Griffi. Per il ruolo del segretario generale del porto di Bari, invece, la contesa è tra Giuseppe Guacci e Francesco Di Leverano.
Il porto di Taranto, uno dei più importanti del Mezzogiorno, potrebbe essere “assegnato” in quota Lega, in pole c’è l’ex sindaco di Castellaneta (ed ex presidente della Provincia) Giovanni Gugliotti,  il segretario generale,  invece, potrebbe essere  Floriana Gallucci. 

A LIVORNO ARRIVA LUCIANO GUERRIERI COME COMMISSARIO STRAORDINARIO

Intanto il ministro Salvini ieri sera ha firmato la nomina di Luciano Guerrieri a guida dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale in qualità di commissario straordinario fino alla nomina di un presidente. Guerrieri potrà operare con i pieni poteri del presidente.

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