Terremoto o rivoluzione, per Repubblica si tratta probabilmente di una data spartiacque
Cambiano i vertici di Repubblica, John Elkann lascia presidenza del gruppo Gedi, di cui rimane azionista attraverso Exor, e al suo posto dovrebbe arrivare Maurizio Scanavino; Maurizio Molinari lascia la direzione del giornale a Mario Orfeo, che dalla guida del Tg3 trasloca così a Largo Fochetti. Molinari resta collaboratore e editorialista, probabilmente tornando a New York. La notizia è stata comunicata ai cdr di Repubblica e La Stampa.
CHI E’ MARIO ORFEO
Nato a Napoli nel 1966, Orfeo inizia la sua attività giornalistica nel 1984 con il quotidiano Napoli Notte. Nel 1988 diventa giornalista professionista al Giornale di Napoli e collabora con diverse testate nazionali, tra cui il settimanale Panorama. Due anni dopo partecipa alla nascita della redazione napoletana di Repubblica dove resta fino al 1994, quando è chiamato a Roma per ricoprire il ruolo di responsabile prima del servizio politico e poi dell’ufficio del caporedattore centrale.
Nel 2002 è direttore del Mattino. Nel 2009 è chiamato in Rai per dirigere il Tg2, incarico che svolge per due anni. A marzo del 2011 torna alla carta stampata per dirigere il Messaggero. Alla fine del 2012 è nuovamente in Rai, come Direttore del Tg1: nel corso della sua direzione vengono introdotti i contenuti in digitale, la trasmissione in HD, un nuovo studio e una nuova sigla.
Il 5 dicembre 2013 l’Università Federico II di Napoli gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Scienze Politiche. A gennaio 2015 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nomina Commendatore della Repubblica. Dal giugno 2017 al luglio 2018 è direttore generale della Rai. È stato designato quale membro del Consiglio generale di Confindustria. Nell’aprile 2019 viene nominato presidente di RAI Way. Nel maggio 2020 viene nominato direttore del Tg3. L’anno successivo viene nominato direttore della Direzione Approfondimento. Nel giugno 2022 torna a dirigere il Tg3.