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Lo sconcerto dell’Ass. Amici Normale di Pisa per la richiesta sullo stop agli accordi con Israele

Coda di polemiche sulle ultime decisioni che riguardano la Scuola Normale di Pisa. C’è chi prende le distanze

E’ un weekend di Pasqua non certo sereno per la Scuola Normale di Pisa, alle prese con le furibonde polemiche delle ultime ore. Nodo della discordia la richiesta al ministero degli Esteri, approvata a maggioranza dal Senato accademico, di rivalutare l’accordo con Israele previsto nel ‘Bando scientifico 2024′, emesso il 21 novembre 2023, in attuazione dell’intesa per la cooperazione industriale, scientifica e tecnologica’ tra i due Paesi.

Sul tema è intervenuta l’Associazione degli Amici della Scuola Normale Superiore di Pisa con una nota che riportiamo, nella quale “i numerosi membri” dell’Associazione, “intervenuti” dopo aver “discusso al proprio interno” l’oggetto al centro della vicenda, “hanno tutti espresso il loro sconcerto e molti la loro contrarietà alla richiesta di riconsiderazione del Bando, ritenendo che istituzioni universitarie come la Normale debbano piuttosto, nel rispetto delle opinioni dei singoli, preoccuparsi di valorizzare sempre la scienza, la cultura e l’arte come elementi di dialogo e di raccordo universale. L’Associazione – conclude la nota – ha chiesto al Direttore della Scuola di rendere note al Senato accademico queste considerazioni”.

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