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Lega, chi sono gli eletti al Consiglio federale

Il nuovo ‘vecchio’ corso della Lega con Matteo Salvini al comando fino al 2029

Con una conferma per acclamazione Matteo Salvini è stato rieletto segretario federale della Lega, consolidando la sua leadership fino al 2029. Al congresso nazionale del partito, che si è tenuto a Firenze, il leader del Carroccio ha rilanciato la sfida al governo e non ha nascosto la volontà di tornare al Viminale. “Ne parlerò con Giorgia Meloni” ha dichiarato, rispondendo così al coro dei militanti che chiedono il suo ritorno al Ministero dell’Interno, soprattutto ora che l’assoluzione al processo di Palermo ha cancellato lo stigma delle vecchie accuse.

CONGRESSO TRA SIMBOLI, MESSAGGI E TENSIONI NELLA MAGGIORANZA

Il congresso, il primo con il nome di Salvini nel simbolo del partito, ha segnato anche una fase di rafforzamento interno: tra modifiche allo statuto, nuove linee guida su autonomia, pace fiscale e difesa dei confini. A tenere banco però, anche sui media e sulla rassegna stampa, è stata ovviamente la proposta di rientro alla guida del Ministero dell’Interno, che ha lasciato freddi gli alleati di governo. Fratelli d’Italia ha reagito con distacco e il gelo della premier Meloni è stato visibile: solo un breve videomessaggio, nessun riferimento alla proposta. Forza Italia e FdI hanno ribadito che il governo funziona così com’è, senza bisogno di rimpasti.

LE PRESENZE E GLI OSPITI

Accanto al rilancio politico di Salvini, il congresso ha visto la partecipazione simbolica di figure come Marine Le Pen e Viktor Orbán, oltre a un inatteso endorsement sul nucleare da parte del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. E mentre Salvini evoca il “modello Milei” contro Bruxelles e rilancia l’offensiva sul Green Deal, incassa anche l’adesione ufficiale di Roberto Vannacci al partito, consegnandogli la tessera sul palco e aprendo all’ipotesi di un suo futuro incarico da vice.

CHI SONO I 22 ELETTI NEL CONSIGLIO FEDERALE A TRAZIONE LOMBARDO-VENETA

Durante il congresso sono stati eletti i 22 componenti del nuovo Consiglio federale, l’organo dirigente della Lega. La Lombardia si conferma la regione con più rappresentanti: Alberto Bertagna, Simone Bossi, Fabrizio Cecchetti, Silvia Sardone, Massimo Sertori e Luca Toccalini. Segue il Veneto con Mara Bizzotto, Giuseppe Canova, Gian Paolo Gobbo ed Erik Umberto Pretto.

Questi gli altri eletti per regione:

•Calabria: Simona Loizzo

•Campania: Severino Nappi

•Emilia-Romagna: Tommaso Vergiati

•Friuli-Venezia Giulia: Graziano Pizzimenti

•Lazio: Mariano Calisse e Andrea Paganella

•Liguria: Alessio Piana

•Piemonte: Alessandro Canelli e Alessandro Giglio Vigna

•Puglia: Roberto Marti

•Sicilia: Valeria Sudano

•Toscana: Susanna Ceccardi

Non sono stati eletti, invece, alcuni nomi noti come l’ex senatore umbro Simone Pillon, i calabresi Leo Battaglia, Domenico Forgiuele e Francesca Porpiglia, e i marchigiani Francesca Feliziani e Mauro Lucentini.

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