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Le regole anti Covid per viaggiare a Pasqua

Per non frenare il turismo, il governo ha deciso che il Green pass non serve in alcuna formula per pernottare negli alberghi ed entrare in musei e parchi giochi. Molte restrizioni anti Covid comunque permangono anche a Pasqua. Le cose da sapere

Torna il sereno a Pasqua e Pasquetta, non solo dal punto di vista del meteo. Concluso lo stato d’emergenza, l’economia può infatti rimettersi in moto sfruttando la leva del turismo. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, le persone che mangeranno al ristorante nella domenica di Pasqua sono complessivamente 5,7 milioni, il 10% in meno rispetto al 2019, l’anno del possibile confronto. Ciò nonostante, 9 locali su 10 sono pronti ad aprire i battenti per provare ad intercettare quanta più clientela possibile. La forma preferita sarà quella del menu degustazione al prezzo medio di circa 55 euro, bevande incluse, per un fatturato complessivo di 317 milioni di euro. Molte restrizioni sono state abolite, ma prima di mettersi in viaggio per Pasqua e Pasquetta è bene tenere a mente le regole anti Covid che permangono.

Dallo scorso 1° aprile per viaggiare sui mezzi pubblici a lunga percorrenza come aerei, treni e navi, non dovrà più esibire il Green Pass rafforzato, ottenibile cioè dal quattordicesimo giorno dalla prima dose, dopo la seconda vaccinazione (con validità di sei mesi) o col booster (senza limiti di tempo): sarà infatti sufficiente la sua versione base, ottenibile anche da chi si è sottoposto a tampone e ha ricevuto esito negativo. Fino al 30 aprile, bisognerà indossare dispositivi Ffp2 per salire su aerei, treni e navi e anche sui mezzi del Tpl, dove invece non è più richiesto alcun Pass.

Il certificato verde  nella sua versione base necessario anche per potersi sedere ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso, mentre il Super Green pass continua a essere richiesto per entrare in discoteca (dove basta la mascherina chirurgica, niente ffp2), per concerti, cinema e teatri, con obbligo di mascherina. Per non frenare il turismo, il governo ha deciso che il Green pass non serve in alcuna formula per pernottare negli alberghi ed entrare in musei e parchi giochi.

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