La strategia asimmetrica di Fincantieri per l’Intelligenza artificiale, parla Lorenza Pigozzi
Nel panorama aziendale contemporaneo, l’intelligenza artificiale (AI) rappresenta una leva strategica fondamentale per la competitività. Lorenza Pigozzi, direttore Comunicazione strategica del Gruppo Fincantieri, ha sottolineato questo concetto durante il convegno “Nuovi Conflitti: il ruolo dell’Intelligenza Artificiale e la guerra cognitiva”, tenutosi alla Camera dei Deputati. Fincantieri non considera l’AI solo come un mezzo per ottimizzare l’efficienza aziendale, ma come un potente “moltiplicatore di valore”.
LA STRATEGIA ASIMMETRICA DI FINCANTIERI SECONDO LORENZA PIGOZZI
Fincantieri ha adottato una strategia basata sul concetto di asimmetria, come spiegato da Pigozzi, utilizzando l’AI non solo per ridurre i costi, ma per creare un vantaggio competitivo esclusivo. “Non costruiamo solo navi”, afferma Pigozzi, “ma stiamo plasmando un futuro complesso per il nostro settore, dove la comunicazione stessa diventa un elemento di differenziazione”. L’asimmetria della competitività è stata uno dei punti principali del suo discorso: in un contesto aziendale dove la velocità dell’innovazione è cruciale, l’AI permette a Fincantieri di pensare più in grande e fare ciò che altri non possono.
AI E GUERRA COGNITIVA
Pigozzi ha descritto la comunicazione aziendale anche in relazione alla “guerra cognitiva”, un concetto emergente che riguarda la manipolazione dell’informazione e della percezione nell’ambito dei conflitti contemporanei. Durante il convegno, cui hanno partecipato anche esperti come l’on. Roberto Bagnasco, membro della Commissione IV Difesa, e il Generale Stefano Mannino, Presidente del CASD – Scuola Superiore Universitaria della Difesa, è stato messo in luce come l’AI giochi un ruolo cruciale non solo nei conflitti militari, ma anche nella competizione tra aziende. In particolare, Pigozzi ha evidenziato che l’AI può garantire tempestività e coerenza, oltre a gestire meglio le vulnerabilità nella narrazione aziendale
IL FUTURO DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE: ASIMETTRIA E INNOVAZIONE
Per Lorenza Pigozzi, il futuro della comunicazione aziendale passa attraverso l’adozione di strategie innovative che integrino l’AI come asset strategico. Fincantieri ha scelto di investire ingenti risorse nell’intelligenza artificiale, considerandola uno strumento capace di dare un vantaggio competitivo in settori cruciali. L’asimmetria della conoscenza, un altro tema chiave del discorso, si riferisce alla capacità dell’AI di colmare il gap di competenze specializzate, potenziando la forza lavoro attraverso tecnologie avanzate come chatbot e sistemi di knowledge management. Questo approccio posiziona l’azienda tra i pionieri nella ridefinizione del ruolo dell’AI nella comunicazione.