Il Pnrr stenta, arrivano 5 miliardi di euro contro il caro bollette, i nuovi divieti e sanzioni contro il cibo sintetico, lo scontro sul decreto migranti. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“I nuovi sconti sulle bollette” apre il maggiore quotidiano nazionale.
Nel fondo spazio al nuovo Regolamento Ue sulle auto (“L’ideologia da evitare”).
Nel taglio alto spazio al nuovo disegno di legge che vieta il cibo sintetico (“Cibo «sintetico» divieti e sanzioni”).
Nella stessa sezione troviamo l’accusa di Mosca alla Germania “di partecipare attivamente ad armare l’Ucraina” (“Il Cremlino: Berlino coinvolta nel conflitto”).
In spalla spazio al decreto migranti. “La Lega dà battaglia sul decreto migranti”, titola Marco Cremonesi.
LA REPUBBLICA
“Pnrr, la resa del governo” titola in apertura il quotidiano Gedi.
Tema che torna anche nel fondo, con il commento di Francesco Manacorda, intitolato “Una rinuncia preventiva”.
“Bollette, aiuti per altri tre mesi. E spunta il condono penale per reati fiscali”, è il secondo titolo in evidenza.
Nel taglio alto troviamo invece la contrarietà della Francia all’estradizione degli ex brigatisti (“Parigi, no definitivo sui terroristi. «Un’offesa a tutte le vittime»”).
“Dopo gli sbarchi 3 migranti su 4 fuori dall’Italia”, scrivono Calandri e Ziniti in spalla.
Nella stessa sezione spazio alla politica estera. “La via della Seta lastricata di debiti e Xi paga il conto”, scrive Gianluca Modolo.
“Amos Gitai: salviamo Israele da Netanyahu”, si legge subito sotto.
LA STAMPA
“L’Ue: riscrivete il Pnrr entro un mese” apre il quotidiano torinese. “Il Cdm approva il mini scudo da 5 miliardi contro il caro bollette. Linea morbida sui reati fiscali”, si legge nel sottotitolo.
Il tema del Piano nazionale di ripresa e resilienza torna nel fondo, a firma di Marcello Sorgi, intitolato “È in gioco l’intera partita del debito”.
Nella stessa sezione spazio alle nomine, con il pezzo intitolato “Braccio di ferro su Rfi. Salvini spinge Tomasi”.
A centro pagina spicca il reportage dall’hotspot di Lampedusa, intitolato “A piedi nudi in Italia”.
In spalla troviamo il tema dei pagamenti nelle strutture Rsa (“Rsa, la multinazionale che paga meno di 5 euro”).
Nel taglio medio spazio alla geopolitica, con Israele protagonista (“Se Netanyahu minacci anche gli interessi Usa” e “Così Israele ci ricorda che cos’è la democrazia”).
IL SOLE 24 ORE
“Codice appalti, via libera alla riforma. Senza gara il 98% dei lavori pubblici” apre il quotidiano di Confindustria.
Nel taglio medio spiccano le nuove misure decise ieri durante il Consiglio dei Ministri (“Stop alle sanzioni penali se c’è l’accordo con il Fisco” e “Ok al decreto bollette: bonus e Iva al 5% sul gas confermati”).
“Banche, i cinque talloni di Achille dell’Europa”, scrive Morya Longo nel fondo.
Tante le notizie in spalla, dal Pnrr (“Fitto, allarme Pnrr: «Spesa al palo, irrealizzabili alcuni progetti. Esame sui ritardi») all’estradizione degli ex brigatisti (“Ex terroristi, dalla Francia no all’estradizione”), passando per la guerra in Ucraina (“Russia, secretato un terzo delle spese militari”).
IL FOGLIO
“Era ora, Salvini torna Salvini! Meno Ponti sullo stretto e più sparate su Europa e immigrazione: vedi mai che gli italiani ci cascano”, apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“La realtà che batte le balle” è il secondo titolo in evidenza. “La crisi in Tunisia e non solo. Il dossier sull’immigrazione ha ricordato a Meloni una durissima verità: per risolvere i problemi dell’Italia occorre rimuovere le proprie promesse demagogiche. Le nove svolte necessarie”, si legge nel sottotitolo.
Nel fondo spazio al tema del Pnrr (“Il Pnrr agita i sogni europei di Meloni che diserta il post Cdm”).
Meloni protagonista anche del pezzo subito sotto, intitolato “L’aprile di Giorgia”.
In spalla spazio all’inchiesta della procura di Firenze su Silvio Berlusconi (“I pm in tilt su Berlusconi” e “L’inchiesta fuffa di Firenze”).
Nel taglio alto spicca invece la politica estera, con l’Ucraina che chiede l’appoggio di Israele (“Kyiv chiama Israele”).
DOMANI
“Le lotte per i diritti sociali si uniscono a quelle ambientali” apre il quotidiano diretto da Stefano Feltri. “Da Parigi a Sainte-Soline, le n uve generazioni scendono in strada per una visione alternativa di società. Il presidente e il governo scelgono la violenza e l’indifferenza, ma così proteste diverse si uniscono”, si legge nel sottotitolo.
“La marea umana che ha pacificamente circondato la Knesset è l’immagine rovesciata della folla inferocita che ha preso d’assalto Capitol Hill il 6 gennaio del 2021”, scrive Mattia Ferraresi nel fondo, intitolato “Rinnovare la fiducia nel popolo dopo la fase populista”.
“Saluti romani e manifesti nazi. Meloni punta sull’archifascista”, scrive Emiliano Fittipaldi nei “Fatti”.
“Il problema di Israele è non avere mai avuto una vera Costituzione”, titola Andrea Morrone nell'”Analisi”.