Anticipazioni e nodi da sciogliere verso le elezioni della Figc, che si terranno il 22 febbraio 2021 al Roma Cavalieri Waldorf Astoria. L’attuale presidente Gravina sarà sfidato dal vicepresidente vicario Sibilia. Ed è già iniziato il gioco delle alleanze
Le elezioni per la nuova Figc si terranno il 22 febbraio 2021 a Roma. L’attuale presidente, Gabriele Gravina, sarà sfidato da Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti (LND) e vicepresidente vicario della Figc. Ed è già iniziato il gioco delle alleanze.
LA QUESTIONE TAVECCHIO
La LND, al voto il 6 febbraio, pone la prima questione: il dirigente sportivo Carlo Tavecchio ha annunciato che si candida per il Comitato Regionale Lombardia, il più importante. Tavecchio – che “è uscito da Lnd Servizi perché gli è scaduto il mandato” dice Repubblica – è stato molto critico con l’attuale governance Figc e potrebbe schierarsi con Gravina, nel caso vincesse.
LA QUESTIONE UEFA
La seconda questione riguarda il 20 aprile, data in cui si terranno anche le elezioni Uefa. Gravina, secondo quanto riportato da Repubblica, sembra cercare un posto nel cda, “sperando poi in una vicepresidenza al posto di Michele Uva”. E va ricordato che proprio l’attuale presidente della Figc, insieme ai suoi alleati di allora – Sibilia, Ghirelli, Nicchi – fu il responsabile della decisione di mandar via Uva, stimatissimo dal presidente Uefa Aleksander Čeferin.
LA CARICA DI PRESIDENTE DELLA FIGC
“Il percorso elettorale è partito, alle strumentalizzazioni rispondiamo con i fatti”. Così aveva annunciato Gravina i primi di dicembre: “Non posso impedire eventuali candidature alternative. Deciderò io per la mia candidatura. Se le componenti riterranno che un certo tipo di lavoro debba essere portato avanti, andrò avanti. Se dovessi percepire che non c’è condivisione sul percorso tracciato, non ricoprirò quel ruolo. Metterò sul piatto della bilancia quello che è stato fatto in questi due anni e non solo sotto il profilo dei risultati sportivi. Abbiamo fatto molte cose di cui sono orgoglioso e abbiamo consentito alla Figc di riacquisire una centralità e una credibilità a livello istituzionale, politico e sportivo”.
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI
Il 30 novembre, intanto, l’Assemblea generale dell’Associazione italiana calciatori (Aic) ha nominato Umberto Calcagno presidente per i prossimi quattro anni. Calcagno, avvocato ed ex giocatore, succede a Damiano Tommasi. Competeva contro di lui per la nomina Beppe Dossena, suo ex compagno alla Samp. “Dopo esser stato calciatore e aver vissuto tanti anni nell’Associazione, questo è il coronamento di un sogno”, ha dichiarato Calcagno in seguito alla nomina.
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI DI CALCIO
Sembra confermata la nomina di Renzo Ulivieri a presidente dell’Associazione italiana allenatori di calcio (Aiac) che conta il 10% nelle elezioni del presidente Figc. Ulivieri, se venisse rieletto, non potrebbe far parte del consiglio federale, se non in veste di invitato.
NESSUNA CERTEZZA PER NICCHI (ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI)
Più incerto, invece, il destino di Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia). Nonostante sia alla guida dell’Aia da oltre 10 anni – è stato riconfermato due volte, di cui l’ultima nel 2016 – adesso dovrà vedersela con il torinese Alfredo Trentalange. Anche lui ex arbitro e ora responsabile del settore tecnico dell’Aia, si leggeva già a luglio su Repubblica che aveva deciso di candidarsi e che è considerato “forte di molti appoggi”.
LEGA A E LEGA B
La Lega A non ha ancora stabilito le prossime elezioni. Il suo presidente Paolo Dal Pino, in carica da meno di un anno (8 gennaio 2020), come scrive Repubblica, “ha conquistato la fiducia di presidenti importanti come Agnelli, Scaroni e Cairo: non si vede, almeno al momento, un rivale all’orizzonte. Anche perché Lotito non pare così forte come in passato”. Il presidente della Lega B, invece, Mauro Balata si sfiderà con il “commercialista di grande esperienza nel mondo del calcio e che gode del pieno appoggio di Adriano Galliani”, Ezio Maria Simonelli.
LEGA PRO
Per la Lega Pro la gara è a tre: Francesco Ghirelli, attuale presidente, se la giocherà contro il giornalista Marcel Vulpis, e il dirigente della Lega Dilettanti Luigi Barbiero – molto vicino a Sibilia.