Stop alle concentrazioni di farmacie nelle mani di un unico soggetto. Dopo il tentativo fallito nella manovra, il M5s riprova nel decreto Semplificazioni a fermare l’espandersi delle grandi società nel settore.
Un emendamento di Pierpaolo Sileri, approvato in commissione, prevede infatti che i titolari delle farmacie private, le società di capitali e le cooperative a responsabilità limitata che gestiscono farmacie non potranno controllare, direttamente o indirettamente, più del 10% delle farmacie esistenti nella stessa regione. Attualmente il limite è fissato al 20%. La norma, si legge nella proposta di modifica, “trova applicazione anche nei confronti delle società di capitali e delle società cooperative a responsabilità limitata, costituite anteriormente alla data di entrata in vigore del presente provvedimento” che avranno 36 mesi per adeguarsi. In caso di mancato rispetto della norma l’Autorità garante della concorrenza e del mercato “adotta la procedura di diffida e le sanzioni” previste dalla legge: 100.000 euro per ogni esercizio di farmacia di cui la società sia titolare e che risulti eccedente rispetto al limite.
SLITTA LA RIFORMA DELL’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
Sempre in tema di sanità, slitta a marzo del 2021 la riforma dell’abilitazione alla professione di medico chirurgo. La novità è contenuto in un emendamento a prima firma Paola Binetti (Fi) approvato nella nottata di ieri. Il rinvio è deciso “per consentire agli Atenei una migliore organizzazione degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo”. Partirà regolarmente, invece, la nuova disciplina del tirocinio pratico-valutativo.
PER I PROFESSORI UNIVERSITARI AUMENTA IL TEMPO PER L’ABILITAZIONE SCIENTIFICA
Aumenta, intanto, il tempo per l’abilitazione scientifica nazionale dei professori universitari di prima e di secondo fascia che durerà 9 anni invece degli attuali 6. La proposta di modifica, che si riferisce alle norme in materia di personale accademico e riordino della disciplina concernente il reclutamento negli atenei, sottolinea che “la durata dell’abilitazione scientifica nazionale conseguita nelle tornate 2012, 2013 e 2016-2018 e’ di nove anni”.
ABOLIZIONE DELL’IVA NELLE ZES
Sul fronte fiscale una novità rilevate è l’abolizione dell’Iva nelle zone economiche speciali (Zes) voluta dal M5s. È prevista l’istituzione delle “aree doganali intercluse ai sensi del Codice doganale europeo”. Tali aree, si legge nella proposta di modifica, “consentono di operare, per le merci importate e da esportare, in regime di sospensione dell’imposta” Iva. “La perimetrazione di dette aree doganali -si legge nell’emendamento – è proposta da ciascun comitato di indirizzo o regione, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore” del decreto. Il via libera arriverà entro i 30 giorni successivi, con un decreto direttoriale dell’Agenzia delle dogane territorialmente competente.