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Coprifuoco, regole, colori, cosa cambia (e cosa no) dal 26

Tensioni sul coprifuoco a parte, ecco cosa prevede il nuovo dl Covid in vigore dal 26 aprile al 31 luglio

Nonostante lo scontro sul coprifuoco, il decreto legge di maggio è stato approvato. Sarà valido da lunedì prossimo, 26 aprile, al 31 luglio – data in cui è attualmente fissato il termine dello stato d’emergenza.

IL COPRIFUOCO CHE DIVIDE

La richiesta del leader della Lega Matteo Salvini di prorogare alle 23 l’inizio del coprifuoco non è stata accolta e rimane quindi alle 22. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti ricordato che il coprifuoco alle 22 “è un pilastro del nuovo testo, che serve a bilanciare le riaperture e ad ammortizzare i rischi sanitari”. Tuttavia, non è escluso che già dal 31 maggio l’orario del coprifuoco venga rivisto e modificato.

A metà maggio, infatti, è previsto un “tagliando” al dl per valutare eventuali allentamenti sempre facendo riferimento ai dati epidemiologici.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI E VISITE AD AMICI E PARENTI

Come anticipato, ci si potrà spostare liberamente tra regioni in zona gialla, mentre per andare da e verso regioni in zona arancione o rossa servirà il pass regionale (o certificazione verde) che dimostra di aver avuto il Covid da meno di 6 mesi (con un certificato medico), essere vaccinati o aver eseguito un tampone nelle 48 ore precedenti.

In zona gialla e arancione, dal 26 aprile e fino al 15 giugno, è consentito andare a trovare parenti o amici in un’abitazione privata in 4 persone invece che in 2.

zone arancione scuro zone rosse

SCUOLA E UNIVERSITÀ

Il nuovo decreto prevede che dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torni in classe anche nelle scuole superiori. In zona rossa, la presenza è garantita dal 50% al 75%, mentre in zona gialla e arancione dal 70% al 100%.

Per le università viene indicato che dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni “le attività si svolgono prioritariamente in presenza”. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire la presenza degli studenti del primo anno.

BAR E RISTORANTI

In zona gialla, da lunedì prossimo bar e ristoranti potranno riaprire sia a pranzo che a cena, ma solo quelli che hanno la possibilità di servire all’aperto nei dehors. Dal 1° giugno si potrà ricominciare ad andare a pranzo nei ristoranti anche al chiuso. Nelle zone arancioni e rosse rimane consentito l’asporto.

ristoranti

EVENTI E ALTRE ATTIVITÀ

A partire dal 15 giugno, in zona gialla, possono riprendere le fiere. Convegni e congressi potranno ripartire, invece, dal 1° luglio. Stessa data indicata anche per il via libera alla riapertura dei centri termali che al momento sono accessibili solo con una prescrizione medica. Confermata al 1° luglio anche la riapertura dei parchi tematici e di divertimento.

Dal 15 maggio riapriranno in zona gialla le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari. Consentita la riapertura anche nei giorni festivi, sempre in zona gialla, a mercati e centri commerciali e dal 1° giugno sarà possibile frequentare le palestre al chiuso.

MUSEI, CINEMA E TEATRI

Dal 26 aprile, in zona gialla, riapriranno i musei. Gli eventi in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto si svolgeranno solo con posti a sedere preassegnati e distanza di almeno un metro. Le indicazioni date finora prevedono che la capienza non possa essere superiore al 50% di quella massima, ma con un tetto di 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso.

In relazione però all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida. Alcuni eventi si potranno riservare solo a chi è in possesso del certificato verde.

Leggi anche: Tutte le tensioni di carta sul coprifuoco

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