“C’è un accordo ormai consolidato”, ha ammesso Paolo Berlusconi all’Adnkronos sulla trattativa con gli Angelucci. Mentre Belpietro allontana, per ora, i rumors che coinvolgono il suo quotidiano
Continua la saga dei giornali della destra, ma con direzione epilogo. Antonio Angelucci, l’imprenditore sanitario parlamentare di Forza Italia e padre padrone di Libero e Il Tempo, acquisirà Il Giornale di Berlusconi al 70%. Il tutto dovrebbe realizzarsi in questo mese.
La conferma di una ripartizione che vedrà l’attuale proprietà del quotidiano diretto da Augusto Minzolini arriva direttamente da Paolo Berlusconi, fratello del Cav. “Per la vendita del Giornale c’è un accordo ormai consolidato con gli Angelucci”, ha detto all’Adnkronos. Secondo quanto scritto da Claudio Plazzotta, ad aprile scatteranno due mesi di valutazione da parte dell’Agcom, cui seguirà il passaggio delle quote. “A rischio i posti di lavori al sito web”, scriveva ieri il giornalista di Italia Oggi.
ANGELUCCI SI PAPPA IL GIORNALE DI BERLUSCONI E LA VERITA’ DI BELPIETRO?
Ma la saga coinvolge da tempo anche il quarto giornale della destra italiana, La Verità. Fondato e diretto da Maurizio Belpietro, lo stesso ha allontanato i rumors (e il flash di Dagospia che dava l’accordo già per fatto) parlando sempre con l’Adnkronos. “La Verità acquisita dagli Angelucci? Non è vero”, ha detto seccamente. Secondo il sito di Roberto D’Agostino, ricorda ancora l’agenzia, “al direttore Belpietro sarebbe stato offerto un contratto di 10 anni con uno stipendio da favola”.
Copie cartacee, vendite in edicola a gennaio (dati ADS):
Giornale 26.977
Verità 24.818
Sole-24 Ore 23.506
Fatto 20.815
Libero 20.041
Avvenire 5.155— Claudio Plazzotta (@Claplaz) March 9, 2023
Tornando, allora, all’acquisizione del Giornale da parte di Angelucci: “Abbiamo interesse a rimanere in una partecipazione consistente in assoluto accordo con i signori Angelucci”, ha aggiunto Paolo Berlusconi.
LA TRATTATIVA E GLI AFFETTI BERLUSCONI-ANGELUCCI
“Da parte mia c’è un legame affettivo e quindi ho deciso, anche per aderire a un desiderio di mio fratello Silvio dovuto soprattutto all’affetto che lui nutre per questa creatura che lui ha salvato e poi mi ha passato https://twitter.com/Michele_Arnese/status/1634070317181153284nel tempo, di partecipare con una quota di minoranza”. Poi, la carezza al prossimo editore: “devo dire che i signori Angelucci sono stati molto signori nel aderire a questa nostra istanza dopo che ci eravamo impegnati per un acquisto che poteva essere anche totalitario”.
La verità su La Verità secondo La Verità pic.twitter.com/2wMMe2awBW
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 10, 2023
Il network editoriale della destra, “un polo informativo conservatore e sovranista, orientato sul nuovo partito di maggioranza, Fratelli d’Italia, come ha scritto ieri Repubblica, avanza.