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Adriana Poli Bortone

Amministrative: i candidati nei cinque capoluoghi di provincia del Sud Italia

Elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno: tutti i candidati di Avellino, Lecce, Caltanissetta, Sassari e Vibo Valentia. 

I capoluoghi di provincia di Avellino, Lecce, Caltanissetta, Sassari e Vibo Valentia il prossimo 8 e 9 giugno sono chiamati alle urne per scegliere un nuovo primo cittadino. Tra i sindaci uscenti ci riprovano solo Salvemini a Lecce e Gambino a Caltanissetta. Situazione complicata ad Avellino dove a frenare la ricandidatura dell’uscente Festa è stata la magistratura, il sindaco è ora ai domiciliari. 

AMMINISTRATIVE IN CAMPANIA. VOTO AD AVELLINO TRA INDAGINI E DIVISIONI  

AVELLINO 

Sette candidati per prendere il posto dell’ex sindaco Gianluca Festa, finito ai domiciliari lo scorso 18 aprile con le accuse di associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti e peculato. Festa, in carica dal 2019 a guida di una coalizione di liste civiche (Davvero Avellino, Ora Avellino, Avellino Vera e W la Libertà), si è dimesso da primo cittadino il 25 marzo 2024.

Nel 2019 la candidatura di Festa arrivò in disaccordo con la coalizione di centro sinistra, che preferì convergere su Cipriano, sconfitto da Festa al ballottaggio per un pugno di voti (terminò 51,5% contro 48,5%). A questa tornata il centrosinistra ci prova con Antonio Gengaro, ex consigliere, assessore, vicesindaco e presidente del consiglio comunale. Per lui si è riunito il Campo largo, le sue liste sono: M5S, Partito democratico, Avellino Progetto Partecipato e Per Avellino Gengaro Sindaco.

Ad Avellino a dividersi è stato il centrodestra. Forza Italia partecipa al Patto civico che supporta la candidatura del giornalista Rino Genovese. Per lui ci sono cinque liste: Patto civico per Avellino, Forza Avellino, Moderati e Riformisti, La Rondine, Cittadini in Movimento.

Fratelli d’Italia propone un suo candidato: Modestino Iandoli, ex consigliere comunale e provinciale, sostenuto solo dalla lista Fratelli d’Italia. 

Le indagini della magistratura non hanno impedito a Laura Nargi, ex vicesindaco di Festa, di candidarsi. Per lei, che risulta indagata, ci sono quattro liste: Davvero, Siamo Avellino, Viva la Libertà, Per Avellino.

Gli altri candidati sono: l’avv. Vittorio Bocciero che corre per la civica Progetto Avellino Futura, Aldo D’Andrea, candidato di Unione Popolare (vicino all’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris), e Gennaro Romei, frontman della lista Unione di Centro. 

AMMINISTRATIVE IN PUGLIA. LECCE DÉJÀ VU: IN CAMPO SALVEMINI E POLI BORTONE 

LECCE 

La perla del barocco salentino va al voto. I candidati per la poltrona di primo cittadino di Lecce sono quattro, tra questi anche una vecchia conoscenza del panorama politico cittadino. 

Il sindaco uscente, Carlo Salvemini, prova a conservare la poltrona di Palazzo Carafa e si mette alla guida della coalizione di centro sinistra nella sua versione più larga. A sostenere la candidatura di Salvemini troviamo nove liste: Pd, M5S, Lecce Città pubblica, Noi per Lecce, Sveglia Lecce, Coscienza civica, Lecce città giusta, Lista Avanti Lecce e, infine, Riformisti per Salvemini. 

Il centrodestra non è riuscito a portare un nome nuovo per il capoluogo del Salento e ha virato su Adriana Poli Bortone, già sindaco di Lecce dal 1998 al 2007. Per lei è schierata la coalizione di centrodestra al gran completo: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Udc-Puglia popolare, Prima Lecce, Tutta Lecce, Io Sud, Movimento Regione Salento, Lecce Futura e Lista Voce nazionale. 

Gli altri due candidati sono: Alberto Siculella, ex pentastellato che non ha apprezzato l’alleanza con il Pd in supporto di Salvemini e si è candidato sostenuto dalle liste Aria e Mind, e Agostino Ciucci, il medico no-vax candidato della lista civica, “Diritti e Civiltà per Lecce”.

AMMINISTRATIVE CALABRIA. LIMARDO PERDE IL SOSTEGNO DI FI. PER VIBO VALENTIA CORRONO IN QUATTRO 

VIBO VALENTIA

La notizia a Vibo Valentia è che il sindaco uscente Maria Limardo, al termine del suo primo mandato, non si ricandiderà, costretta al passo indietro per il mancato sostegno proprio del suo partito, Forza Italia. “L’8 giugno torno a fare l’avvocato, ma con la politica, che insieme alla toga rappresenta l’altra mia grande passione, non ho affatto chiuso – ha detto Limardo rivolgendosi al coordinatore calabrese di Fi, Francesco Cannizzaro -. Nell’esprimere apprezzamento per come ho governato la città in questi ultimi cinque anni credo che abbia immaginato per me un nuovo impegno, non solo politico, ma anche amministrativo”. 

Insomma, fuori dai giochi Limardo per il centrodestra scende in campo Roberto Cosentino, dirigente della Regione Calabria, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Indipendenza e le civiche Forza Vibo, Vibo Unica e Andiamo oltre. 

Il centro di Azione, Italia Viva, Noi Moderati, Udc, Italia del Meridione è rappresentato dall’avvocato Francesco Muzzopappa.  

Il centrosinistra si affida al primo presidente della Provincia, Enzo Romeo, sul suo nome sono conversi Pd, M5S, Progressisti per Vibo (LP + SI e Verdi) e Progetto Vibo (Romeo).

A Vibo Valentia c’è anche un candidato del Partito Comunista Italiano: è Marcella Murabito, di professione impiegata. 

AMMINISTRATIVE IN SICILIA. A CALTANISSETTA CI RIPROVA IL SINDACO GAMBINO. PD NON METTE IL SUO SIMBOLO TRA LE LISTE 

CALTANISSETTA

Le elezioni nissene non riservano troppe sorprese. Il primo cittadino uscente, Roberto Gambino del M5S, si presenta per un secondo mandato. Nel 2019, al ballottaggio contro Michele Giarratana, riuscì a ribaltare il risultato del primo turno. A sostenerlo le liste Movimento 5 stelle 2050, Sindaco Gambino Avanti così e De Luca Sindaco di Sicilia Sud Chiama Nord Libertà a Caltanissetta.
Per il centrodestra corre, invece, l’avvocato Calogero Tesauro, ex presidente del Consorzio universitario di Caltanissetta, supportato dalle liste Noi Moderati, Riprendiamo il cammino Candura 2030, Lega Salvini UDC Tesauro Sindaco, Fratelli d’Italia Giorgia Meloni , Forza Italia, Azzurri per Caltanissetta e Democrazia Cristiana.

Il Pd ha rinunciato a mettere il suo simbolo tra le liste che compongono la coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura dell’ex consigliere comunale, Annalisa Maria Petitto. Per lei ci sono le liste: CL Tutta la Vita Petitto Sindaco, Orgoglio Nisseno, Caltanissetta Futura e Democratica , Insieme Petitto Sindaco, Fare centro con Totò Licata Petitto Sindaco, Ora Petitto Sindaco, Avanti Caltanissetta Petitto Sindaco.

Infine si candidano per la poltrona di sindaco anche l’ex consigliere comunale Angelo Failla che corre con la civica Nuova Italia Failla Sindaco, e l’imprenditore Ignazio Antonio Riggi, con Forza del Popolo. 

AMMINISTRATIVE IN SARDEGNA. A SASSARI PASSO INDIETRO DI PIRINO, CORRONO IN CINQUE 

SASSARI 

Il capoluogo sardo vede correre candidati per la poltrona ci primo cittadino. Il sindaco uscente Manuel Pirino della lista “Generazione Sassari” ha ritirato la sua candidatura e deciso di appoggiare la corsa del consigliere comunale Mariano Brianda, sostenuto dalle civiche Costituente per Sassari, Giovani per Sassari e Generazione Sassari. 

Il centrodestra, invece, schiera il rettore dell’Università Gavino Mariotti supportato dalla coalizione conservatrice al completo insieme alla lista di Azione. Per Mariotti ci sono: Azione, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Psd’Az, Riformatori sardi, Orgogliosamente Sassari e Visione Comune.

L’ex consigliere Giuseppe Mascia è passato dalle fila del M5S al Pd, di cui ora è segretario provinciale, e corre per il Campo largo sostenuto da sette liste: Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Fare Città, Futuro Comune, Movimento Cinque Stelle, Orizzonte Comune, Sassari progressista e solidale. 

Gli altri due candidati sono il consigliere comunale Giuseppe Palopoli per la civica Sassari Svegliati, e l’ex assessore all’Urbanistica e Sviluppo turistico Nicola Lucchi per la coalizione di civiche Noi per Sassari, Prima Sassari, Sardegna al Centro 20Venti, Sassari è, Sassari Progetto Comune e Uniti per Sassari. 

Leggi anche: Amministrative: i candidati nei quattro capoluoghi di provincia del Centro Italia

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