Le altre notizie della giornata: Salvini propone un condono, la nuova Euro 7, la morte di Messina Denaro, l’uccisione del comandante della flotta russa, il possibile rimpasto di Governo. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Sale la tensione con Berlino” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.
Nel taglio alto spazio alla morte di Messina Denaro (“Messina Denaro, morte dell’ultimo padrino. Il ruolo, i soldi: cosa lascia e chi sarà l’erede”).
“La sinistra che urla non vince”, titola Panebianco nel fondo.
“Decreto energia, sanatoria sugli scontrini e bonus benzina per le famiglie”, si legge a centro pagina.
In spalla spazio alla guerra in Ucraina (“Kiev annuncia: ucciso in un raid il comandante della flotta russa”).
LA REPUBBLICA
“Ira sovranista su Berlino”, apre il quotidiano Gedi.
Nel taglio alto spazio alla Manovra di Bilancio (“Manovra, stime Nadef: deficit fino al 4,3% per creare un tesoretto”).
“Giorgia prigioniera di se stessa” è il commento di Tito.
Nella stessa sezione troviamo il retroscena su un possibile rimpasto di governo (“Aria di rimpasto, la Lega apre. A ballare sono quattro ministri”).
Nel fondo spazio alla morte di Messina Denaro (“Muore il boss Messina Denaro, per lui niente funerali”).
“Decapitata la flotta russa del Mar Nero: Ucciso Sokolov”, si legge in spalla.
“Finisce a Hollywood la serrata creativa Italia senza regole”, titola Basilio subito sotto.
LA STAMPA
“Migranti, scontro Meloni-Scholz” titola in apertura il quotidiano torinese.
Il tema dei migranti torna anche nel fondo, protagonista di due articoli (“Quei Cpr ridiventati camere di punizione” e “Lo stop dell’Europa al pizzo di Stato”).
Nel taglio alto spazio al condono proposto da Matteo Salvini (“Salvini ci prova con un altro maxicondono”).
Nella stessa sezione risalta la Manovra (“Ora il governo raschia il fondo del barile”).
“Il Pnrr ancora al palo, tagliati tredici progetti”, si legge subito accanto.
“Ocasio scarica Musk” titola Brown a centro pagina.
In spalla spazio alla morte di Messina Denaro (“Messina Denaro, fine di un Padrino narciso”).
IL SOLE 24 ORE
“Dl energia, tutte le misure anti rincari, dal bonus benzina alla sanatoria scontrini” apre il quotidiano di Confindustria.
Nel taglio alto spicca invece il nuovo accordo sui motori Euro 7 (“Auto, per i motori Euro 7 regole più flessibili. Slitta l’entrata in vigore”).
“Nuovo stop per plastic tax e sugar tax”, si legge nel fondo.
Nella stessa sezione spazio alla politica monetaria europea (“Lagarde sollecita l’accordo sul Patto di Stabilità entro l’anno”).
“Armani chiude la settimana della moda, alla Scala i premi per la sostenibilità”, si legge a centro pagina.
Tanti i temi in spalla, dalla tensione Roma-Berlino (“Migranti, Meloni scrive a Scholz: Stupore per aiuti tedeschi alle Ong”) alle esequie per Napolitano (“Macron oggi a Roma al funerale di Napolitano”), passando per i fondi europei (“Pnrr, per la quinta rata obiettivi in calo da 69 a 51”), le rendite del colosso immobiliare Evergrande (“Evergrande ancora giù, stop all’accesso al bond”) e il caso lituano (“Scienze della vita volàno di crescita”).
IL FOGLIO
“Russi colpiti e affondati in Crimea” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“Destra non obraniana, sinistra made in Goldman Sachs, debito che scende, pil che aumenta. Finiremo come la Grecia? Magari”, titola il direttore nel taglio alto.
Nel fondo spazio all’analisi del Dl Energia (“Il decreto Energia boccia l’azione di Meloni e Urso contro il caro carburanti”).
Subito sotto troviamo le stime del Mef sui soldi che potrebbero arrivare dalla tassa sulle banche (“Meloni zero gettito”).
In spalla risalta la morte di Messina Denaro (“In morte di un boss”).
A centro pagina spicca invece il rapporto tra il Papa e Meloni (“Freddo vaticano”).
DOMANI
“Per fare cassa il governo salva i furbi. Deficit e tagli, la manovra è un rebus” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Nel taglio basso spazio al tema migranti (“Le bugie di Meloni su migranti e ong”).
“Il linguaggio di Schlein e l’umiliazione del contenuto”, titola Urbinati nel fondo.
Subito sotto troviamo l’analisi dell’operato di Agcm e Enav (“Quelle authority al servizio della destra”).
“L’eredità del boss Messina Denaro sono i segreti che porta nella tomba” titola Bolzoni nei “Fatti”.