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Snam, Italgas, Aspi, Fincantieri: le nomine entrano nel vivo. Le ultime novità

La partita delle nomine: nei prossimi giorni si riuniranno i cacciatori di teste e Cdp per vagliare i profili alla guida delle partecipate in scadenza

La partita delle nomine in Snam, Italgas, Aspi, Fincantieri, Sace, Simest, sta entrando in queste ore nel vivo. Come anticipato da Policy Maker i cacciatori di teste hanno iniziato a selezionare i profili e nel prossimo week end si riuniranno per dare il via alla cernita dei nomi che andranno a comporre le liste dei futuri Cda.

Ne vaglieranno caratteristiche manageriali e tecniche e poi sarà la volta della politica e delle istituzioni centrali (Palazzo Chigi e il Mef) a dare gli ultimi nulla osta prima delle feste di Pasqua, quando sono fissate le date per il deposito delle liste, non più tardi del 16-17 aprile.

LA PARTITA DELLE NOMINE: CDP PUNTA ALLA CONSERVAZIONE

Venerdi prossimo allora sarà la volta dei cacciatori di teste e di Cdp: Luigi Paro per Spencer Stuart, Maurizia Villa per Korn Ferry e Fabio Barchiesi per Cdp. Quest’ultimo sempre più sta assumendo un ruolo da pivot nella partita in corso per i vertici di queste importanti partecipate. L’assetto che vuole dare Cdp è quello di partenza, ovvero cercare di mantenere gli attuali vertici (in sostanza gli Ad) di tutte le più grandi partecipate. Ma già oggi in base alle notizie di stampa, in Aspi le cose appaiono molto diverse, viene dato per certo l’addio dell’attuale ad Roberto Tomasi e al suo posto spunta l’ipotesi del nome di Arrigo Giana, con presidente Antonio Turicchi, secondo quanto riporta stamane La Repubblica. Giana è l’attuale Amministratore delegato di Atm Milano e Turicchi invece l’ex presidente di Ita, attualmente al vertice di Fintecna. Su questi due nomi ci sarebbe il placet di Matteo Salvini, titolare del Mit, Ministero delle infrastrutture e trasporti.

NOMINE: SCORNAJENCHI SI AVVICINA A SNAM, GALLO SI ALLONTANA DA ITALGAS 

Si complica, invece, anche la situazione in Snam, nelle ultime ora pare che dal più alto scranno di Palazzo Chigi sia arrivata l’indicazione, inaspettata per molti, di Agostino Scornajenchi, attuale ad di Cdp Ventures, con un passato da Cfo di Terna, con rapporti burrascosi con l’attuale ad di Terna. Tra l’altro sia Terna che Snam, nei prossimi mesi dovranno elaborare, in qualità di TSO (Transmission System Operator), i piani e gli scenari futuri dell’offerta e della domanda di energia.

Per questo si restringono sia le possibilità per Stefano Venier di rimanere al vertice di Snam, ma anche quelle di Paolo Gallo di aspirare a prenderne il posto. Per Gallo poi il quarto mandato come Ad di Italgas fa storcere il naso a più di qualcuno, perché si porrebbe un precedente alquanto anomalo alla guida di un’azienda partecipata, come Italgas. Al posto di Gallo si sta pensando di dare la guida a qualcuno che abbia una proiezione almeno per i prossimi due mandati, dopo che Gallo ha guidato l’operazione di acquisizione di 2i Rete gas S.p.A..

 

 

 

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