Si tratta dell’attuale assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma, nonché già direttore dell’Agenzia delle Dogane. Pini è stato un parlamentare della Lega, a dicembre a Policy Maker disse che il Carroccio formato nazionale di Salvini stava per finire
Marcello Minenna e Gianluca Pini sono stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulle mascherine.
Tutti i dettagli.
IL FATTO: FERMO PER MINENNA E PINI
“L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, attuale assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì e si trova ai domiciliari. Arrestati, su disposizione della Dda di Bologna, anche l’ex parlamentare della Lega Gianluca Pini, non più in carica dal 2018, e funzionari della prefettura di Ravenna, dell’Ausl Romagna. In tutto sono stati 34 i provvedimenti cautelari”.
Così, tra l’altro, l’Ansa nel riportare i dettagli del fermo reso noto poco fa. Le accuse: aver ottenuto un appalto milionario dall’Ausl Romagna per la fornitura di mascherine, in violazione di un’attitudine aziendale operando così un’operazione di lucro sulla pandemia.
“Un “pactum sceleris” fra Gianluca Pini e Marcello Minenna”, riporta ancora l’agenzia, secondo il quale l’ex direttore delle Dogane avrebbe avuto una buona spinta nella Lega per la riconferma al ruolo di direttore in cambio proprio dell’appalto sulla fornitura di materiale protettivo contro Covid-19.
CHI E’ MARCELLO MINENNA
Il profilo di Minenna dal suo sito personale:
- Marcello Minenna (Bari, 26 dicembre 1971) è un civil servant, economista esperto in finanza stocastica, attualmente Assessore tecnico della Regione Calabria con deleghe Ambiente, Partecipate, Programmazione unitaria e Progetti strategici, professore a contratto di Teorie e Politiche per lo Sviluppo Economico presso l’Università La Sapienza di Roma e di Econometria finanziaria e Finanza empirica presso l’Università San Raffaele di Roma ed editorialista de Il Sole24Ore e del Financial Times.
È stato Direttore Generale dell’Agenzia Accise Dogane Monopoli di Stato; in precedenza: Assessore tecnico al Bilancio, Patrimonio, Partecipate, Politiche Sociali e Spending Review di Roma Capitale, chair della Task Force MIFID2 del Comitato per l’Analisi Economica e dei Mercati (Cema) presso l’ESMA e Direttore dell’Ufficio Analisi Quantitative e Innovazione Finanziaria della Consob.
E’ editorialista del Corriere della Sera, la Repubblica, e del Wall Street Journal.
– Leggi anche: L’identikit di Minenna, l’uomo scelto per guidare Consob
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Autore di oltre 100 pubblicazioni tra cui:
1. The Incomplete Currency, best seller nel 2016, edito in inglese da Wiley & Son (2016) ed in italiano da Ediesse col titolo La moneta incompiuta (2016), con prefazione di Romano Prodi, in cui analizza l’architettura dell’eurozona, evidenziandone le criticità e le possibili soluzioni.2. A Quantitative Framework to Assess the Risk-Return Profile of Non-Equity Products, edito da Riskbooks (2009), in cui illustra un set di indicatori probabilistici, derivati dal teorema fondamentale dell’asset pricing, per la misurazione dei rischi dei prodotti finanziari. La prefazione è di Hélyette Geman.
3. A Guide to Quantitative Finance, edito da Riskbooks (2006), un testo di divulgazione di finanza stocastica. Best seller nel 2006.
4. Target 2 determinants: The role of Balance of Payments imbalances in the long run. Journal of Banking & Finance, (2021).
5. Making the Eurozone works: a risk-sharing reform of the European Stability Mechanism, Annals of Operations Research, (2019).
6. A revisited and stable Fourier transform method for affine jump diffusion models. Journal of Banking & Finance, (2008).
7. The challenges for the post-pandemic Chinese economy. Law and Economics Yearly Review, vol. 10, part. 2, (2021).
8. Target2 determinants: The role of Balance of Payments imbalances in the long run. Journal of Banking & Finance, (2021).
9. A look at EU-UK Trade Relations in light of Brexit, Pandemic, and the Trade and Cooperation Agreement. Law and Economics Yearly Review, Vol. 9, part. 2, (2021).
10. A market-based analysis of Italy’s redenomination risk: between EMU limits and Eurosceptic sentiments. Law and Economics Yearly Review, Vol. 9, Part 1 Supplement, (2020).
11. The New Eurozone Risk Morphology. Open Review of Management, Banking and Finance, (2020).
12. Making the Eurozone works: a risk-sharing reform of the European Stability Mechanism. Annals of Operations Research, J. No. 10479; Article No. 3325, (2019).
13. A revised European Stability Mechanism to realize risk sharing on public debts at market conditions and realign economic cycles in the Euro area. Economic Notes, vol. 3, ISSN: 0391-5026, (2018).
14. ECB monetary expansions and euro area TARGET2 imbalances: a balance-of-payment based decomposition. European Journal of Economics and Economic Policies, ISSN: 2052-7764, (2018).
15. ECB’s euro-exit redenomination hedge. RISK, ISSN: 0952-8776, (2017).
16. Fed data dependency backfires. RISK, ISSN: 0952-8776, (2016).
17. The European Debt Refinincing Program. Rivista di Politica Economica, ISSN: 0035-6468, (2015).
18. Why Europe’s QE resembles a CDS trade. RISK, ISSN: 0952-8776, (2015).
19. Control the spread. RISK, ISSN: 0952-8776, (2014).
20. Curing the Eurozone. RISK, ISSN: 0952-8776, (2013).
21. A revisited and stable Fourier transform method for affine jump diffusion models. Journal of Banking & Finance, ISSN: 0378-4266, (2013).
22. Detecting Market Abuse. RISK, ISSN: 0952-8776, (2004).
23. Insider trading, abnormal return and preferential information: Supervising through a probabilistic model. Journal of Banking & Finance, ISSN: 0378-4266, (2003).
24. Inside insider trading. RISK, ISSN: 0952-8776, (2002).
25. Il mercato primario delle obbligazioni strutturate. Rivista di Politica Economica, ISSN: 0035-6468, (2001).
È autore di numerosi articoli economico-finanziari su il Wall Street Journal e il Financial Times.
ONORIFICENZE
Nel 2022:
– riceve la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica per il Progetto Metamorfosi: il legname ricavato dalle imbarcazioni abbandonate dai migranti sulle coste italiane viene reso disponibile ai detenuti delle Case di Reclusione per realizzare beni tra cui strumenti musicali ad arco che compongono la “Orchestra del mare“;
– riceve la Benemerenza Speciale della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana;
– viene insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale del Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Nel 2020 viene nominato Ufficiale della Repubblica dopo la nomina nel 2009 a Cavaliere della Repubblica.ATTIVITÀ ACCADEMICA
1999-ad oggi | Corsi di finanza quantitativa in diversi atenei italiani ed esteri e seminari rivolti agli operatori di mercato.
Dal 2022 insegna Econometria finanziaria e finanza empirica presso l’Università San Raffaele di Roma.
Nel biennio 2019-2020 tiene il corso intitolato: «The Eurozone Risk Morphology» rivolto agli studenti di dottorato presso l’Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Università della Costa Azzurra di Nizza.
Nel periodo 2006-2020 tiene il corso di «Topics in Quantitative Finance» rivolto agli studenti di Master presso l’Università Luigi Bocconi.
Nel periodo 2015-2020 tiene il corso «Advanced Derivative Pricing and Calibration Via Quadrature» alla London Graduate School of Mathematical Finance, scuola di Ph.D che consorzia i principali atenei londinesi.
Nel 2018 consegue l’abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia in Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale e in Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie.
Dal 2021 è abilitato come professore di prima fascia in Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale e come professore di seconda fascia in Politica economica.FORMAZIONE
1997-2001 | Università di Brescia
Dottore di ricerca in Matematica per l’analisi dei mercati finanziari
1998-1999 | Columbia University, New York
Master of Arts in Mathematical Finance
1998 | Abilitazione professionale
Revisore dei conti
1994 | Abilitazione professionale
Dottore commercialista
1994-1995 | Marina Militare
Ufficiale di complemento (Accademia navale e S.O.C.)
1989-1993 | Università Bocconi
Laurea in Economia con lode. Tesi con Luigi Guatri, premiato da Mario Monti con la medaglia d’oro come più giovane laureato del corso.ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
AGENZIA ACCISE DOGANE MONOPOLI DI STATO (ADM) [2020-2023]
Durante il suo mandato di Direttore Generale ha profondamente riorganizzato l’Agenzia che, sotto la sua guida, svolge un ruolo strategico durante la Brexit, la crisi pandemica, quella energetica e il conflitto russo-ucraino.I risultati sono misurabili ed illustrati attraverso nuove pubblicazioni: il Libro Blu e il Bollettino Statistico trimestrale presentato al Festival dell’Economia di Trento.
L’Agenzia attraverso una serie di interventi di vigilanza regolamentare, ispettiva e informativa ha assicurato alle «casse dello Stato» 80 miliardi di euro nel 2022, in netta crescita rispetto ai circa 60 del 2020. In particolare:
- sono stati recuperati quasi 2 miliardi di euro nel contrasto alle frodi su carburanti;
- sono stati chiusi oltre 150 distributori di benzina non in regola;
- sono stati centuplicati i sequestri di stupefacenti nei porti;
- sono stati milluplicati i sequestri di rifiuti negli spazi doganali;
- sono stati triplicati i sequestri di merci contraffatte;
- sono stati sequestrati oltre 150 milioni di euro per illeciti valutari in connessione al traffico passeggeri;
- sono stati oscurati oltre 2500 siti internet e decuplicati gli interventi interdittivi sulle piattaforme e-commerce;
- sono stati effettuati interventi sulle filiere che hanno abbattuto dell’80% il contrabbando sui tabacchi e sui liquidi da inalazione;
- è stata creata la nuova rete di distribuzione vigilata per i liquidi da inalazione (i c.d. negozi “svapo”);
- sono state smaltite oltre 20 tonnellate di tabacchi sequestrati con l’ausilio dei laboratori chimici;
- sono state chiuse oltre 300 bische clandestine ed elevate oltre 10 milioni di euro di multe;
- è stato avviato il potenziamento della rete di scanner in porti e aeroporti che prevede anche innovativi strumenti portatili;
- sono state modernizzate le procedure in materia di gestione dei beni sequestrati potendo così mettere a disposizione delle altre Amministrazioni dello Stato decine di vetture, migliaia di litri di carburante e beni di varia natura e avviare innovative procedure di asta on-line che hanno consentito di dismettere decine di beni di lusso, vetture e barche sequestrate alla malavita;
- è stata avviata la digitalizzazione dei porti con l’uso di telesorveglianza.
ADM ha inoltre digitalizzato e modernizzato i processi divenendo un partner per lo sviluppo delle imprese italiane e del territorio. In particolare vanno segnalati:
- il progetto di «dogana a chilometro zero» che ha portato le verifiche doganali presso le sedi di oltre 5.000 imprese;
- i sistemi di geo-localizzazione attivati per creare fast corridor doganali vigilati a distanza tra cui il fast corridor ferroviario più lungo d’Europa che collega Gioia Tauro a Bologna;
- il Sistema Unico Doganale dei Controlli S.U.Do.Co. per semplificare, velocizzare e rendere trasparenti le procedure per i controlli delle merci in entrata e in uscita dall’Italia e aumentare la competitività della rete logistica nazionale nei porti e negli aeroporti;
- lo smaltimento di oltre 3.000 «relitti del mare» spiaggiati sulle coste o semi/affondati nei porti (di cui una decina di stazza superiore alle 100 tonnellate);
- le “case delle legalità”, ove sono esibiti i beni contraffatti anche a confronto con quelli originali, nelle principali sedi di ADM, manifestazioni fieristiche, piazze delle città italiane, nonché in aeroporti e porti;
- le nuove procedure di vigilanza a tutela del Made in Italy e per contrastare l’Italian sounding mettendo le certificazioni dei laboratori chimici a disposizione del sistema produttivo nazionale attraverso la società in-house ADM-Qualitalia SpA;
- la riattivazione, dopo anni di inerzia, delle Zone Franche Doganali.
Si definiscono procedure per rendere su base annuale i concorsi a funzionari e dirigenti dopo più di dieci anni di inerzia; in poco più di sei mesi vengono selezionati oltre 1.000 funzionari ed assistenti tra oltre 175.000 candidati con una procedura full digital su 14 poli fieristici nazionali.
COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA (CONSOB) [1996-2020]
Le analisi quantitative ed i sistemi integrati entrano nell’azione di vigilanza delineando quello che Risk Magazine definirà come il quant enforcement e il quant regulation.I primi anni in Consob
Vince il concorso pubblico e viene assegnato all’Ufficio Ispettorato.
L’allora Presidente Tommaso Padoa Schioppa lo coinvolge in gruppi di lavoro presso il Ministero del Tesoro di cui all’epoca erano Ministro Carlo Azeglio Ciampi e direttore generale Mario Draghi.La “vigilanza quantitativa”, il regtech e l’investor education
Rientrato dalla Columbia University, su impulso del nuovo Presidente Luigi Spaventa, elabora analisi quantitative a supporto dell’azione di enforcement collaborando anche con le omologhe autorità europee e statunitensi.Sviluppa in-house i sistemi integrati, software che, esaminando i big data, generano allertatori in grado di supportare oggettivamente l’azione di vigilanza. Una procedura di web spidering per l’individuazione di fenomeni abusivi sulla rete internet viene messa a punto con tecniche di intelligenza artificiale: centinaia di siti abusivi vengono oscurati utilizzando i poteri del decreto legislativo 70 del 2003.
Di quegli anni sono anche i video animati che spiegano la finanza strutturata con un linguaggio semplice e grafiche elementari e i calcolatori che ne misurano i relativi rischi.All’attività di vigilanza affianca sempre la ricerca e pubblica il suo primo libro, A Guide to Quantitative Finance.
L’approccio di vigilanza c.d. “a 3 pilastri”
A seguito dell’emanazione della legge sul risparmio – che estende le competenze della Consob in materia di trasparenza dei rischi sui prodotti finanziari di matrice bancaria e assicurativa- nel 2007 viene nominato responsabile dell’Ufficio di Analisi Quantitative.In questa veste mette a punto un approccio di vigilanza, cosiddetto a “3 pilastri” che nel 2009 entra nella regolamentazione nazionale dei prodotti finanziari diversi dalle azioni (c.d.non-equity).
I “3 pilastri” sono indicatori probabilistici in grado di identificare per ogni prodotto finanziario non-equity l’orizzonte minimo di investimento, il grado di rischiosità e la redditività potenziale.
L’orizzonte minimo di investimento viene identificato tramite un’applicazione dei tempi di primo passaggio; il grado di rischio si qualifica con una griglia di volatilità calibrata con un approccio garch diffusivo; la redditività potenziale si quantifica tramite gli “scenari probabilistici” che riportano le probabilità di conseguire un utile ovvero una perdita ed in quale entità nonché di recuperare il capitale investito.
La formalizzazione analitica di queste metriche diviene un libro, A Quantitative Framework to Assess the Risk-Return Profile of Non-Equity Products, presentato in atenei italiani ed esteri e, tra l’altro, alla Scuola Normale di Pisa, con discussant la professoressa Hélyette Geman.
ROMA CAPITALE [2015-2016]
Segue le tematiche economico-finanziarie al fianco del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca. Prosegue come Assessore tecnico nella nuova Giunta.Vengono avviate una serie di attività per rimettere in ordine i conti del Campidoglio:
– l’inchiesta “Affittopoli” per verificare la regolarità degli affitti e rimettere a reddito l’incredibile patrimonio immobiliare di Roma Capitale;
– la ridefinizione del Piano di Rientro dal Debito ricevendo il nulla osta dalle strutture governative competenti;
– il riavvio dei rapporti con la Gestione Commissariale del debito dell’ex Comune di Roma anche relativamente ai rischi delle posizioni preesistenti in derivati;
– il progetto “poste dormienti” che consente una “pulizia” del Bilancio di Roma Capitale recuperando € 70 milioni per nuovi investimenti.Queste attività consentono di acquisire spazi di spesa per € 230 mln a copertura dei debiti fuori bilancio e di condurre un Assestamento di Bilancio straordinario a luglio in cui si riesce a chiudere con un saldo di finanza pubblico positivo per € 1,6 mln.
Sul fronte delle società partecipate vengono rivisti i vertici di AMA e ATAC e definiti assetti organizzativi più snelli con un amministratore unico e funzionali a realizzare il progetto della superutility sinergico con ACEA che purtroppo resterà sulla carta.
Viene riprogettato il sistema di riscossione di AMA per razionalizzare soprattutto la gestione del recupero crediti ed avviata una due diligencesull’operatività in derivati della società.
La razionalizzazione delle poste di bilancio consente investimenti per quasi 20 milioni di euro per la metro A e di definire un nuovo contratto per la pulizia di treni e mezzi pubblici.
Su ATAC viene ridefinito il piano industriale prevedendo anche una valorizzazione in project financing del patrimonio immobiliare della partecipata riuscendo a recuperare nuove disponibilità finanziarie per € 50 milioni. Si avvia il progetto “Rome City” per creare un sistema di verifiche dei biglietti simile a quello londinese e recuperare l’incredibile evasione tariffaria dei free rider del mezzo pubblico.
La struttura assessorile riesce anche a valorizzare il potenziale di ACEA ottenendo il plauso dei mercati come registrato dalle quotazioni di borsa:
– evita l’aumenta tariffario dell’acqua con una ridefinizione della struttura per scadenza dei flussi finanziari;
– avvia l’ammodernamento delle reti di illuminazione con l’installazione di led e sistemi di telecontrollo;
– progetta una innovativa manutenzione delle reti idriche e elettriche in grado di unire la gestione delle reti alla manutenzione stradale ed al cablaggio di fibra ottica per attività tele-metriche/controllo;
– ipotizza innovative gestione dei rifiuti sinergiche con AMA e con gli altoforni delle acciaierie.In occasione del terremoto dell’Italia centrale la struttura assessorile riesce a mettere a disposizione della protezione civile più di 50 mezzi di AMA, ACEA, ATAC e dell’Autoparco di Roma Capitale e appartamenti per i terremotati.
Sul fronte delle politiche abitative viene avviata una ricognizione degli stabili occupati abusivamente ed avviato un cronoprogramma degli sgomberi definendo una nuova disciplina per l’assegnazione degli alloggi alle famiglie bisognose in coordinamento con la Regione ed in sinergia con l’Agenzia Nazionale Beni Confiscati.
Si procede ad una ridefinizione della politica di Gestione dei Crediti anche attraverso l’assorbimento delle funzioni di Equitalia ed una gestione integrata delle varie posizioni aperte con la Regione Lazio; si dà avvio ad una ricognizione dei crediti non incassati di Roma Capitale e delle partecipate per definire un nuovo modello gestionale in grado di far recuperare 100 milioni di €.
- https://www.policymakermag.it/insider/agenzie-fiscali-il-giorno-del-ritorno-di-ruffini-e-dellarrivo-di-minenna/
– Leggi anche: Minenna segato per Alesse, ma non solo. Ecco i nuovi volti alle agenzie
CHI E’ GIANLUCA PINI
Gianluca Pini è stato un parlamentare della Lega, a dicembre a Policy Maker disse che il Carroccio formato nazionale di Salvini stava per finire.
– Leggi anche: La Lega di Salvini sta per finire. Parla Gianluca Pini (Lega Nord)
NATO A
BOLOGNA, il 9 marzo 1973
Diploma di istituto tecnico industriale; Imprenditore del settore alimentare
ELETTO NELLA CIRCOSCRIZIONE
XI (EMILIA-ROMAGNA)
LISTA DI ELEZIONE
LEGA NORD
PROCLAMATO
il 5 marzo 2013
ELEZIONE CONVALIDATA
il 1° luglio 2015
CESSATO DAL MANDATO PARLAMENTARE
il 22 marzo 2018
GIÀ DEPUTATO NELLE LEGISLATURE:
XV, XVI
ISCRITTO AL GRUPPO PARLAMENTARE
- LEGA NORD E AUTONOMIE – LEGA DEI POPOLI – NOI CON SALVINI
dal 19 marzo 2013 al 22 marzo 2018
UFFICI PARLAMENTARI:
- PRESIDENTE del COMITATO PER LA LEGISLAZIONE
dall’8 novembre 2015 al 7 settembre 2016
- VICEPRESIDENTE del COMITATO PER LA LEGISLAZIONE
dall’8 gennaio 2015 al 7 novembre 2015
COMPONENTE DEGLI ORGANI PARLAMENTARI:
- III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
dal 7 maggio 2013 al 22 marzo 2018
- COMITATO PER LA LEGISLAZIONE
dall’8 maggio 2013 al 22 marzo 2018
- COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL RAPIMENTO E SULLA MORTE DI ALDO MORO
dal 3 novembre 2014 al 22 marzo 2018
- COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUI FENOMENI DELLA CONTRAFFAZIONE, DELLA PIRATERIA IN CAMPO COMMERCIALE E DEL COMMERCIO ABUSIVO
dal 7 marzo 2014 al 25 marzo 2014