La squadra dovrebbe essere chiusa entro la settimana. Ogni partito ha le proprie rivendicazioni e diversi problemi. Il PD deve chiudere la questione femminile. Il M5S punta a riprendersi il neo dicastero alla Transizione ecologica, la Lega vuole Interni e Salute per frenare le corse in solitaria di Lamorgese e Speranza. Nel governo Draghi impazza il toto viceministri e la partita sembra persino più complessa di quella sui ministeri
Che il nuovo esecutivo sia nato all’insegna dell’equilibrismo politico è sotto gli occhi di tutti: basti pensare che la Lega è persino riuscita a strappare all’ex numero 1 della BCE un dicastero al Turismo con tanto di portafogli (qui la novità, anche senza senso) nonostante la Costituzione preveda che la materia sia potestà delle Regioni. Insomma, il governo Draghi è una riedizione datata 2021 del manuale Cencelli o, come malignano alcuni, una seconda Prima Repubblica; resta il fatto che ora è già partita la corsa per le nomine ai viceministri.
L’obiettivo di tutti i partiti è politicizzare i dicasteri affidati ai tecnici: la Lega, per esempio, vuole fare ritorno al Viminale, mentre il Movimento 5 Stelle è già partito all’assalto del ministero della Transizione ecologica per piantarci la bandierina e sedare i malumori interni che rischiano di palesarsi all’atto della fiducia. Problema simile nel Partito democratico, che vede montare al proprio interno la fronda delle “femministe”, che non ci stanno a essere rimaste fuori dai ministeri.
IL TOTO VICEMINISTRI DEL GOVERNO DRAGHI
Venendo quindi ai nomi, un dicastero che potrebbe creare non pochi problemi è la Giustizia. Sul tema, inutile ribadirlo, M5S da un lato, Lega, Forza Italia e Italia Viva dall’altro, hanno visioni antitetiche. Anche per questo Mario Draghi ha nominato ministra una persona super partes al riparo da qualunque critica come Marta Cartabia. Tuttavia il partito che riuscirà a piazzarci il sottosegretario potrà dire di avere fatto propria quella casella. Da quanto apprende Policy Maker, i 5 Stelle vorrebbero giocarsi la carta di Vito Crimi, sulla base del ragionamento che prima di entrare nei Palazzi lavorava comunque nei tribunali (come cancelliere). Ma il dicastero fa gola a Forza Italia e Italia Viva che potrebbero pure allearsi per puntare su di una figura che piaccia a entrambe e che ottenga l’appoggio di Matteo Salvini.
L’altra grande casella anelata dai grillini è il ministero alla Transizione ecologica affidato a Roberto Cingolani. Il nuovo dicastero non solo riunisce in sé parte delle funzioni del Mise e la totalità di quelle dell’Ambiente (due ministeri prima nelle mani proprio del Movimento), ma è stato chiesto da Beppe Grillo. Per questo la parte più intransigente e meno dialogante del M5S non ha affatto preso bene che sia finito nelle mani di un tecnico. Qui si fa il nome allora di Stefano Buffagni, che pare non abbia preso affatto bene il suo prepensionamento. Non c’è un nome solo che circola per il sottosegretario ai Trasporti. Nel Conte bis la poltrona era occupata dal PD, che la rivorrebbe, ma anche qui si muovono i pentastellati per avere conferma di Giancarlo Cancelleri.
Nel toto viceministri del governo Draghi ricorrono anche i nomi di Laura Castelli e Antonio Misiani per l’Economia. Il secondo era quasi dato per certo (il PD ha già dovuto rinunciare a Roberto Gualtieri per Daniele Franco) ma la polemica interna ai dem pare aver sparigliato le carte: al suo posto potrebbe allora subentrare una donna. La Lega pensa poi di commissariare due ministeri di spicco come Interno e Sanità piazzandoci figure vicine a Matteo Salvini. Per il Viminale si fa il nome di Nicola Molteni. Claudio Durigon tra i papabili come viceministro di Andrea Orlando, in una inedita coabitazione PD – Lega.
IL GOVERNO DRAGHI
Per comodità ripercorriamo anche l’attuale composizione dell’esecutivo.
Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Roberto Garofoli
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministri Senza Portafoglio
Ministro per i Rapporti con il Parlamento
Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale
Ministro per la Pubblica Amministrazione
Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie
Ministro per il Sud e la Coesione territoriale
Ministro per le Politiche giovanili
Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia
Ministro per le disabilità
Ministro per il coordinamento di iniziative nel settore del turismo
Ministri
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Ministero dell’Interno
Ministero della Giustizia
Ministero della Difesa
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dell’Istruzione
Ministero dell’Università e della Ricerca
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Ministero della Salute