Stefano Donnarumma è stato nominato ad e dg di Ferrovie dello Stato, lo scorso anno fallì il passaggio a Enel
Stefano Donnarumma ce l’ha fatta. E’ stato nominato Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane per il triennio 2024-2026. Il Cda gli ha attribuito anche la carica di Direttore generale.
Dopo essere rimasto a bocca asciutta lo scorso anno, quando da candidato in pectore alla guida di Enel si vide soffiata la poltrona di ad da Flavio Cattaneo, il 56enne manager milanese torna nel settore dei trasporti dopo essere stato investito di importanti responsabilità nella gestione della major delle reti elettriche.
I LINK POLITICI DI DONNARUMMA
Donnarumma ha sempre potuto contare su numerosi e trasversali fan politici. Basti pensare che fu con il governo Conte II che venne nominato ad di Terna, dal 2020 al 2023, dopo che nel 2017 la giunta romana di Virginia Raggi lo scelse in tandem con l’avvocato Luca Lanzalone per il nuovo top management della stessa Acea.
Dai legami e le simpatie con il M5S si è arrivati in poco tempo all’apprezzamento da parte dell’allora ministro del governo Draghi, Roberto Cingolani, per finire all’invito nel 2022 da parte di Giorgia Meloni alla convention nazionale di Fratelli d’Italia.
CHI E’ STEFANO DONNARUMMA, NUOVO AD E DG DI FERROVIE
Milanese, classe 1967, Donnarumma si è laureato in ingegneria meccanica nel 1993 con il massimo dei voti dal 1994 è iscritto all’Albo degli ingegneri. Sposato con tre figli, il nuovo ad del gruppo Fs vanta una consolidata esperienza nella gestione industriale sia in ambito produttivo sia infrastrutturale tanto a livello nazionale che su progetti internazionali.
Donnarumma ha lavorato dal 1994 e per circa 13 anni in ambito di produzione di componentistica autoveicoli/ferroviaria e realizzazione rotabili per conto di quattro multinazionali straniere (Ruetgers Automotive, Tmd Friction, Bombardier, Alstom), dirigendo anche primari stabilimenti di produzione di veicoli ferroviari sul territorio italiano.
Nel 2007 Donnarumma passa poi al settore della gestione di infrastrutture di servizi pubblici entrando nel gruppo Acea, ricoprendo la carica di Presidente Esecutivo di Acea Distribuzione (reti elettriche di Roma) e consigliere di ATO2 (reti idriche di Roma e provincia).
GLI ANNI IN ACEA E TERNA PRIMA DI FERROVIE
A settembre 2012 – ricorda l’Adnkronos – entra nel Gruppo Aeroporti di Roma col ruolo di Direttore Airport Management e Accountable Manager degli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino e Consigliere di alcune società del Gruppo. Nel maggio del 2015 assume l’incarico di Direttore delle Reti del Gruppo A2A, multiutility quotata di Milano e Brescia, gestendo le società del gruppo nella distribuzione di gas, elettricità, acqua, teleriscaldamento, illuminazione pubblica. Per A2A è anche Presidente delle società Unareti SpA, A2A Calore e Servizi Srl, A2A Ciclo Idrico SpA nonché consigliere del Gruppo LGH SpA.
Nel maggio del 2017 viene nominato amministratore delegato di Acea. Dopo 3 anni ai vertici del gruppo energetico romano, Donnarumma diventa amministratore delegato di Terna fino a maggio del 2023. In entrambi gli incarichi ha chiuso con bilanci in crescita costante, Nel settembre del 2023 Donnarumma diventa nuovo senior advisor di Equita con l’obiettivo di affiancare il management nello sviluppo di iniziative volte a supportare la crescita del gruppo nelle diverse aree di business. Ora la nomina al gruppo Fs.
DA CHI E’ COMPOSTO IL CDA DI FS
Non solo Donnarumma. Il Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, riunitosi oggi sotto la presidenza di Tommaso Tanzilli, è composto da Tommaso Tanzilli, Stefano Antonio Donnarumma, Caterina Belletti, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca, Pietro Bracco.