Nominata nell’assemblea nazionale di Napoli nel weekend, a pochi passi dall’ultima riunione di Articolo Uno, sciolto per rientrare nel Pd, Raffaella Paita è stata soggetto-oggetto di baruffe interne a Iv
Raffaella Paita è la nuova coordinatrice nazionale di Italia Viva. Un fatto interno, di partito, che però sta facendo molto rumore proprio dentro la creatura politica di Matteo Renzi, coinvolto da mesi nelle schermaglie twittarole all’insegna dell’odi et amo con Azione e il suo leader Carlo Calenda. Un matrimonio, il loro, che evidentemente non s’ha da fare né per la federazione riformista né per il partito unico.
L’anno prossimo ci sono le europee, l’idea iniziale era (è ancora?) quella di arrivarci insieme con la costola italiana di Renew Europe, sulla quale punta più esplicitamente il senatore fiorentino.
RAFFAELLA PAITA NUOVA COORDINATRICE NAZIONALE DI IV
Baruffe interne, dicevamo. Forse già sopite o forse no. All’assemblea di Napoli di quest’anno sabato, Raffaella Paita è stata eletta nuova coordinatrice nazionale.
I nostri migliori auguri di buon lavoro a @raffaellapaita per il suo nuovo ruolo di coordinatrice nazionale di #aitaliaViva! pic.twitter.com/SOSJRLmKi0
— Italia Viva (@ItaliaViva) June 10, 2023
Da statuto, non esiste formalmente quel ruolo. Esiste il Comitato Nazionale, c’è il Presidente Nazionale, l’Assemblea Nazionale, i coordinatori territoriali (regionali, provinciali e delle città metropolitane, degli italiani all’estero).
Da qui, la polemica nata internamente al partito. “Una mossa ritenuta a tradimento da [Elena] Bonetti e [Luigi] Marattin, che sono andati su tutte le furie”, racconta il Corriere della Sera.
I due forti esponenti del partito hanno espresso i loro complimenti alla diretta interessata, salvo poi stendere nero su bianco le motivazioni di una delusione o comunque di un fastidio evidente.
UNA PROPOSTA PER RENDERE LA COMUNITÀ DI ITALIA VIVA PIÙ “LIBERA E FORTE”.
Ieri l’Assemblea Nazionale di Italia Viva ha deciso – su proposta del Presidente Matteo Renzi – di avviare l’iter per lo svolgimento nel mese di ottobre dei congressi locali, come più volte richiesto dalla…
— Luigi Marattin (@marattin) June 11, 2023
“Gli iscritti di Italia Viva, all’interno di una competizione libera e democratica, sono considerati meritevoli di poter scegliere il coordinatore comunale, quello provinciale e quello regionale Ma non quello nazionale”, si legge nel messaggio diffuso via social e firmato dal duo Marattin-Bonetti. I quali propongono di nominare in seno alla “comunità di Italia Viva” tutte le suddette figure a ottobre. Una proposta, si legge in conclusione “che avremmo fatto in Assemblea ieri se la nomina di un coordinatore fosse stata annunciata all’inizio e non alla fine”.
Buon lavoro a @raffaellapaita nuova coordinatrice nazionale di @ItaliaViva.
— Elena Bonetti (@elenabonetti) June 10, 2023
Gli auguri a Lella Paita li avete fatti prima o dopo questo statement? https://t.co/NXfmkD12TD
— Cinzia Emanuelli#ItaliaViva (@CinziaEmanuelli) June 11, 2023
Insomma, il caso si è aperto e consumato. Probabilmente senza rivelare altri strascichi, ma confermando la natura personalistica dei partiti di oggi, a cominciare proprio da quello renziano.
Altra conferma è poi quella delle difficoltà politiche di gestione interna e esterna dell’ala dei riformisti, checché ne dicano al Pd o al Movimento Cinque Stelle.
“Oltre mille” sono stati i partecipanti, informa Repubblica raccontando l’appuntamento di Iv del weekend. E aggiungendo che “il mese prossimo inizieranno i congressi territoriali e il regolamento congressuale sarà scritto da un comitato di 15 persone, i cui componenti saranno resi noti nei prossimi giorni”. A inizio settembre, invece sarà la volta della quarta edizione siciliana di Meritare l’Europa, la scuola di formazione politica per gli under 30.
CHI E’ RAFFAELLA PAITA
Nata a La Spezia nel 1974, è capogruppo in Senato di Iv-Azione-RE e di professione giornalista. Fa parte della commissione permanente di Bilancio e di quella parlamentare di inchiesta sulle mafie, dopo aver fatto parte di quella Finanze e tesoro e di quella sul contrato ai fenomeni di razzismo.
Parlando proprio con il quotidiano romano, la neo eletta e protagonista di tutta questa vicenda si è detta tra l’altro “onorata, un po’ emozionata e tanto felice per questo gesto di fiducia che Matteo Renzi e la comunità di Italia Viva mi hanno dimostrato”. Promettendo poi impegno e dedizione duplici: tanto nella formazione di liste unitarie per Renew Europe quanto per un maggior radicamento sui territori.
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