Caponetto, dirigente della Presidenza del Consiglio, sarà il coordinatore della Zes unica per il Mezzogiorno. Al via il passaggio di consegne, le funzioni saranno trasferite dal 1 marzo
In piena zona Cesarini il ministro Fitto ha nominato i vertici apicali della Struttura di missione Zona Economica Speciale (Zes) unica del Mezzogiorno. Il coordinatore sarà Antonio Caponetto, che rappresenterà il nuovo punto di riferimento operativo della Zes unica per il Mezzogiorno, andando a sostituire i commissari delle 8 Zes territoriali ad oggi esistenti.
CHI È ANTONIO CAPONETTO, COORDINATORE DELLA ZES UNICA PER IL SUD
Consigliere di Stato, 58 anni, siciliano originario di Catania, Caponetto dal 2020 – dall’epoca del governo Conte – è stato responsabile dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso Palazzo Chigi e in passato ha ricoperto anche l’incarico di direttore generale dell’Agenzia di Coesione territoriale.
Insieme a lui sono stati nominati gli altri vertici apicali dell’organismo chiamato al coordinamento strategico e all’indirizzo delle attività connesse all’istituzione della Zes unica a supporto del Dicastero guidato dallo stesso Fitto.
CHI SONO LE ALTRE FIGURE CHE AFFIANCHERANNO CAPONETTO
I due direttori generali che affiancheranno Caponetto saranno Pietro Paolo Mileti, già segretario generale del Comune di Roma, e Lorenzo Armentano, dirigente dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri e vice Capo Ufficio legislativo.
Questi – come ha spiegato ieri lo stesso Ministero – “rendono operativa la Struttura di Missione Zes e consentono di avviare tempestivamente le attività propedeutiche all’estensione a tutto il territorio del Sud Italia delle misure di semplificazione e agevolazione fiscale precedentemente limitate alle aree retroportuali delle attuali otto Zes”.
AL VIA PASSAGGIO DI CONSEGNE, FUNZIONI TRASFERITE DAL 1 MARZO
A tale riguardo – fa sapere sempre il Ministero – proprio al fine di consentire la definizione da parte dei Commissari straordinari delle attuali otto Zes dei procedimenti in corso e che si trovano in una fase istruttoria molto avanzata, nonché per assicurare un ordinato e graduale passaggio di consegne, anche mediante forme di confronto e di interlocuzione diretta tra i commissari straordinari e il coordinatore della Struttura di Missione Zes, ieri è stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che fissa il trasferimento delle funzioni dai Commissari alla Struttura di Missione Zes al primo marzo 2024.
Vengono messe così a tacere le preoccupazioni, anche sul fronte imprenditoriale, di quanti ravvisavano il pericolo che – come avevamo raccontato – il passaggio tranchant delle funzioni dal primo gennaio potesse rappresentare un salto nel buio.
Al fine di avviare il passaggio di consegne, il Ministro ha convocato per martedì 9 gennaio 2024 una riunione con i commissari straordinari per un primo confronto con la Struttura di missione Zes.
LE PAROLE DEL MINISTRO FITTO
“Con la piena operatività della Struttura di Missione Zes”, ha dichiarato il Ministro Fitto, “il Governo fornisce un nuovo e fondamentale impulso al rilancio del Mezzogiorno attraverso la semplificazione normativa e procedurale e l’attrazione degli investimenti privati in tutto il territorio del Sud, dimostrando una visione di lungo periodo dello sviluppo che troverà piena espressione nel Piano Strategico della Zes unica”.