La Lega interrompe la caduta, scivola il Pd. Le intenzioni di voto degli italiani nell’ultimo radar Swg
Entrati nel vivo della Fase 2 con più timori che certezze, gli italiani mostrano di avere meno paura del Virus, ma non delle sue conseguenze rispetto all’occupazione. Ecco tutti i dettagli sul sentiment degli italiani nel radar settimanale di Swg.
CALA LA PREOCCUPAZIONE GENERALE NELLA FASE 2
Ancora un italiano su due ritiene probabile contrarre personalmente il Coronavirus e che qualcuno in famiglia possa perdere il lavoro a causa della crisi. L’ingresso nella Fase 2 non cambia il quadro emotivo degli italiani, dominato da un’incertezza che cresce ulteriormente (per il 58% degli intervistati è il sentimento predominante). Un terzo degli italiani prova invece speranza e un altro terzo vulnerabilità.
Si riduce il pessimismo per la situazione economica e diminuiscono le paure circa la necessità di utilizzare i risparmi per coprire le spese quotidiane. Aumenta la percentuale dei titolari di imprese private che ritiene la sua azienda in grado di competere con le altre (dal 26% della scorsa settimana al 33% di adesso).
Si riduce il senso di insicurezza ad uscire di casa e aumenta la percentuale di intervistati che pensano che l’Italia sia pronta per la Fase 2 (55%). Addirittura per il 28% degli intervistati l’Italia la crisi sanitaria è superata.
Tuttavia resta alta la percentuale (62%) di chi ritiene che non ci siano ancora le condizioni di sicurezza necessarie per riaprire tutte le attività.
PREOCCUPA LA PROSPETTIVA ECONOMICA
Alcune categorie manifestano poi criticità specifiche: i ceti sociali più deboli sono particolarmente preoccupati per la prospettiva economica. Il 37% degli italiani prevede gravi danni per la propria attività o per l’azienda in cui lavora, dato stabile rispetto a marzo.
In tale situazione le aspettative nei confronti delle istituzioni sono elevate. Emerge innanzitutto una forte richiesta di snellire la burocrazia al fine di rendere le misure più efficaci (per il 48% degli intervistati), ma ci si aspetta anche interventi per prevenire una seconda ondata (39%) e vi è una forte consapevolezza che le imprese abbiano necessità di supporto da parte dello Stato (37%).
INTENZIONI DI VOTO: LEGA INTERROMPE LA CADUTA
Il Carroccio guidato da Salvini interrompe la caduta. La Lega ottiene il 27,8% dei consensi, in aumento rispetto alle dichiarazioni di voto del 4 maggio (27,3 %) anche se in calo rispetto al voto alle europee del 2019 (34,3%). Il Pd cala del 0,7% fermandosi al 19,5 rispetto al 20,2% della scorsa settimana. Salgono invece il M5s, al 16,7% contro il 16,2% precedente (17,1% alle europee) e Forza Italia al 6% rispetto al 5,3%. Inizia a cedere terreno Fratelli d’Italia che si ferma al 14,6 rispetto al precedente 14,9%.
IN VISTA DELLA RIAPERTURA DI NEGOZI E LOCALI
Tornando alla fine del lockdown, la tanto attesa riapertura degli esercizi commerciali difficilmente vedrà da subito una situazione rosea. Molti consumatori si mostrano reticenti a tornare a fare acquisti fisicamente, un terzo degli italiani lo esclude a priori. E lo sono per motivi diversi: soprattutto perché hanno perplessità sul piano della sicurezza (il 27% teme di contrarre il virus), ma anche perché prevedono lunghe file (23%) o per via di un calo delle proprie disponibilità economiche (20%). In ogni caso le riaperture più attese sono parrucchieri ed estetisti (38% degli intervistati, in particolare dalle donne over 64), seguiti dai negozi (25%), principalmente di abbigliamento, ma anche di articoli per la casa (28%), cosmetici (15%) ed elettronica (15%).