Secondo un recente sondaggio gli ucraini sostengono gli sforzi della guerra nonostante una certa stanchezza. L’analisi dal blog Geopolitica e politica estera
Dopo 20 mesi di guerra il 60% degli ucraini continua a voler combattere fino al raggiungimento della vittoria. Un numero praticamente doppio rispetto a coloro che sarebbero favorevoli a intavolare trattative con la Russia (31%). È questo quanto rileva un recente sondaggio Gallup pubblicato elaborato nelle scorse settimane.
Rispetto al settembre 2022 la quota di coloro che erano favorevoli a combattere fino alla vittoria è scesa di 10 punti passando dal 70 al 60%, mentre quella dei favorevoli a trattare con i russi è passata dal 26 al 31%. Il Presidente Volodymir Zelenskyj rimane la figura più popolare del paese con indici di gradimento attorno all’83%. Per il 91% degli ucraini favorevoli a continuare la guerra fino alla vittoria, il raggiungimento del successo continua a consistere nella liberazione di tutte le regioni ucraine occupate dai russi, inclusa la Crimea.
Nonostante lo stallo al fronte e le indicibili sofferenze patite dal popolo ucraino nel corso degli ultimi 20 mesi, per quasi 2/3 degli ucraini continuare la guerra rimane l’unica opzione ragionevole in quello che continua ad essere visto come uno scontro per l’esistenza stessa di una Ucraina indipendente.