L’analisi di Eraldo Bigi per il blog Elezioni e sistemi elettorali nel mondo
Bernardo Arévalo de Leon, sociologo di 64 anni, sarà il nuovo presidente socialdemocratico del Guatemala. Il suo mandato inizierà il 14 gennaio 2024, con Karin Herrera in qualità di vice
(rispettivamente foto 1 e 2).
LE ELEZIONI HANNO PREMIATO AREVALO: ECCO COME
Arévalo ha ottenuto il 58 per cento dei voti, contro il 37,2 per cento andato a Sandra Torres, l’ex moglie di Alvaro Colom, presidente del Guatemala dal 2008 al 2011, morto a inizio anno, la quale, presentatasi per la terza volta a concorrere per la poltrona di Presidente della Repubblica, seppur in vantaggio dopo il primo turno, non è riuscita a confermarsi al ballottaggio, evidentemente pagando lo scotto dell’essere considerata successore del Presidente uscente, Alejandro Giammattei, sul quale gravano accuse di corruzione, e gestione autoritaria del potere.
Non ci sono state segnalazioni di violenza o disordini alle urne, dopo che la campagna elettorale è stata segnata dai tentativi di alcuni funzionari di rimuovere Arévalo e il suo partito Semilla dalla corsa.
Si è recata alle urne oltre il 45% della popolazione con diritto di voto.
La sua vittoria arriva mentre la violenza e l’insicurezza alimentare sconvolgono il Paese, innescando nuove ondate migratorie: i guatemaltechi rappresentano ora il maggior numero di centroamericani che cercano di entrare negli Stati Uniti.
TUTTO SUL NUOVO PRESIDENTE DEL GUATEMALA AREVALO
Sociologo con un dottorato in Filosofia e Antropologia sociale, Arévalo, è nato in Uruguay durante l’esilio della sua famiglia a causa delle persecuzioni del regime che aveva ripreso il potere e rovesciato il presidente Jacobo Árbenz Guzmán nel 1954.
Arévalo si è presentato come “il figlio del miglior presidente del Guatemala”, un riconoscimento che diverse generazioni hanno dato a Juan José Arévalo Bermejo, il presidente riformista che governò il Paese centroamericano dal 1945 al 1951, dopo il trionfo della “Rivoluzione d’Ottobre” del 1944, che pose fine a un ciclo di dittature militari nel Paese.
Arévalo, si presentava quale candidato del nuovo movimento Semilla (in italiano, Seme), forza politica promossa da intellettuali e giovani professionisti indignati dai modi tradizionali di fare politica, emersa come opzione politica a seguito dello scandalo corruttivo che travolse il governo del Guatemala nell’estate del 2015.
Socialdemocratico, Arévalo è stato eletto deputato alle elezioni del 2019, la prima volta che Semilla ha presentato dei candidati. Promettendo di “lottare contro la corruzione”, endemica nel Paese, si è impegnato a mobilitarsi per il rimpatrio di decine di giudici e procuratori che, minacciati per le loro inchieste, hanno dovuto abbandonare il loro Paese: le azioni della procura guatemalteca sono da tempo nel mirino delle autorità statunitensi: la Casa Bianca ha emesso a maggio 2022 sanzioni nei confronti della procuratrice generale, Consuelo Porras, per partecipazione “in fatti significativi si corruzione”.
UN PARLAMENTO DEBOLE
Il compito di Arévalo non sarà facile, anche perché non avrà una solida maggioranza in Parlamento. Circa il 60% dei 17,6 milioni di abitanti che compongono la società guatemalteca vive al di sotto della soglia di povertà, con grandi privazioni sanitarie, educative e infrastrutturali: la sfida principale per Arévalo – congiuntamente al contrasto alla corruzione – sarà cercare di migliorare le condizioni di vita e le opportunità della popolazione, e della metà dei bambini che soffrono di malnutrizione cronica.
Il Guatemala – Paese nel quale i dettami turbocapitalistici hanno avuto grande modo di essere posti in essere – presenta oggi una delle maggiori disuguaglianze sociali dell’America Latina.
CHE POLITICA ESTERA CONDURRA’ AREVALO
Quanto alla politica estera, Arévalo ha affermato di voler espandere le relazioni con la Cina insieme alla fedeltà di lunga data del Guatemala con Taiwan. Resta da vedere come intende farlo, data la politica della Cina secondo cui nessun paese con cui ha legami può mantenere relazioni diplomatiche separate con Taipei.
CHI E’ LA VICE AGUILAR
Karin Larissa Herrera Aguilar (Città del Guatemala, 25.07.1968). chimica insegnante nella facoltà di scienze della locale università, figlia di un giudice, è entrata in politica alla costituzione del movimento Semilla.