Le immagini dell’incontro di pugilato alle Olimpiadi di Parigi tra l’italiana Angela Carini e l’algerina Imane Khelif hanno fatto il giro del mondo, interrogando politici, medici e celebrità mondiali
Il caso dell’incontro di pugilato alle Olimpiadi di Parigi tra l’italiana Angela Carini e l’algerina Imane Khelif ha raggiunto un rilievo planetario. Le polemiche che hanno preceduto il match, i 36 secondi dell’incontro, il gancio di Khelif al volto di Carini, il ritiro, il pianto al centro del ring: tutte immagini che hanno fatto il giro del mondo e sulle quali si stanno interrogando tutti: sportivi, politici, medici, psicologi, vip e celebrità mondiali.
JK ROWLING: “CARINI HA SUBITO INGIUSTIZIA BRUTALE”
“Le Olimpiadi di Parigi saranno per sempre offuscate dalla brutale ingiustizia fatta a Carini”. Così la scrittrice britannica JK Rowling, popolare nel mondo come autrice della saga di Harry Potter e paladina della difesa di una linea distintiva biologica fra donne e uomini, ha duramente criticato sul suo profilo di X l’incontro di pugilato tra Angela Carini e l’atleta iper-androgina algerina Imane Khelif conclusosi col ritiro dell’italiana. “A una giovane pugile è stato appena portato via tutto ciò per cui aveva lavorato e si era allenata perché è stato permesso a un maschio di salire sul ring contro di lei”, ha aggiunto Rowling.
“NO UOMINI CONTRO DONNE”, RETWEET DI ELON MUSK
Anche il magnate americano Elon Musk prende posizione con una serie di commenti sul suo profilo X. In particolare Musk commenta con “assolutamente” il post dell’ex nuotatrice e oggi attivista politica Riley Gaines in cui si afferma: “Gli uomini non appartengono agli sport per le donne #StandWithAngelaCarini”.
Gaines è nota negli Stati Uniti per essere contraria all’inclusione delle donne transgender nella divisione femminile degli sport americani, anche facendo pressioni sui suoi rappresentanti statali nell’aprile 2022 affinché approvassero una legge che proibisse alle donne transgender di praticare sport femminili.
In un altro tweet, Musk commenta con “Vero o lasciala che neghi” un post di un ex banchiere americano che pubblicando un video del match di boxe prova a entrare a gamba tesa nella campagna per le prossime elezione americane. “Kamala Harris sostiene questo… Vota di conseguenza”, è il post di John LeFevre, ex banchiere di investimento di Salomon Brothers e Citigroup e dirigente di un sindacato obbligazionario. LeFevre è noto per aver creato l’anonimo handle Twitter di Goldman Sachs Elevator.
MELONI: “KHELIF? NON ERA GARA ALLA PARI. LE TESI ESTREME INCIDONO SUI DIRITTI DELLE DONNE”
Nel frattempo è intervenuta la presidente del Consiglio italiana, arrivata nelle scorse ore proprio a Parigi. “Sono anni che cerco di spiegare che alcune tesi portate all’estremo rischiano di impattare soprattutto sui diritti delle donne”, ha detto da Casa Italia la premier Giorgia Meloni. “Io penso che atleti che hanno caratteristiche genetiche maschili, non debbano essere ammessi alle gare femminili – ha aggiunto Meloni – E non perché si voglia discriminare qualcuno, ma per tutelare il diritto delle atlete a poter competere ad armi pari”.
“Non ero d’accordo con la scelta del 2021, non sono d’accordo oggi, ringrazio Angela Carini per come si è battuta anche non siamo riusciti a vederla, abbiamo visto solo dei piccoli flash…”. “Si è ritirata” le hanno fatto notare i giornalisti a Casa Italia. Meloni: “Mi dispiace ancora di più, mi ero emozionata ieri quando ha scritto combatterò’ perché in queste cose sicuramente conta anche la dedizione, la testa, il carattere. Però poi conta anche poter competere ad armi pari. E dal mio punto di vista non era una gara pari”.
IRMA TESTA SU INSTAGRAM CON LA ‘BARBA’
E c’è chi come la pugile azzurra Irma Testa in una storia sul suo profilo Instagram ha messo una sua foto con il filtro della ‘barba’ mentre fa l’occhiolino. Un messaggio neanche troppo velato dopo l’incontro di boxe tra l’azzurra Angela Carini ritirarsi contro l’algerina Imane Khelif.