L’Afd guida il gruppo dell’ultradestra, l’ultimo costituito al Parlamento europeo
L’ultradestra in Europa raddoppia. Si pensava che l’ultimo gruppo sarebbe stato quello dei ‘Patrioti per l’Europa’. E invece, al fotofinish, ecco arrivare ‘Europa delle nazioni sovrane’ che si pone ancora più a destra del gruppo che include i partiti di Orban, Le Pen e Salvini.
A darne l’annuncio è stato il suo neo presidente, il tedesco René Aust, e a trainare il gruppo sarà Alternative fuer Deutschland: prima rinnegata dai lepenisti, poi tagliata fuori da ogni forma di dialogo a Bruxelles, eppure decisa a proseguire per la sua strada.
CHI C’È NELL’ULTIMO GRUPPO SOVRANISTA ‘EUROPA DELLE NAZIONI SOVRANE’
Il gruppo raccoglie 25 eurodeputati provenienti da otto Paesi europei: insieme ai 14 esponenti della formazione di estrema destra tedesca che ha fatto breccia nei Laender dell’Est e tra i giovani, ci saranno anche i cechi di Svoboda a Přímá demokracie trainati dal leader ceco-giapponese Tomio Okamura, anti-islamico e accusato di razzismo; parte dell’ultradestra polacca anti-semita e filorussa di Konfederacja; la compagna di Eric Zemmour e unica europarlamentare francese rimasta in Reconquête, Sarah Knafo; i bulgari di Vazrazhdane (Rinascita), omofobi e putiniani; gli slovacchi di Republika; gli ungheresi di Mia Patria e i lituani di Unione popolo e giustizia. Prevista una co-presidenza del gruppo tedesco-polacca, con Aust in ticket insieme a Stanislaw Tyszka di Konfederacja.
According to this Hungarian MP, the sovereignists group in the European Parliament will feature:
🇩🇪 AfD
🇭🇺Our Homeland
🇧🇬Revival
🇵🇱Confederation
🇪🇸SALF
🇸🇰Republika
🇫🇷Reconquête
🇱🇹Union of People and Justice
🇨🇿 SPD
It's supposed to have 28 MEPs from 9 national delegations https://t.co/JmQ30FUL3V pic.twitter.com/iQTguXyH8Z— Gerardo Fortuna (@gerardofortuna) July 10, 2024
E CHI NON C’E’.. (L’EX CANDIDATO DI PUNTA DI AFD)
Il gruppo fa però registrare un escluso di rilievo: l’ex candidato di punta di AfD, Maximilian Krah, finito nei mesi scorsi al centro delle polemiche per le accuse sul Moscagate e le sue controverse frasi sulle SS che gli sono costate la dirigenza del partito. E i numeri saranno decisivi per la sopravvivenza della famiglia che, già alla nascita, supera di poco la soglia minima richiesta dal Parlamento europeo: due sole defezioni basterebbero a decretarne lo scioglimento.
COSA LEGA I PARTITI DELL’ULTRADESTRA TRAINATA DA AFD
“Ci siamo riuniti – hanno spiegato i promotori del gruppo – perché condividiamo l’obiettivo di avere un impatto significativo sul futuro politico dell’Europa attraverso un’azione decisiva e una pianificazione strategica. Ciò può avere successo solo collettivamente, come dimostra la storia europea”. “La capacità d’influenza – osservano – è sempre stata esercitata da coloro che hanno avuto il coraggio di organizzarsi e agire strategicamente. Scegliamo questa strada non perché sia facile, ma perché è necessaria per realizzare la nostra visione condivisa di un’Europa delle Patrie forte, unita e lungimirante”.
Un’ambizione già resa a suo modo vana però dal tradizionale cordone sanitario delle forze europeiste che taglia fuori dagli accordi istituzionali non soltanto il nuovo gruppo, gravato dalle accuse di antisemitismo e filo-putinismo, ma anche i Patrioti di Jordan Bardella.