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Elezioni Germania, chi sono i 4 candidati alla Cancelleria e quando si sapranno i risultati

Olaf Scholz, Friedrich Merz, Robert Habeck e Alice Weidel si sfidano alle elezioni per chi dovrà guidare il prossimo governo in Germania

Le elezioni federali in Germania vedranno la sfida tra quattro principali candidati alla Cancelleria: l’uscente Olaf Scholz (Spd), il leader dell’opposizione Friedrich Merz (Cdu-Csu), l’attuale vicecancelliere Robert Habeck (Verdi) e Alice Weidel, la leader dell’estrema destra di AfD molto amata oltreoceano da Elon Musk.

Si vota domenica 23 febbraio, dopo che il capo dello Stato tedesco lo scorso 27 dicembre ha sciolto il Parlamento a causa di un voto di sfiducia al governo Scholz e conseguente crisi politica. Adesso verrà eletto il nuovo parlamento federale, Il Bundestag, che esprimerà poi un cancelliere e un nuovo governo. Ecco chi sono i protagonisti di questa competizione.

OLAF SCHOLZ: IL CANCELLIERE USCENTE IN CERCA DI UNA COMPLICATA CONFERMA

Olaf Scholz, 66 anni, dal dicembre 2021 ha assunto la guida della cancelleria tedesca. Socialdemocratico di lungo corso, ha alle spalle una carriera politica consolidata: è stato sindaco di Amburgo, ministro del Lavoro e delle Finanze ed è noto per il suo approccio pragmatico e misurato.

Durante il suo mandato,  ha dovuto affrontare sfide senza precedenti, tra cui la crisi energetica scaturita dalla guerra in Ucraina e la recessione economica. Ha promosso la Zeitenwende, una svolta epocale sul riarmo tedesco, rendendo la Germania il secondo maggiore fornitore di armi a Kiev dopo gli Stati Uniti. Il suo governo, formato dalla coalizione “semaforo” (Spd, Verdi e Fdp), si può dire non sia nato sotto una buona stella, segnato da forti tensioni interne, fino alla sua frattura definitiva nel novembre scorso.

Scholz è stato inoltre fortemente criticato per la gestione dell’immigrazione, per il rifiuto di inviare i missili Taurus all’Ucraina e per la sua presunta freddezza nei rapporti con Francia e Unione Europea. Nonostante una campagna elettorale combattiva, i sondaggi lo danno in difficoltà, con l’Spd fermo tra il 15 e il 16%.

FRIEDRICH MERZ, IL CONSERVATORE PRONTO AL SORPASSO

Friedrich Merz, 69 anni, è il leader della Cdu-Csu e principale sfidante di Scholz. Storico avversario di Angela Merkel, è stato a lungo ai margini della politica prima di tornare sulla scena nel 2021, riportando il suo partito su posizioni più conservatrici, in particolare sul tema dell’immigrazione.

Avvocato di successo ed ex dirigente di BlackRock Germania, è noto per il suo stile diretto e per una certa propensione alle gaffe. In campagna elettorale ha puntato sulla necessità di ridurre l’ingerenza statale nell’economia e di rendere la Germania più competitiva, presentando l’“Agenda 2030” per la crescita economica. La sua apertura ai voti dell’AfD su alcune mozioni ha però suscitato critiche, proteste e spaccature nel Paese.

I sondaggi danno la Cdu-Csu attorno al 28-30%, con Merz favorito per succedere a Scholz. Almeno in teoria, perché la formazione di una coalizione di governo si preannuncia alquanto complessa.

ROBERT HABECK, IL VERDE CHE LOTTA PER EMERGERE

Vicecancelliere e ministro dell’Economia nel governo uscente, Robert Habeck, 54 anni, è il candidato dei Verdi. Intellettuale e scrittore, con un dottorato in letteratura e una carriera politica iniziata nello Schleswig-Holstein, è considerato un politico riflessivo e capace di affrontare temi complessi con grande chiarezza.

Nel 2021 lasciò il ruolo di candidato alla Cancelleria ad Annalena Baerbock, ma questa volta è lui a guidare la corsa dei Verdi. Il suo ruolo nel governo è segnato da una gestione controversa della crisi energetica e dalla chiusura delle ultime centrali nucleari, che ha indebolito la sua immagine.

Habeck ha cercato di rilanciare la sua candidatura con posizioni nette, come la condanna dell’antisemitismo e l’appello alle comunità musulmane a contrastarlo attivamente. Nei sondaggi i Verdi oscillano tra il 13% e il 14%, e le possibilità di Habeck di conquistare la Cancelleria restano limitate.

ALICE WEIDEL, LA CONTROVERSA CANDIDATA DELL’ESTREMA DESTRA

Alice Weidel, 45 anni, è la leader di Alternativa per la Germania, il partito di estrema destra che negli ultimi anni ha guadagnato consensi grazie a una linea dura su immigrazione e sicurezza. Economista con un passato nel settore finanziario, guida il partito dal 2022 insieme a Tino Chrupalla.

Si presenta come l’alternativa alle “élite di Berlino”, ma la sua candidatura è ostacolata dall’isolamento politico dell’AfD, con una presa di distanza da (quasi) tutte le altre forze politiche. Il partito, tra l’altro, ha dovuto fare i conti con alcuni scandali interni e per la rivelazione di legami con gruppi di estrema destra radicale.

L’AfD è stabilmente il secondo partito nei sondaggi, con un consenso intorno al 20-21%, soprattutto nelle regioni orientali della Germania. Senza alleati, perlè, Weidel non ha possibilità concrete di diventare cancelliera.

QUANDO SI SAPRANNO I RISULTATI?

Si vota dalle 8.00 alle 18.00 di domenica e subito dopo escono i primi exit poll. A seguire lo scrutinio delle schede e l’assegnazione dei seggi.

QUANDO CI SARA’ IL NUOVO GOVERNO? L’UNICA CERTEZZA E’ L’INCERTEZZA

Le elezioni tedesche si preannunciano altamente incerte. La Cdu-Csu di Merz è in vantaggio, è vero. Ma nessun partito avrà la maggioranza assoluta e la formazione del prossimo governo sarà un processo complesso. Le possibili alleanze dipenderanno molto dai risultati finali e dalla volontà dei partiti di superare le loro divergenze. Un processo che, sulla base della storia recente, può durare da 2 a 6 mesi.

 

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