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cardinale Re

Chi è il cardinale che celebrerà i funerali di Papa Francesco

Un decano rispettato, il cardinale Giovanni Battista Re presiederà le esequie del Pontefice

Sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, a presiedere le esequie di Papa Francesco, che si terranno sabato 26 aprile in piazza San Pietro. Figura chiave della Curia romana, uomo di grande esperienza diplomatica e profonda umanità, Re ha voluto aprire la veglia di preghiera ricordando le parole più amate del Pontefice: “Non dimenticatevi di pregare per me”.

LE ORIGINI E LA VOCAZIONE, IL PROFILO DEL CARDINALE RE

Nato il 30 gennaio 1934 a Borno, un piccolo paese della Val Camonica, Giovanni Battista Re proviene da una famiglia modesta: il padre era falegname, la madre casalinga. Entrò in seminario a soli undici anni, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, e fu ordinato sacerdote nel 1957 dal vescovo di Brescia, mons. Giacinto Tredici. Dopo la laurea in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana, fu avviato alla carriera diplomatica al servizio della Santa Sede.

Dal 1963 prestò servizio nelle nunziature di Panama e dell’Iran, prima di rientrare in Vaticano come segretario particolare di mons. Giovanni Benelli. Nel corso della sua carriera è stato chiamato a incarichi sempre più delicati: assessore della Segreteria di Stato nel 1979, segretario della Congregazione per i Vescovi nel 1987, e poi sostituto per gli Affari Generali nel 1989. In questa veste ha accompagnato Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici, dimostrando grande competenza e dedizione.

CARDINALE CON ESPERIENZA DI TRE CONCLAVI

Nel 2001 è stato creato cardinale da Papa Wojtyla, che lo considerava “mio stretto, carissimo e fedelissimo collaboratore”. Re ha partecipato a tre conclavi: nel 2005 (che elesse Benedetto XVI), nel 2013 (che elesse Papa Francesco) e sarà ora protagonista nella celebrazione delle esequie di quest’ultimo. Dal 2020 ricopre il ruolo di Decano del Collegio Cardinalizio, confermato e prorogato personalmente da Papa Francesco, a testimonianza di una relazione di profonda fiducia e stima reciproca.

Viene descritto come un uomo ironico ma riservato, leale e diplomatico. Durante la recita del Rosario in piazza San Pietro, ha voluto affidare Papa Francesco “al Padre Misericordioso, in comunione con Maria, Regina del cielo, e per intercessione dell’apostolo Pietro”. Oggi, all’età di 91 anni, il cardinale Giovanni Battista Re si appresta a vivere uno dei momenti più solenni del suo lungo cammino ecclesiale: celebrare il funerale di un Papa con cui ha condiviso visione e fedeltà. “La morte non è una porta che si chiude, ma l’ingresso nella Gerusalemme celeste” ha detto ieri sera in piazza, invitando il mondo intero alla preghiera per un Pontefice che ha segnato la storia recente della Chiesa.

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