Shi Zhengli con il suo team da anni impegnata nello studio dei coronavirus nei pipistrelli, per questo è nota nella comunità scientifica come Batwoman
Nome in codice “Batwoman”. Non è un personaggio dei fumetti o di film fantasy. Così nel mondo scientifico è conosciuta Shi Zhengli, virologa cinese specializzata nello studio dei coronavirus nei pipistrelli.
IL RUOLO CENTRALE DI BATWOMAN DURANTE LA PANDEMIA DA COVID-19
Zhengli ha raggiunto la notorietà globale nel 2020 con la pandemia di Covid-19, quando il suo lavoro all’Istituto di Virologia di Wuhan è finito al centro delle polemiche. L’ipotesi, mai confermata, che il virus Sars-CoV-2 potesse essere sfuggito dal laboratorio ha sollevato un acceso dibattito, alimentato anche da dichiarazioni dell’allora presidente degli Stati Uniti, proprio Donald Trump. La virologa ha sempre respinto queste accuse, dichiarando in un’intervista a Science che queste affermazioni erano infondate e dannose per la comunità scientifica.
Nonostante le polemiche, Zhengli ha continuato a lavorare sullo studio dei coronavirus, concentrandosi sulla loro evoluzione e sulla capacità di infettare gli esseri umani. I suoi studi hanno contribuito a migliorare la comprensione della trasmissione dei virus e a sviluppare strategie di contenimento più efficaci per eventuali future emergenze sanitarie.
L’ULTIMA SCOPERTA DI UN NUOVO CORONAVIRUS
‘Batwoman’ è tornata in questi giorni al centro della ribalta mediatica in quanto il suo team ha identificato un nuovo coronavirus dei pipistrelli, capace di legarsi al recettore umano Ace2, lo stesso usato dal Sars-CoV-2. Questo potrebbe suggerire un potenziale rischio di trasmissione all’uomo, anche se gli esperti, pur ritenendo necessaria una sorveglianza attenta, invitano a non creare allarmismi.
NO ALLARMISIMI DALLA COMUNITA’ SCIENTIFICA
Secondo Carlo Federico Perno, microbiologo dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, la scoperta conferma che i coronavirus continuano a evolversi e a rappresentare una minaccia latente. Tuttavia, la probabilità che questo specifico virus causi una nuova pandemia rimane bassa.
Il virus HKU5-CoV-2, secondo le analisi effettuate dal team di Zhengli , ha mostrato una certa affinità con i recettori umani, ma la sua capacità di trasmissione risulta molto più debole rispetto al Sars-CoV-2. Questo significa che al momento non c’è un pericolo immediato per la salute pubblica. avendo il nuovo virus un’efficienza «significativamente inferiore» a quella del Covid.
CHI E’ SHI ZHENGLI, LA BATWOMAN
Nata nel 1964, Zhengli ha conseguito la laurea in genetica in Cina e un dottorato di ricerca all’Università di Montpellier in Francia. Da quasi vent’anni esplora le grotte delle regioni subtropicali cinesi di Guangdong, Guangxi e Yunnan per raccogliere campioni da pipistrelli, considerati il serbatoio naturale di numerosi virus patogeni. Il suo obiettivo è identificare e analizzare i virus presenti in questi animali per prevenire potenziali pandemie.
Negli anni ha lavorato senza sosta con il suo team per decodificare il comportamento dei coronavirus e comprendere le modalità con cui questi agenti patogeni possono compiere il salto di specie. Grazie alle sue ricerche sono stati individuati numerosi ceppi virali con caratteristiche simili al Sars-CoV-2, il virus responsabile della pandemia di Covid-19.
LA MISSIONE: PREVENIRE NUOVE PANDEMIE
Il lavoro della virologa cinese non si è fermato in questi anni nonostante le varie controversie. Convinta che i coronavirus trasmessi dai pipistrelli possano causare future epidemie, ha sempre ribadito l’importanza di individuare e studiare questi virus prima che possano compiere il salto di specie. “Dobbiamo trovarli prima che ci trovino loro” affermò in un’intervista, raccontando di come la sua prima spedizione del 2004 nelle grotte del Guangxi le fosse sembrata inizialmente un’avventura quasi turistica, salvo poi rivelarsi cruciale per la ricerca scientifica.
La comunità scientifica tutt’oggi resta vigile, consapevole che gli eventi di spillover, ovvero il passaggio di virus dagli animali all’uomo, sono fenomeni frequenti ma raramente sfociano in pandemie.