Yoga, l’arma geopolitica dell’India
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha praticato varie “asana” di yoga insieme a circa 40mila persone per la Giornata internazionale dello yoga. Sessioni di yoga organizzate anche nella maggior parte delle 191 ambasciate e consolati in tutto il mondo
G20, Iran, Turchia, Cina. Il taccuino di Orioles con le mosse di Trump
In primo piano nel “Taccuino Estero” di questa settimana, le possibili vie d’uscita dallo scontro Usa-Iran esplorate da Annalisa Perteghella dell’Ispi di Milano. Nella sezione “Notizie dal mondo”, il nuovo pacchetto di aiuti militari di Washington all’Ucraina, la sfumata partecipazione del ministro delle Finanze israeliano alla conferenza in Bahrein sul versante economico del piano di pace tra Israele e i palestinesi architettato dall’amministrazione Trump, il rinvio dei colloqui di accessione all’Ue per Albania e Macedonia del Nord, le dichiarazioni del Commissario Ue al Commercio sul possibile accordo di libero scambio con il Mercosur. Nella sezione “Segnalazioni”, articoli, saggi e commenti sul G-20, sull’affaire S-400, su al Qa’ida in Afghanistan, sul Consiglio Ue dedicato alle euronomine, sul ruolo di Mosca in Venezuela e sulle prossime mosse del presidente siriano Bashar al-Assad.
Johnson vs Hunt, la sfida per Downing Street
L’analisi di Dario Mazzocchi per Atlantico Quotidiano su Boris Johnson verso Downing Street ma l’ultimo ostacolo è Jeremy Hunt
La moda occidentale di pretendere scuse
È da tempo molto di moda – specialmente in Occidente – pretendere le “scuse” da interi paesi o popoli per eventi successi molti secoli prima. Recentemente il Messico ha preteso le scuse della Spagna e del Vaticano per la colonizzazione del Paese centroamericano, ma è solo l’ultimo di tanti episodi simili. Facciamo processo a Giulio Cesare per la conquista della Gallia? La nota Diplomatica di James Hansen
Pechino ribadisce il suo ruolo nel dialogo con la Corea del Nord
L’analisi di Sara Nicoletti ed Elena Ventura per il Cesi sulla visita del presidente cinese Xi Jinping in Corea del Nord per incontrare Kim Jong-un
Africa, torna l’epidemia ebola
L’articolo di Anna Bono per Atlantico Quotidiano sul ritorno dell’epidemia Ebola in Africa, nello stato del Congo. Il rischio che si diffonda nei paesi vicini come Uganda e Rwuanda diventa una certezza
Cambiare il processo decisionale dell’Ue. La proposta del comitato europeo delle Regioni
Ecco la proposta del Comitato europeo delle regioni per rendere l’Ue più unita, democratica e capace di rispondere alle esigenze dei cittadini
Facebook annuncia Libra, la sua criptovaluta. Ecco cosa ne pensano gli esperti italiani della Blockchain
Mark Zuckerberg ha presentato ufficialmente nelle scorse ore la moneta di Facebook. Ecco i commenti degli esperti italiani della Blockchain
Gli Usa fra Iran, Cina e Turchia
Il Taccuino Estero è l’appuntamento settimanale di Policy Maker a cura di Marco Orioles con i grandi eventi e i protagonisti della politica internazionale, online ogni lunedì mattina.
Se la Cina (ri)costruisce l’Africa
L’articolo di Filippo Fasulo e Sofia Ferigolli del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina per Start Magazine
Hong Kong: manifestanti in piazza contro l’Extradition Bill
L’articolo di Sara Nicoletti, Stefania Montagna, Elena Ventura per il Cesi sulle proteste a Hong Kong contro l’Extradition Bill
Popolari, Sovranisti, Socialisti e Verdi: le prime mosse al Parlamento europeo
Sono cominciati ieri i lavori per definire le priorità politiche che il Parlamento europeo intende affidare al prossimo mandato della Commissione europea.
Non solo Brexit. L’agenda politica dei candidati Tories per sostituire May
L’analisi di Dario Mazzocchi per Atlantico Quotidiano sui programmi dei candidati conservatori in lizza per sostituire Theresa May a Downing Street
Le ultime mosse di Trump contro Cina e Iran. Il Taccuino estero di Orioles
Il Taccuino Estero è l’appuntamento settimanale di Policy Maker a cura di Marco Orioles con i grandi eventi e i protagonisti della politica internazionale, online ogni lunedì mattina.
Il piano Marshall di Angela Merkel? Per ora solo parole
La Germania, la prima economia europea, ha messo a disposizione 270 milioni di euro per il piano Marshall per l’Africa, ma per ora i risultati tardano. L’articolo di Pierluigi Mennitti per Start Magazine