Nel decreto legge PA spunta il team a cui sarà affidato il compito di super consulenza. Compiti e composizione
Tra le novità più rilevanti approvate alla Camera nell’ambito del Decreto PA, spicca l’istituzione del Consiglio superiore dell’economia e delle finanze, un nuovo organo di studio e consulenza destinato a supportare il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con particolare riferimento all’attuazione della riforma fiscale e alla predisposizione del nuovo codice tributario.
UN ORGANO TECNICO A SUPPORTO DEL MINISTRO
La proposta, inserita tramite un emendamento approvato in commissione Affari costituzionali e Lavoro, prevede che il Consiglio operi in stretto raccordo con il ministro dell’Economia – e, se convocato, anche con il viceministro – per fornire supporto tecnico, analisi e pareri qualificati nell’ambito della riforma del sistema fiscale italiano.
CHI FARA’ PARTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE ECONOMIA E FINANZE
Il nuovo organismo sarà composto da un massimo di 10 membri, scelti tra profili di alto livello istituzionale e accademico: ufficiali della Guardia di Finanza con grado non inferiore a generale di divisione, dirigenti dell’amministrazione economico-finanziaria di qualifica non inferiore a dirigente generale (anche in pensione), oltre a professori universitari, magistrati e avvocati dello Stato in servizio.
Per le funzioni di supporto e segreteria, il Consiglio potrà contare su un contingente tecnico-amministrativo di fino a 30 unità di personale non dirigenziale, selezionato tra i dipendenti del Mef, delle Agenzie fiscali o della Guardia di Finanza, anche in posizione di comando o distacco. Gli oneri previsti ammontano a 250mila euro per il 2025, che saliranno a 500mila euro annui a partire dal 2026.
Come spiegato dalla relatrice del provvedimento, la deputata leghista Tiziana Nisini, il nuovo Consiglio “avrà il compito di seguire e supportare l’attuazione della riforma fiscale e la predisposizione del codice tributario”, diventando così uno snodo strategico per uno dei processi più ambiziosi e delicati del governo in ambito economico.