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Antono Maria Rinaldi

Antonio Maria Rinaldi è la proposta di Cdp per la presidenza di Trevi

Antonio Maria Rinaldi, l’ex europarlamentare della Lega con posizioni euroscettiche e sovraniste, proposto da Cdp come presidente di Trevi Finanziaria Industriale.

Con la presentazione delle liste per il rinnovo degli organi sociali delle società partecipate, sono arrivate anche le proposte di Cassa Depositi e Prestiti per il nuovo consiglio di amministrazione di Trevi-Finanziaria Industriale.

Per la storica azienda specializzata in ingegneria del sottosuolo, CDP Equity — che detiene il 21% del capitale — ha indicato Antonio Maria Rinaldi come candidato al ruolo di presidente, che andrà quindi a rimpiazzare Paolo Besozzi.

CHI È ANTONIO MARIA RINALDI

Volto noto del panorama euroscettico italiano, ex europarlamentare della Lega, Antonio Maria Rinaldi proviene da una famiglia ben inserita nel mondo economico e culturale del Paese.

Suo padre, Rodolfo Rinaldi, è stato una figura di primo piano nel settore bancario, con incarichi di vertice al Banco di Santo Spirito, alla BNL e come rappresentante europeo della Chase Manhattan Bank. Sua madre, Isabella Rossini, discende da lontani rami della famiglia del compositore Gioachino Rossini.

Romano, classe 1955, Rinaldi si laurea in Economia alla LUISS nel 1979, con una tesi sull’evoluzione organizzativa del Gruppo FIAT.

ESPERIENZE IN AMBITO BANCARIO

Tra il 1980 e il 1985 lavora in ambito finanziario presso Banco di Roma, American Service Bank e Fideuram. In seguito, entra in CONSOB come funzionario e approda poi al gruppo ENI, dove ricopre ruoli dirigenziali dal 1986 al 1994, tra cui quello di Direttore Generale di SOFID, la finanziaria del gruppo. Nel 1994 entra anche nel consiglio di amministrazione di ENAV.

LE DOCENZE

Tra il 2012 e il 2018 è stato docente a contratto di Economia Politica e Finanza Aziendale presso la Link Campus University di Roma, l’Università del Molise e l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Pescara.

LA SVOLTA NO EURO E SOVRANISTA DI RINALDI

Nel frattempo inizia a frequentare assiduamente i talk televisivi, distinguendosi per le sue posizioni critiche contro le istituzioni comunitarie e contro la moneta unica.

Nel 2016 fonda “Alternativa per l’Italia” (ApI), movimento sovranista ed euroscettico ispirato al modello tedesco di AfD, con l’obiettivo di promuovere l’uscita dell’Italia dall’eurozona.

EUROPARLAMENTARE CON LA LEGA

Nel 2019 si candida alle elezioni europee con la Lega nella circoscrizione centro. Ottiene oltre 48mila preferenze ed è tra i più votati dopo Matteo Salvini e Susanna Ceccardi. Resta in carica fino al 2024, quando opta per non ricandidarsi alla successiva tornata elettorale.

Già nel 2023 il suo nome era stato tirato in ballo nella corsa per la presidenza di Eni, poi assegnata a Giuseppe Zafarana, ex comandante generale della Guardia di Finanza.

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