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Meloni

Cos’ha detto (e promesso) Giorgia Meloni a Trump

Dal raggiungimento del 2% in spesa per la difesa all’acquisto di Gnl dagli Usa, parole e impegni della premier italiana nell’incontro alla Casa Bianca

Difesa, gas, migranti e un invito ufficiale a Roma: il faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Donald Trump ha acceso i riflettori dei media e dell’opinione pubblica mondiale. Un incontro all’insegna della franchezza e del pragmatismo.  “Credo che ci si debba parlare con franchezza e trovarsi a metà strada” ha detto la premier italiana, sottolineando la volontà di rafforzare il dialogo tra le due sponde dell’Atlantico. “La via migliore è parlare francamente dei bisogni che ciascuno ha e trovarci a metà strada” ha ribadito.

UN INVITO A ROMA (QUANDO?) E UN INCONTRO CON L’EUROPA (CON CHI?)

Meloni ha colto l’occasione per “invitare il presidente a compiere una visita ufficiale nel nostro Paese e vorremmo organizzare un incontro con l’Europa” ha dichiarato. Senza aggiungere ulteriori dettagli, ovviamente. Trump, dal canto suo, ha fatto sapere che “considererà se incontrare anche l’Europa” in quell’occasione. Quindi niente date e neppure è dato ancora sapere se incontrerà o meno la presidente della commissione Ursula von der Leyen.

Poi un messaggio chiaro: cooperazione sì, ma senza chiusure. “Possiamo trovare un terreno di intesa, non sono favorevole al nazionalismo occidentale ma entrambi possiamo uscire più forti. Vogliamo rafforzare entrambe le sponde dell’Atlantico” ha detto.

OTTIMISMO SU ACCORDO SUI DAZI E IMPEGNO PER INVESTIMENTI E ACQUISTI SUL GNL USA

Sul fronte economico Meloni si è detta ottimista su un’intesa tra Stati Uniti e Unione europea: “Io sono sicura che si possa raggiungere un accordo” sui dazi. Ha poi sottolineato l’interconnessione tra le due economie anche sul fronte energetico: “L’Italia dovrà aumentare le importazioni di gas liquefatto e anche sul nucleare stiamo cercando di svilupparci e su questo potremo lavorare insieme”.  “Le aziende, le imprese italiane investiranno” ha assicurato Meloni, “come hanno già fatto per molti anni. Ma soprattutto nei prossimi anni, circa 10 miliardi verranno investiti e questo mostra quanto le nostre economie siano interconnesse”.

MELONI: “L’ITALIA ANNUNCERA’ IL 2% PER DIFESA AL VERTICE NATO”

Sul tema della difesa, la premier ha confermato l’impegno italiano: “L’Italia intende arrivare alla soglia del 2%”. E ha precisato che al prossimo summit Nato sarò annunciato ufficialmente questo obiettivo: “Siamo convinti che tutti debbano fare di più. L’Europa è impegnata ad aumentare le spese”. Meloni ha anche precisato che non si è parlato di limiti massimi, di quanto aumenterà la spesa, ma ha assicurato che “l’Italia manterrà gli impegni (…) perché siamo una nazione seria”.

“MAKE WEST GREAT AGAIN”

Riflettendo sul ruolo dell’Occidente, nel corso delle dichiarazioni alla stampa nello Studio ovale, Meloni ha affermato: “Qualcuno mi chiama nazionalista occidentale, non so se sia la parola giusta, ma io so che quando parlo di Occidente, non parlo principalmente di spazio geografico, ma parlo di civiltà. E voglio rendere questa civiltà più forte”. Ha poi parafrasato Trump con un sorriso: “Voglio rendere l’Occidente nuovamente grande”, ricevendo l’approvazione del presidente Usa.

MIGRANTI? MELONI: “IN UE LE COSE CAMBIANO GRAZIE ALL’ITALIA”

Sul dossier immigrazione, la premier italiana ha risposto alle osservazioni di Trump (“L’Europa deve iniziare a essere più intelligente sull’immigrazione”) assicurando: “Stiamo iniziando a farlo. All’inizio si parlava di come redistribuire i migranti illegali che arrivavano in Italia, ora si parla soprattutto di fermare l’immigrazione illegale. La Commissione europea ha appena varato delle norme sui rimpatri. Le cose stanno cambiando, anche grazie all’esempio dell’Italia. Stiamo lavorando insieme e sono ottimista”.

Un pizzico di orgoglio finale per il proprio ruolo istituzionale: “Sono fiera di essere il primo ministro dell’Italia, che ha un’ottima situazione nonostante la contingenza, è un Paese stabile, con un milione di posti di lavoro in più”. Rivolgendosi a Trump con tono scherzoso ha chiosato: “Perdonami se promuovo il mio Paese, ma sei un businessman…”.

 

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