Agostino Scornajenchi, disco verde da Cdp al candidato per il ruolo di amministratore delegato di Snam. Ecco il suo profilo
Lo avevamo anticipato, adesso arriva anche l’ok di Cdp: Agostino Scornajenchi sarà il nuovo amministratore delegato di Snam. Profilo gradito alla maggioranza per la sua robusta esperienza nel mercato energetico, prenderà il posto di Stefano Venier, in carica dal 2022.
Un passaggio di consegne importante e atteso che arriva in un momento cruciale per la società controllata da Cassa Depositi e Prestiti, leader nel mercato energetico europeo: tra poche settimane entrerà in esercizio la nave rigassificatrice BW Singapore ormeggiata al largo di Ravenna, che dovrebbe garantire all’Italia autonomia rispetto alla dipendenza dalle forniture russe.
CHI È AGOSTINO SCORNAJENCHI
Nato nel 1975, Scornajenchi si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma. Di formazione commercialista e revisore contabile, nel 1998 entra in Enel dove ricopre incarichi di responsabilità crescente nell’ambito della Direzione Amministrazione e Controllo di società, in un momento storico in cui la società stava riorganizzando il proprio portafoglio energetico per affrontare le prime sfide della decarbonizzazione e della liberalizzazione del mercato.
ENGIE, POSTE E ALTRI INCARICHI
Successivamente, approda al colosso francese dell’energia Engie, col ruolo di Chief Financial Officer per l’area Southern Europe, dove rimane fino al 2015. In quel ruolo, Scornajenchi gestisce le attività finanziarie relative a generazione, trading e distribuzione di energia in un contesto internazionale.
Dal 2015 passa a Poste Italiane come responsabile della pianificazione strategica e del controllo, accompagnando l’azienda in uno dei passaggi più rilevanti della sua storia recente, ossia il processo di quotazione in Borsa.
Dal 2021, assume anche il ruolo di Presidente esecutivo di Brugg Cables AG, società svizzera specializzata in soluzioni per cavi ad alta tensione. Qui rafforza ulteriormente il proprio profilo tecnico-industriale, approfondendo le dinamiche di un settore strategico per la transizione energetica, quello delle connessioni infrastrutturali. Nello stesso anno viene eletto anche presidente di ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari).
CFO DI TERNA TERNA E AD CDP VENTURE CAPITAL
La consacrazione nel settore energetico arriva nel 2020, quando viene nominato Chief Financial Officer di Terna, il gestore della rete di trasmissione elettrica italiana. Si tratta di un ruolo rilevante, che Scornajenchi interpreta in un momento di trasformazione dell’intero sistema elettrico nazionale, in cui Terna deve riorientare gli investimenti verso la digitalizzazione e la resilienza della rete.
Nel 2023 a Terna arriva Giuseppina Di Foggia, fortemente voluta dal nuovo governo Meloni. Poco dopo il suo insediamento, la nuova amministratrice delegata firma il ben servito ad altri top manager della società e a Scornajenchi, aprendo una fase di incertezza sulla governance dell’azienda.
Intanto, pochi mesi dopo il suo addio a Terna, Scornajenchi si accasa a CDP Venture Capital, la società controllata da Cdp e Invitalia, di cui è stato finora amministratore delegato e direttore generale, con il mandato di investire un miliardo nell’intelligenza artificiale nel quadro di un piano industriale 2024-2028 da 8 mld complessivi. E proprio gli ultimi risultati ottenuti potrebbero avere giocato un ruolo importante nel far convergere le forze di maggioranza sul suo nome.