Da Rita De Crescenzo a Marco Travaglio, passando per Alex Zanotelli e Vincenzo De Luca: tutti i volti della manifestazione del M5S contro il riarmo europeo
Il M5S prova a ricompattare quello che un tempo era il Campo largo intorno al “no” al riarmo europeo. L’ex premier Giuseppe Conte invita ufficialmente il Partito democratico a prendere parte alla manifestazione che il prossimo sabato 5 aprile promette di riunire a Roma una piazza “pacifista” o, meglio, contraria al piano di riarmo europeo in discussione a Bruxelles.
GIUSEPPE CONTE (M5S): “LA NOSTRA È UNA PIAZZA APERTA A TUTTI”
“Sabato saremo in piazza a Roma per dire no a questo piano di riarmo, voluto da Ursula von der Leyen e fortemente sostenuto da Giorgia Meloni – dichiara Giuseppe Conte nel corso di un’intervista ad Affari italiani -. Denunceremo che è una follia buttare 800 miliardi in armamenti, riarmare i singoli Stati e ingrassare le lobby delle armi, mentre gli italiani non riescono a pagare le bollette e a curarsi, mentre le nostre imprese sono in ginocchio”. Il leader dei pentastellati va oltre e alla domanda se la manifestazione del M5S sia aperta anche ad altre forze di opposizione, come il Pd, risponde in maniera affermativa. “La nostra è una piazza aperta a tutte le forze politiche, le associazioni, i singoli cittadini che vogliono dire no a questa folle corsa al riarmo. Stiamo ricevendo adesioni da molte associazioni e tante persone ci scrivono per sapere come partecipare. Al partito trasversale delle armi, che ci attacca e che vorrebbe cancellarci, risponderemo con un’onda di persone in piazza”, spiega.
DE LUCA SARÀ IN PIAZZA CON IL M5S CONTRO IL RIARMO EUROPEO
La segretaria dei democratici Elly Schlein non ha risposto, per ora, all’appello dell’ex premier. Un altro esponente, di peso, del Pd però ha comunicato la sua vicinanza e annunciato la sua presenza. “Arriva per fino in ritardo per quel che mi riguarda. Ricordo, sommessamente, che noi abbiamo fatto la prima manifestazione per la pace il 28 ottobre del 2022, ma allora eravamo da soli in piazza Plebiscito”, ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sottolineando il suo sostegno alla manifestazione per la pace indetta dal Movimento 5 Stelle. “Credo che bisogna lavorare per la pace. È irrinunciabile un’iniziativa diplomatica, solo le armi non servono a nulla. Da questo punto di vista l’unico grande leader politico è stato quel vecchio vestito di bianco che vive nella città del Vaticano, che sta ripetendo, tenacemente, da anni, che l’unica linea perseguibile è quella della pace”, ha concluso.
ELLY SCHLEIN SARÀ IN PIAZZA A ROMA CON IL M5S IL 5 APRILE CONTRO IL RIARMO?
Secondo un retroscena di Today Elly Schlein alla fine aderirà alla manifestazione con una delegazione. Una posizione complessa quella della segretaria, visto che numerosi esponenti del suo partito vorrebbero partecipare al corteo di sabato ma altrettanti ritengono le spese per la difesa necessarie. Tra questi nomi pesanti come Paolo Gentiloni o il “padre nobile” del Pd Romano Prodi e la combattiva Pina Picierno. Today ha provato a interpellare figure vicine a Elly Schlein come Arturo Scotto e Gianni Cuperlo, entrambi si sono detti impegnati in altre iniziative.
BONELLI E FRATOIANNI FARANNO INTERVENTI DAL PALCO
Avs, con i suoi due leader, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, ha assicurato la sua presenza. Nelle prossime ore arriveranno altre adesioni. Bonelli e Fratoianni cureranno due degli interventi dal palco.
IL NO DELLA CGIL ALLA PIAZZA CONTRO IL RIARMO DEL M5S
Un’assenza che pesa è quella della Cgil. Il segretario Maurizio Landini, al Corriere della Sera, ha annunciato che la Cgil “non aderisce a manifestazioni di partito” ma ha lasciato libere “le singole persone” di fare “quello che ritengono più opportuno”. Tuttavia, ha aggiunto che il suo sindacato è rispettoso “di questa e di altre iniziative contro il riarmo”.
TUTTI GLI INTELLETTUALI ALLA MANIFESTAZIONE DEL M5S CHE DICE “NO ALLE ARMI”
Se la presenza di una delegazione del Pd è incerta sarà nutrita, invece, la pattuglia di intellettuali che affiancheranno i pentastellati. Lo storico e divulgatore Alessandro Barbero, sarà della partita insieme a Tomaso Montanari, rettore dell’Università per stranieri di Siena. I due faranno un intervento dal palco. Insieme a loro anche il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace e il missionario Alex Zanotelli.
ALLA MANIFESTAZIONE DEL 5 APRILE C’È POSTO ANCHE PER RITA DE CRESCENZO
Lontano da imbarazzi snob gli organizzatori della manifestazione “Contro il riarmo, contro lo spreco di miliardi in armi mentre scuole, ospedali e servizi pubblici vengono lasciati senza risorse” hanno accolto con favore l’adesione della tiktoker Rita De Crescenzo. Per chi non la conoscesse è lei la donna dietro la “pacifica invasione” di Roccaraso. Un’influencer che ha dimostrato di essere in grado di muovere con i suoi appelli alcune migliaia di persone. “Mi voglio arruolare a questa gente, voglio capire la situazione che viviamo, chi votare, a chi dobbiamo darli questi voti. Dobbiamo pensare ai nostri figli, che sono in pericolo con tutte queste armi”, per le quali vengono “spesi tanti soldi. Quindi stop alle armi. Io scenderò, ma non mi comanda nessuno. Io sono libera di fare quello che voglio, come voi siete liberi di chiacchierare”. Ma le critiche, anche sui social, non sono mancate. “Ve la faccio vedere io l’analfabeta”, ha scritto poi l’influencer commentando, in una storia, un titolo critico nei suoi confronti.