Dg del Mef, al ministero si cerca una soluzione interna per il dopo Sala, promesso sposo di Nexi e STMicroelectronics
Sono tre i nomi in lizza per sostituire Marcello Sala nel ruolo di direttore generale dell’Economia al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che salvo sorprese dovrebbe dimettersi a maggio.
Come ricostruisce oggi Claudia Luise su La Stampa, Sala sarebbe destinato alla presidenza di Nexi e a un posto nel consiglio di sorveglianza di STMicroelectronics. La sua uscita sarebbe in parte dovuta ai rapporti non sempre facili con Riccardo Barbieri Hermitte, direttore generale del Tesoro.
Il prescelti dovrà affrontare alcuni dossier piuttosto delicati e ancora nel vivo, tra i quali la vigilanza sulle fondazioni bancarie e la crisi della Fondazione CRT. Tra i possibili successori di Sala si fanno tre nomi interni al Mef: Simone Vellucci, Roberto Ciciani e Stefano Mantella.
CHI È SIMONE VELLUCCI
Simone Vellucci è attualmente Vice capo di Gabinetto presso il Mef e Dirigente generale della sezione Consulenza, studi e ricerca del Dipartimento dell’Economia. Il suo percorso professionale è iniziato nel settore privato e associativo, con esperienze in Confindustria e presso lo studio di consulenza FB&Associati.
Successivamente, ha lavorato al Parlamento Europeo, dove ha ricoperto il ruolo di assistente parlamentare accreditato nella Commissione per l’Industria, l’Energia e la Ricerca. Nel 2020 è approdato al Ministero dello Sviluppo Economico, dove ha rapidamente scalato le posizioni fino ad assumere incarichi di alto livello nella gestione delle politiche economiche e industriali del Paese, tra cui la guida dell’Unità di missione per il PNRR. È docente e ricercatore in Diritto dell’Unione Europea, con pubblicazioni su regolamentazione economica e diritto internazionale, e ha svolto attività di volontariato come Presidente di Retake Roma Onlus.
CHI È ROBERTO CICIANI
Roberto Ciciani è un dirigente di lunga data del MEF, oggi alla guida Direzione I del Dipartimento dell’Economia. Laureato in Giurisprudenza alla Sapienza, ha conseguito un Dottorato in Diritto amministrativo. Successivamente è stato membro del Consiglio Superiore della Fondazione Sicilia e consigliere in Poste Tutela SpA.
Esperto di economia, finanza e regolamentazione, si è a lungo occupato di procedure amministrative, contabili e gestionali in ambito finanziario a livello italiano ed europeo. Ha insegnato presso Sapienza, Tor Vergata e LUISS. Dal maggio 2023 è anche consigliere di Eni.
CHI È STEFANO MANTELLA
Stefano Mantella ha una lunga esperienza nell’ambito della gestione dei beni immobiliari statali. Di formazione avvocato, oggi ricopre l’incarico di Direttore della Direzione III del Dipartimento dell’Economia presso il Mef, dedicata proprio alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Secondo il suo curriculum vitae, disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio, Mantella ha iniziato la sua carriera professionale nel 1995 presso il Ministero delle Finanze, per poi passare all’Agenzia del Demanio nel 2001, dove ha ricoperto vari ruoli di responsabilità crescente, fino a diventare Direttore centrale strategie, progetti di valorizzazione e partecipazioni dell’Agenzia del demanio. In questa veste, ha promosso iniziative volte alla valorizzazione di beni immobiliari dello Stato, come il progetto “Valore Paese Dimore”, che mira al recupero e alla riqualificazione di edifici storici, tra cui fari e torri costiere, attraverso partenariati pubblico-privati.