Il dossier relativo alle competenze ambientali della Commissaria Roswall e alla competitività dell’UE
Jessika Roswall, Commissaria europea per l’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare competitiva, è entrata in carica il 1° dicembre 2024. La Commissaria, sotto la supervisione della Vicepresidente esecutiva Ribera, ha il compito di proteggere il clima e la natura e di migliorare il capitale naturale nel rispetto degli obiettivi fissati dal Green Deal europeo.
Il mandato della Commissaria Roswall si inserisce nelle priorità della Commissione europea 2024-2029, che mirano a conciliare gli obiettivi climatici con la promozione della competitività dell’UE.
Tra i suoi obiettivi principali, vi è il promuovere una legge sull’economia circolare e creare un mercato unico per i rifiuti, favorire la sostenibilità dei prodotti, ridurre l’inquinamento e attuare politiche per la tutela della biodiversità e per l’incentivazione delle azioni positive per la natura e per gli investimenti privati.
Infine, la commissaria ha il compito di promuovere la strategia europea di resilienza idrica, le infrastrutture circolari e rafforzare la leadership europea nel settore idrico. Infine, la commissaria al nuovo Piano di adattamento al clima, in particolare alla gestione dei rischi climatici come gli incendi boschivi e al coordinamento del Nuovo Bauhaus Europeo per l’innovazione sostenibile.
Il nostro paese è molto sensibile ai temi ambientali sebbene, come risulta dalla banca dati EUR-Infra del Dipartimento per gli affari europei, le procedure di infrazione aperte nei confronti dell’Italia, all’14 marzo 2025, in materia ambientale sono 23, su un totale di 63, confermando la tendenza per cui l’ambiente è il settore in cui l’Italia presenta il più alto tasso di violazioni del diritto dell’UE.