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Genova Salis

Genova: Silvia Salis e Pietro Piciocchi, chi sono gli sfidanti per la corsa a sindaco

Le due coalizioni di centrodestra e di centrosinistra hanno annunciato i rispettivi candidati per la corsa al dopo Bucci nel capoluogo ligure

I nomi sono finalmente sul campo. Per il dopo Marco Bucci, diventato nel frattempo governatore della Liguria, a Genova le coalizioni scaldano i motori e lanciano ufficialmente la campagna elettorale in vista delle amministrative. I principali sfidanti sono Silvia Salis, sostenuta dal centrosinistra, e Pietro Piciocchi appoggiato dal centrodestra.

CHI E’ SILVIA SALIS, DALLA PEDANA OLIMPICA ALLA CORSA PER GENOVA

Una carriera sportiva di alto livello, un ruolo di spicco nella dirigenza sportiva e ora la sfida della politica. Salis, 39 anni, ex atleta della Nazionale italiana di atletica leggera e attuale vicepresidente vicario del Coni, è la candidata sindaca che ha visto convergere Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva e Linea Condivisa.

Nata e cresciuta a Genova, Salis ha iniziato la sua carriera sportiva nel centro di Villa Gentile, storica struttura dell’atletica cittadina, dove il padre Eugenio, recentemente scomparso, è stato a lungo custode. Specializzata nel lancio del martello, ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012, conquistando anche un oro e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo. Dopo il ritiro dall’agonismo nel 2015, ha intrapreso la carriera dirigenziale, prima nelle Fiamme Azzurre, poi nella Fidal e infine nel Coni, dove dal 2021 ricopre la carica di vicepresidente vicario.

La candidatura di Silvia Salis è nata dalla volontà di puntare su una figura civica, lontana dai partiti ma capace di unire il fronte progressista. Il suo nome, sostenuto inizialmente dall’area vicina ad Andrea Orlando nel Pd, ha rapidamente trovato consenso all’interno della coalizione. L’unico nodo ancora da sciogliere riguarda Azione, mentre Linea Condivisa ha già annunciato il ritiro della propria candidata Rossella D’Acqui.

Salis, appassionata di calcio e tifosa della Sampdoria, è sposata dal 2020 con il regista Fausto Brizzi e madre di un bambino, Eugenio, che porta il suo cognome. “Pensavo che un giorno sarei stata lanciatrice di martello e sindaca di Genova”, aveva dichiarato nel 2020. Il primo sogno si è realizzato, ora lavora per il secondo.

SALIS: “LA MIA UNA SCELTA DI CUORE PER GENOVA”

“La mia è stata una scelta di cuore per la mia città, un impegno che prendo per il posto che amo. Un modo per tornare a casa mia. E’ stata anche l’ultima cosa che sono riuscito a raccontare a mio padre prima che ci lasciasse ed era orgoglioso”. Queste le prime parole a caldo di Salis sulla sua candidatura a sindaca di Genova durante il consiglio nazionale del comitato olimpico. “Ho accettato questa proposta chiedendo delle garanzie, una squadra che fosse molto grande e che mi darà grandi soddisfazioni – ha aggiunto -. Porterò con me l’esperienza del mondo dello sport. Aver fatto parte del Coni mi dà esperienza nel settore pubblico, nell’ascoltare le persone e le loro differenti esigenze”. Salis poi ha concluso: “Da questo mondo porterò il concetto di fair play perché non voglio cadere nei toni, spesso scadenti, della politica”.

LE PRIME POLEMICHE SULLA RESIDENZA DI SALIS

La discesa in campo di Salis non è priva di tensioni. Durante la conferenza stampa di lancio della campagna elettorale di Pietro Piciocchi, candidato del centrodestra, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha polemizzato sulla sua mancata residenza in città: “Datele la residenza in fretta, così almeno può votare”, ha ironizzato. Un attacco che evidenzia come la sfida per Palazzo Tursi sia già entrata nel vivo, con una competizione destinata ad accendersi nei prossimi mesi.

IL CENTRODESTRA CONVERGE SU PIETRO PICIOCCHI, ATTUALE FACENTE FUNZIONI AL COMUNE

Il giorno dell’annuncio ufficiale del centrosinistra che la candidata a sindaca di Genova sarà Silvia Salis, il centrodestra in un incontro stampa ha confermato la candidatura di Pietro Picciocchi a sindaco di Genova. L’attuale facente funzioni è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e Nuovo Psi oltre a due liste civiche.

“Sarà una campagna elettorale in continuità con una amministrazione che ha fatto benissimo. Una persona del territorio che ha vissuto per tanti anni dietro le quinte – ha spiegato il viceministro Edoardo Rixi, deputato della Lega -. E’ stato l’uomo dietro la macchina di due giunte di Bucci. E’ un modo per premiare il lavoro e le cose che sono state fatte. L’avrei proposto anche se Bucci non si fosse voluto candidare come presidente in Regione. E’ una persona giovane e capace che vive la nostra città e vive nella città e vive anche i disagi che ci sono quando si fanno le grandi opere”.

A sostenere la candidatura di Piciocchi naturalmente anche il presidente della Regione ed ex sindaco di Genova Marco Bucci. Come accaduto per l’elezione di Bucci in Regione, ci saranno due liste civiche: Vince Genova e Orgoglio Genova, rappresentate nell’occasione da Carmelo Cassibba, attuale presidente del consiglio comunale e da Stefania Cosso. Presenti inoltre l’Udc con Umberto Calcagno e Simone Boido per il Nuovo Psi.

CHI E’ PIETRO PICIOCCHI

Piciocchi, nato a Genova il 10 giugno 1977, è un giurista con una lunga esperienza nel diritto pubblico e nella gestione finanziaria degli enti locali. Laureato con lode in Giurisprudenza all’Università di Genova nel 2001, ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2006 con una tesi sulle fonti del diritto tributario regionale e locale. Dal 2007 è professore a contratto di diritto pubblico presso l’Università Bocconi di Milano.

Avvocato dal 2004, ha maturato una vasta esperienza nel diritto amministrativo e tributario, assistendo numerosi enti pubblici e società partecipate. Dal 2008 al 2011 è stato consulente giuridico presso il Ministero dell’Interno e dal 2015 membro della segreteria tecnica del vicepresidente della Regione Liguria.
Dal 2017 è assessore al Bilancio e al Patrimonio del comune di Genova. Ha inoltre ricoperto altri incarichi di rilievo, anche in consigli di amministrazione di società pubbliche e fondazioni.

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