La revisione della politica di approvvigionamento energetico dell’Italia: com’è cambiata dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia
Le tensioni geopolitiche seguite all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno imposto all’UE di rivedere il proprio schema di approvvigionamento energetico. Per preservare la propria sicurezza energetica gli Stati membri hanno dato avvio a una fase di sostituzione della Russia come fornitore di talune categorie di beni, soprattutto energetici, con altri produttori.
L’Italia, secondo i recenti dati diffusi dal MASE relativi all’anno 2023, registra una minore dipendenza energetica dall’estero (intesa come quota di importazioni nette rispetto alla disponibilità energetica lorda), e una ancora più incisiva sostituzione della Russia come Paese fornitore, in particolare per il gas, ma anche per i rifornimenti petroliferi.