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Il partito di Meloni in Europa raddoppia per non spaccarsi

Nicola Procaccini (Fdi) e Joachim Brudzinski (Pis) eletti co-presidenti del gruppo parlamentare Ecr guidato da Giorgia Meloni. I polacchi non cedono alle sirene di Orban

Il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei non scoppia ma raddoppia: con l’accordo raggiunto tra la delegazione di Fratelli d’Italia e quella polacca del Pis sono stati eletti co-presidenti Nicola Procaccini (Fdi) e Joachim Brudzinski (Pis).

E’ questo l’uovo di Colombo partorito per accontentare tutti ma, soprattutto, per trattenere i sovranisti polacchi ed evitare che sbattessero la porta per andare con i nuovi Patrioti di Viktor Orban. Ipotesi che avrebbe potuto innescare una slavina e mettere a dura prova la stessa formazione del gruppo di Ecr. Con la presenza del partito dell’ex primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, i Conservatori e Riformisti si confermano terzo gruppo del Parlamento europeo con tutto ciò che consegue anche per la divisione delle Commissioni parlamentar.

Per i detrattori Meloni ha ceduto ai polacchi, per i supporter è riuscita a sedurre la compagine di Diritto e Giustizia.

I DUBBI DI MORAWIECKI (PIS) CHE ALLA FINE NON CEDE ALLE SIRENE DI ORBAN

Appena la scorsa settimana era stato lo stesso ex primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, a spiegare in un’intervista a Politico che Diritto e Giustizia (PiS) stava valutando di abbandonare i Conservatori e Riformisti europei (Ecr), co-presieduto con Fratelli d’Italia, essendo in trattativa con i partiti della destra populista per formare un nuovo gruppo. “Siamo in trattativa con Ecr e questo è l’elemento principale che deciderà del nostro futuro”, aveva affermato Morawiecki, specificando che il PiS era tentato di andare “in entrambe le direzioni”. “Direi che la probabilità è del 50/50”, aveva spiegato, aggiungendo che “non è garantito” che il PiS rimanga in Ecr.

Nelle ultime ore le trattative si sono fatte più serrate e, alla fine, Pis è rimasto tra i Conservatori e Riformisti consentendo la nascita del gruppo.

CH ISONO NICOLA PROCACCINI E JOACHIM BRUDZINSKI

Classe 1976, Nicola Procaccini è al secondo mandato al Parlamento europeo. Nella scorsa legislatura a Starsburgo è stato membro della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, membro della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Dal 2011 al 2019 è stato sindaco di Terracina, nel Lazio, mentre dal 2008 al 2011 è stato portavoce di Giorgia Mwloni prima nelle sue vesti di vicepresidente della Camera dei Deputati e dopo come ministro della Gioventù. E’ entrato in politica come militante nel Fronte della gioventù e successivamente membro e poi dirigente nazionale di Azione Giovani. E’ membro dell’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia.

Joachim Brudzinski è ex ministro degli Interni in Polonia.

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