Il ministro della Cultura Sangiuliano ancora una volta preso di mira sui social per una gaffe
Sui social hanno pure avviato un sondaggio sulla ‘migliore perla del ministro della Cultura’. Il suo nome è stato trending topic per diverse ore. A scatenare un nuovo putiferio su Gennaro Sangiuliano ci ha pensato ancora una volta lo stesso ministro, con il suo ufficio stampa a raccogliere di nuovo i cocci comunicativi dell’ennesima gaffe.
Questa volta c’entra la storia, e non solo. Per Sangiuliano ”Cristoforo Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”. Galilei però nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 e Colombo iniziò il suo primo viaggio nell’agosto del 1492 e morì nel 1506. Parole dette dal ministro durante un incontro con Paolo Conti a Taobuk a Taormina.
C’è chi fa notare gli altri errori impliciti nell’affermazione di Sangiuliano, tra cui il fatto che il principale contributo Galileo lo abbia dato alla teoria copernicana dell’eliocentrismo, in base alla quale la Terra gira intorno al Sole e non viceversa. Anche per questo c’è chi suppone, come Focus, che il ministro si sia probabilmente confuso con Claudio Tolomeo, geografo e astronomo alessandrino del II secolo d.C.
I MEME E LE VIGNETTE SULLA GAFFE DI SANGIULIANO
Una gaffe che in pochi minuti la rete rilanciato sui social, tra commenti, ironie, battute e gli immancabili meme.
Un rarissimo quadro dipinto da Sangiuliano che ritrae Galileo Galilei che spiega a Cristoforo Colombo come arrivare in America. pic.twitter.com/Jd1VTlXR97
— Spartaco (@Spartaco67_) June 23, 2024
1492: Cristoforo Sangiuliano approda a Times Square…#Sangiuliano #Colombo #Galilei #24giugno pic.twitter.com/BSM8ez3OrM
— Sirio 🏀 (@siriomerenda) June 24, 2024
Una rara immagine del navigatore Galileo Galilei in vista della città di New York, dove nel 1410 inaugurò Trafalgar Square. #Sangiuliano pic.twitter.com/qMAc3EJ8NO
— Corrini 🇪🇺 (@corrini) June 23, 2024
LE ALTRE GAFFE DEL MINISTRO SANGIULIANO
In tanti hanno ricordato che uno dei primi svarioni fu proprio al Premio Strega, un anno fa, quando implicitamente ammise di non aver letto – da membro della giuria – i libri degli autori finalisti. “Ho ascoltato le storie espresse nei libri finalisti questa sera e sono tutte storie che ti prendono e che ti fanno riflettere. Proverò a leggerli” disse alla presentatrice Geppy Cucciari, la quale replicò con l’immancabile vena comica: “Ah, non li ha letti? Proverà quindi ad andare oltre la copertina…“.
Un’altra gaffe risale ad aprile alla presentazione della nuova passeggiata archeologica di Roma, quando il ministro della Cultura identificò erroneamente la celebre Times Square di New York come un luogo iconico di Londra.
I COMMENTI
Lo scrittore Fulvio Abbate, di norma mai tenero nei confronti del governo di centrodestra, avanza la tesi secondo cui “il consenso a destra si costruisce anche così, mostrandosi umanamente uomini medi, impreparati, come spiegò bene, un tempo, Umberto Eco a proposito del successo di Mike Bongiorno” e poi incalza: “aspettiamo cosa ne dirà Buttafuoco, nominato dal nostro caro amico alla Biennale. L’assordante silenzio degli intellettuali di destra”.
Caso #Sangiuliano sull’America scoperta da Galileo Galilei, aspettiamo cosa ne dirà #Buttafuoco, dal nostro caro ministro nominato alla @la_Biennale, ok? L’assordante silenzio degli intellettuali di destra. #ministrodellacultura #fulvioabbate
— Fulvio Abbate (@fulvioabbate) June 24, 2024
L’editorialista del Corriere della Sera Paolo Mieli dà un consiglio al ministro: “Stia attento il ministro, la voglia di parlare, gli errori, ti indeboliscono politicamente”
.@paolomieli: "La gaffe di Sangiuliano su Colombo e Galilei. Si avvicina la serata del premio Strega dove un anno disse la celebre frase per cui avrebbe letto i libri durante l'estate. Stia attento il ministro, la voglia di parlare, gli errori, ti indeboliscono politicamente"
— 24 Mattino (@24Mattino) June 24, 2024
GLI STUDI E LA FORMAZIONE GIORNALISTICA DI SANGIULIANO
Gennaro Sangiuliano – come si legge sul sito del Ministero – “nasce a Napoli nel 1962, si laurea in Giurisprudenza all’Università Federico II. Consegue il PhD Dottorato di Ricerca in Diritto ed Economia nella medesima Università con lode e pubblicazione della tesi. Consegue il Master in Diritto Privato Europeo ottenendo 100/100 con lode e il Diploma IASD (Istituto Alti Studi per la Difesa). Dal 1999 al 2001 è Direttore del quotidiano “Roma” di Napoli, poi Vice Direttore del quotidiano Libero. Collabora con Il Foglio, l’Espresso e Il Sole 24 Ore. Ha svolto l’incarico di Direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno ed è attualmente docente di Storia dell’Economia alla LUISS Guido Carli e di Diritto dell’informazione alla LUMSA di Roma.
Nel 2003 entra in Rai e diviene Capo Servizio del TGR di Napoli. Nel 2004 si trasferisce a Roma all’Agenzia Nazionale della TGR dove diventa Vice Capo Redattore nel 2005 e Capo Redattore nel 2007. Nel 2009 passa al Tg1 dove diviene Vice Direttore. Dal novembre 2018 all’ottobre 2022 è Direttore del Tg2. Autore di numerosi saggi storici e scientifici, tra cui: il manuale giuridico-economico universitario Teoria e tecniche dei new media; la voce Economia della comunicazione nell’opera XXI Secolo della Treccani; la biografia del fondatore della Voce, Giuseppe Prezzolini, l’anarchico conservatore; il saggio storico Scacco allo zar: 1908-1910: Lenin a Capri, genesi della rivoluzione; le biografie di Ronald Reagan, Vladimir Putin, Hillary Clinton, Donald Trump, Xi Jinping. Dal 22 ottobre 2022 è Ministro della Cultura”.