Tra i nuovi ambasciatori Mario Vattani, il consigliere diplomatico del presidente Mattarella e il capo di gabinetto del ministro degli Esteri
Tornata di nomine tra le feluche. Avevamo già raccontato nei mesi scorsi come la rappresentanza diplomatica italiana si apprestasse a un giro di valzer, in considerazione del fatto che diversi ambasciatori di rango hanno lasciato o lasceranno per sopraggiunti limiti di età. Tra gli ultimi proprio Francesco Maria Talò, l’ex consigliere diplomatico della premier Meloni costretto alle dimissioni dopo lo scandalo della telefonata scherzo dei due comici russi.
E così tra i provvedimenti approvati giovedì dal Consiglio dei Ministri ci sono state anche diverse nomine in ambito diplomatico, su proposta del ministro degli Esteri Tajani. Alcune erano previste e altre – come ha osservato il Corriere della Sera – potrebbero far discutere. In tutto sono dieci e tutti uomini i nuovi ambasciatori promossi di grado.
DA MARIO VATTANI A GIOVANNI PUGLIESE
Tra questi Mario Andrea Vattani, figlio di Umberto, due volte segretario generale della Farnesina. Mario qualche anno fa ebbe un incidente politico e fu definito dalle cronache il console «fascio-rock», per aver partecipato con il suo gruppo ad un concerto di Casa Pound. Vattani – come riporta sempre il Corriere – potrebbe avere la sede di Tokyo. Città dove attualmente è il rappresentante diplomatico italiano un altro dei ministri plenipotenziari promossi dal Cdm al grado di ambasciatore. Stiamo parlando di Gianluigi Benedetti, romano, classe 1959. Durante la sua carriera ha prestato servizio più volte nelle sedi diplomatiche in Giappone e negli Usa. In passato è stato anche consigliere diplomatico di vari ministri, tra cui i ministri della pubblica amministrazione Nicolais e Brunetta e – dopo – dell’Istruzione Profumo, Carrozza e Giannini. per quattro anni è stato anche ambasciatore d’Italia presso lo Stato di Israele.
Altro ambasciatore di rango è Giovanni Pugliese (Sydney, 1962) che proprio in questi giorni ha lasciato Algeri, dove è stato massimo rappresentante diplomatico per tre anni, ed è appena arrivato a Vienna. Qui incontrerà la moglie Debora Lepre, dallo scorso settembre ambasciatrice presso le agenzie Onu dopo cinque anni nello staff dell’ufficio del Consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, con gli ambasciatori Benassi, Mattiolo e Talò.
Benarrivato Ambasciatore! https://t.co/KhKeQBuShj
— Debora Lepre (@DeboraLepre) January 22, 2024
Pugliese a Vienna subentra a Stefano Beltrame che, a metà ottobre è stato nominato nuovo consigliere diplomatico del ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti. L’ambasciatore Pugliese è stato, fino alla nomina a capo della missione in Algeria, alla guida del servizio per la stampa e la comunicazione istituzionale della Farnesina.
‘PROMOSSI’ AMBASCIATORI ANCHE IL CAPO DI GABINETTO DI TAJANI E IL CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI MATTARELLA
Il ministro Tajani ha promosso al massimo grado della diplomazia italiana anche il suo attuale capo di Gabinetto Francesco Genuardi (Bruxelles, 1967), in passato console italiano a New York e ambasciatore italiano in Belgio.
Da ministro plenipotenziario ad ambasciatore anche Sergio Barbanti (Milano, 1957) che dal 2021 guida la delicata sede diplomatica italiana di Tel Aviv, in uno dei momenti più cruenti per la storia di Israele. Fabio Cassese (Napoli, 1961) dall’ottobre 2022 è consigliere diplomatico del Presidente Mattarella, succedendo a Emanuela D’Alessandro passata nel frattempo alla guida dell’Ambasciata italiana a Parigi. Cassese nel 2018 è stato ambasciatore d’Italia in Giordania. Rientrato a Roma ha assunto l’incarico di direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri. Poi il passaggio al Quirinale.
GLI ALTRI NOMI
Vincenzo De Luca (Napoli, 1959) dal 2019 è ambasciatore a New Delhi. In precedenza è stato presidente della task force della Farnesina per l’organizzazione di Expo Milano 2015, avvalendosi anche della precedente esperienza di console generale a Shanghai; Giuseppe Manzo (Napoli, 1967), confermato fuori ruolo in quanto Consigliere Diplomatico al Ministero dell’Ambiente, Michele Esposito (Napoli, 1959), confermato fuori ruolo in quanto Consigliere per gli Affari Internazionali al Ministero della Difesa e Fabrizio Bucci (Roma, 1964), dal 2020 Ambasciatore a Tirana. Bucci è molto apprezzato negli ambienti del centrodestra. E’ stato lui una delle figure ponte per la riuscita dell’accordo sui migranti tra Italia e Albania e il suo nome era tra i papabili anche per subentrare all’ambasciatore Talò quale consigliere diplomatico di Giorgia Meloni. La quale alla fine ha optato per Fabrizio Saggio