La voce del presidente della Commissione dell’Unione africana non era sconosciuta a Giorgia Meloni. I due si erano già incontrati ad aprile in Etiopia. E il 18 settembre entrambi erano a New York per l’Assemblea delle Nazioni Unite
Lui è Moussa Faki Mahamat, il presidente della Commissione dell’Unione africana con cui Giorgia Meloni, lo scorso 18 settembre, credeva di parlare al telefono. Una voce che, per dir la verità, non dovrebbe essere sembrata nuova alla premier italiana.
GIORGIA MELONI HA INCONTRATO AD APRILE IN ETIOPIA IL PRESIDENTE DELL’UNIONE AFRICANA
Meloni infatti lo aveva già incontrato e aveva avuto con lui anche un bilaterale. Tutto ciò è avvenuto quasi sette mesi fa, il 14 aprile, nel corso della missione della premier italiana ad Addis Abeba in Etiopia. Incontro suggellato da photo opportunity e da post pubblicati sul sito ufficiale del governo e sui social: ‘Lieta di aver incontrato ad Addis Abeba il presidente della commissione dell’Unione africana, Moussa Faki. “Uniti da valori condivisi, crediamo nel consolidamento della nostra collaborazione per promuovere stabilità e sviluppo in Africa, per un futuro di pace e prosperità”.
Lieta di aver incontrato ad Addis Abeba il Presidente della Commissione dell'Unione Africana @AUC_MoussaFaki. Uniti da valori condivisi, crediamo nel consolidamento della nostra collaborazione per promuovere stabilità e sviluppo in Africa, per un futuro di pace e prosperità. pic.twitter.com/pXtmKVdw6c
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 14, 2023
Esiste anche un profilo (ufficioso?) della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione africana (creato a febbraio 2023 e con soli 2 tweet all’attivo) che ha dato testimonianza dell’incontro tra Meloni e Moussa Faki, specificando che durante il bilaterale tra le due delegazioni si è parlato anche di migrazioni illegali, Libia, Tunisia, Piano Mattei. Quindi la presenza diplomatica italiana presso l’Ua c’è ed è attiva. Il rappresentante italiano presso l’Ua è l‘ambasciatore Alberto Bertoni.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita alla sede dell’Unione Africana.Lungo e cordiale colloquio col Presidente della Commissione Moussa Faki.Tra i temi trattati, le migrazioni illegali e le crisi in Libia e Tunisia, il Piano Mattei per l’Africa. pic.twitter.com/909mf39igQ
— Italian Delegation to the African Union & UNECA (@ItalytoAUUNECA) April 20, 2023
IL 18 SETTEMBRE ANCHE IL PRESIDENTE DELL’UNIONE AFRICANA ERA A NEW YORK
Come emerge dagli account su X della rappresentanza permanente dell’Unione africana presso le Nazioni unite, anche Moussa Faki si trovava il 18 settembre (giorno della telefonata incriminata con Giorgia Meloni) a New York, all’Onu. Proprio come la premier italiana.
The 4th Trilateral meeting bw @_AfricanUnion, @EU_Commission, & @UN took place today. Discussions focused on collaborative strategies for addressing global & common challenges including #climate, peace & security, advancing #SDGs & #Agenda2063.#AUatUNGA78 #Multilateralism #UNGA pic.twitter.com/4NlHzUyIzh
— African Union Mission to the UN (@AfricanUnionUN) September 18, 2023
Il Presidente della Commissione dell’Unione africana ebbe un trilaterale con il segretario Onu Guterres e con il presidente del Parlamento europeo Charles Michel. Foto pubblicate anche sul sito dell’organizzazione africana.
A questo punto è lecito chiedersi che tipo di contatto telefonico è stato instaurato, con quale tipo di utenza, considerato che Moussa Faki non si trovava ad Addis Abeba in Etiopia. L’ufficio del consigliere diplomatico della premier sapeva che il rappresentante dell’Unione africana si trovava anche lui all’Onu? La risposta dovrebbe essere affermativa. E quindi, che tipo di verifiche sono state fatte? E’ stata contattata la nostra Rappresentanza presso l’Unione africana?
Tutti interrogativi che meriterebbero una risposta.