Con il via libera da parte del Cdm, ieri sera, alla nomina dei 48 rappresentanti delle categorie produttive, mancano solo le ultime formalità
Con il via libera da parte del Cdm, ieri sera, alla nomina dei 48 rappresentanti delle categorie produttive, mancano solo le ultime formalità affinché la nuova assemblea del Cnel, adesso al completo, si insedi nella sua completa operatività. Finalmente, dunque, la casa dei corpi intermedi potrà avvalersi a breve di tutti i suoi componenti e portare avanti nel pieno delle sue funzioni l’istruttoria sul salario minimo, come da indicazione della premier Meloni.
Chi sono i 48 nominati delle categorie produttive
All’individuazione dei nuovi componenti del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, in rappresentanza delle categorie produttive, si era già provveduto lo scorso aprile con una circolare del sottosegretario Alfredo Mantovano. Ieri il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina a seguito dell’esito dei ricorsi che nel frattempo erano stati presentati. Dei 48 nominati 22 sono in rappresentanza dei lavoratori dipendenti, 9 in rappresentanza dei lavoratori autonomi e delle professioni nonché 17 in rappresentanza delle imprese. Ecco l’elenco.
- Tania Scacchetti
- Massimo Brancato
- Manola Cavallini
- Rossana Dettori
- Giovanni Di cesare
- Fausto Durante
- Giuseppe Gallo
- Luisangela Peluccaccia
- Alessandro Geria
- Livia Ricciardi
- Gianluca Bianco
- Paolo Pirani
- Domenico Proietti
- Fiovo Bitti
- Angelo Raffaele Margiotta
- Alfonso Luzzi
- Francesco Cavallaro
- Massimo Visconti
- Paola Palmieri
- Stefano Biasioli
- Francesco Riva
- Guido Carella
- Tulio Marcelli
- GrazianoTilatti
- Sergio Silvestrini
- Cristiano Fini
- Francesco Verrascina
- Simone Gamberini
- Marco Menni
- Pierangelo Albini
- Floriano Botta
- Maria Carmela Colaiacovo
- Aldo Ferrara
- Alberto Marenghi
- Alessandro Ambrosi
- Fabio Tuzi
- Giuseppe Capanna
- Gaetano Stella
- Francesco Aceto
- Carlo De Ruvo
- Giuseppe Ghisolfi
- Silvano Barbalace
- Massimiliano Giansanti
- Domenico Mamone
- Paolo Uggé
- Annalisa Guidotti
Cos’è il Cnel e come è composto
Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro è un organo di rilievo costituzionale previsto dall’articolo 99 della Costituzione italiana. Ha funzione consultiva rispetto al Governo, alle Camere e alle Regioni con potere di iniziativa legislativa e ha facoltà di contribuire all’
È composto da 64 consiglieri. Di questi, 10 sono esponenti della cultura economica, sociale e giuridica: otto sono nominati dal Presidente della Repubblica e due sono proposti dal Presidente del Consiglio dei ministri, mentre 48 – come detto – sono in rappresentanza delle categorie produttive. Ci sono infine 6 rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni del volontariato: 3 sono designati dall’Osservatorio nazionale dell’associazionismo, 3 dall’Osservatorio nazionale per il volontariato. Dallo scorso aprile il presidente del Cnelè Renato Brunetta.
Cosa prevede l’iter dopo il Cdm di ieri
Gli ulteriori passaggi procedurali e amministrativi che dovranno condurre, auspicabilmente già nel mese di settembre, al formale insediamento dei 64 componenti dell’assemblea del Cnel, prevedono ora l’adozione del decreto del Presidente della Repubblica, la sua registrazione presso la Corte dei Conti e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Una volta espletate le ultime procedure previste il presidente Brunetta potrà fissare la riunione inaugurale della XI consiliatura.
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