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Isis

Boom della benzina, opzione salario minimo ristretto. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: la nuova Legge di Bilancio, compagnie aeree in rivolta, cresce l’export verso la Germania, la Russia bombarda i porti del Danubio. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“La battaglia dei prezzi” apre il maggiore quotidiano nazionale, in riferimento ai nuovi rincari della benzina.

Nel taglio alto spazio alla stretta sulle partite Iva aperte e chiuse in pochi giorni (“Le partite Iva e le truffe. Chiuse 1.200 imprese”).

“Gli sbarchi raddoppiati e le sparate del passato”, si legge nella stessa sezione.

A centro pagina spicca il problema granchio blu (“Granchio blu, in Veneto raccolte 329 tonnellate”).

Nel fondo troviamo invece la Legge di Bilancio (“Il lavoro ha bisogno delle donne”).

Nel fondo risaltano le torture dei russi nei territori occupati in Ucraina (“I fili elettrici per le sevizie. Così i russi ci torturano”).

LA REPUBBLICA

“Clima, il conto lo paga il Sud” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spazio alla petizione per il salario minimo (“L’opposizione ha già raccolto 200 mila firme per il salario minimo”).

“Meloni in Albania e il giallo della cena con Rama e Tony Blair” si legge nella stessa sezione.

A centro pagina troviamo i bombardamenti russi contro i porti del Danubio (“Missili sul grano, Mosca attacca ai confini della Nato”).

In spalla spicca la legalizzazione della cannabis ad uso ricreativo in Germania (“La Germania legalizza la cannabis ad uso ricreativo”).

“Washington-Pechino la sfida si gioca nel Mare cinese”, si legge subito sotto.

LA STAMPA

“Salario minimo solo per 60 mila” apre il quotidiano torinese.

“I vecchi malanni e i nuovi patrioti”, si legge nel fondo.

Subito sotto troviamo invece il retroscena sul viaggio di Meloni in Albania (“Meloni, vacanze albanesi fra bagni, petrolio e gas”).

“Benzina senza freni” si legge a centro pagina.

Nella stessa sezione troviamo le proteste delle compagnie petrolifere contro le misure del Governo (“Aerolinee in rivolta”).

Nel taglio basso risalta l’aumento degli sbarchi di migranti (“Sbarchi no stop, arrivi raddoppiati”).

In spalla troviamo invece la geopolitica, con i timori di Putin sull’economia russa (“Adesso Putin teme il generale rublo”).

IL SOLE 24 ORE

“Tassa al 24% per 300 mila società”, apre il quotidiano di Confindustria.

Tema che torna anche nel fondo, con l’analisi di Nobili e Parente (“Redditi medi e pensionati penalizzati dalla riforma”).

Nel taglio alto troviamo invece le parole del premier indiano Narendra Modi (“Dalla pandemia è nato un nuovo ordine mondiale”).

“Anche l’Olanda scivola in recessione”, si legge a centro pagina.

Nella stessa sezione spicca la crescita dell’export italiano verso la Germania (“Crescita export per la Germania a quota zero. Bene solo l’auto”).

Subito sotto troviamo il reportage sulle vacanze (“Estate 2023, così  il sistema Romagna perde il confronto con le vacanze a basso prezzo”).

Tanti i temi in spalla, dalla frenata di Pechino (“Cina, l’allarme per le banche ombra preoccupa. Banca centrale in azione”) ai rincari della benzina (“Benzina, ancora rincari. Da Iva e accise 2,2 miliardi”), passando per l’automotive (“L’auto cinese conquista il 2% del mercato italiano”), il nucleare (“Un reattore tascabile per centrali più sicure e pulite”) e l’inflazione (“La Fed: il rischio inflazione negli Usa rimane elevato”).

IL FOGLIO

“La guerra persa di Salvini” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Quando tutto diventa strategico. Che cosa c’è dietro alla prevalenza di un aggettivo nel vocabolario del perfetto sovranista”, si legge nel taglio alto.

Nel fondo spiccano le nuove regole fiscali europee (“Perché sul Patto di Stabilità Meloni è costretta all’abiura”).

Subito sotto troviamo la querelle sui prezzi dei voli aerei (“Urso alla prova dell’Ue”).

Nel taglio basso spazio al boom di sbarchi dei migranti (“Lo spettro di Minniti”).

DOMANI

“Tagli a tutti, superstipendi agli amici. La ricetta del ministro della Salute” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca il conflitto tra le milizie che controllano la Libia (“A Tripoli 55 morti, ancora caos in Libia”).

Nel fondo spazio ai rapporti tra Pd e Movimento 5 Stelle (“Pd e grillini competono. Ma non bisogna esagerare”).

“Pil, clima e Vox. L’estate difficile della destra”, si legge subito sotto.

“Meloni umilia Tajani, ma Forza Italia sogna la squadra di Pier Silvio”, scrive Merlo nei “Fatti”.

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