Fumata bianca per la nuova governance di Sport e Salute: tutti i dettagli
Fumata bianca per la nuova governance di Sport e Salute: Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris saranno rispettivamente presiedente e amministratore delegato della società in house del governo. Questa, secondo quanto si apprende, sarebbe la decisione del ministro Abodi (formalmente d’intesa con il Mef) dopo mesi di tira e molla, disaccordi, slittamenti e timori di commissariamento. Una soluzione che prova così a trovare un punto di equilibrio tra i principali protagonisti istituzionali e politici di questo dossier, e che si inserisce anche nei rapporti non sempre idilliaci con il Coni a guida Malagò.
Chi è Marco Mezzaroma, nuovo presidente Sport e Salute
La vera sorpresa (per alcuni non più di tanto) è quella dell’imprenditore romano Mezzaroma, cognato di Claudio Lotito, patron della Lazio, senatore e uomo forte per lo sport di Forza Italia. Proprio con Lotito ha condiviso l’esperienza alla guida della Salernitana calcio.
Mezzaroma appartiene a una delle più note famiglie dell’imprenditoria edile italiana, da sempre vicina al mondo dello sport.
Lo zio Pietro nel ’93 acquistò con Franco Sensi la Roma da Giuseppe Ciarrapico, prima di cedere la sua quota al compagno di cordata dopo pochi mesi; in quel lasso di tempo Marco fu ad della società giallorossa.
In passato è stato sposato con l’ex ministra Mara Carfagna, Berlusconi fu testimone della sposa e invitato d’onore. Secondo rumors sarebbe molto vicino alla famiglia Meloni e tra gli addetti ai lavori fanno notare che, nonostante il legame con Lotito, difficilmente Abodi lo avrebbe designato senza il via libera dai piani alti di Fdi.
Chi è Diego Nepi Molineris
Nepi Molineris è una figura interna a Sport e Salute, dal 2021 ricopre la carica di direttore generale. Il suo nome è una conferma delle indiscrezioni che già lo davano sulla poltrona di amministratore delegato. Nepi Molineris è una figura di riferimento nel mondo del tennis, considerato che da anni in qualità di direttore organizzativo degli Internazionali BNL d’Italia è in sostanza l’uomo forte del Foro Italico.
L’iter
L’assemblea odierna, alla nona convocazione, potrebbe dunque formalizzare la designazione dei nuovi componenti del cda che passano da 3 a 5, con lo sdoppiamento della figura di presidente e amministratore delegato.
Si attua così un tassello importante della riforma della governance voluta fortemente dal ministro Abodi, anche per avere più controllo sulla società che distribuisce ogni anno centinaia di milioni di contributi pubblici alle Federazioni sportive.
Bisognerà attendere qualche settimana poi per l’ufficializzazione considerato che le nomine dovranno ricevere il parere – anche se consultivo – delle commissioni parlamentari.
Gli altri membri
Come scrive il sito del Fatto quotidiano, gli altri membri del cda sarebbero: Maria Spena, deputata uscente di Forza Italia indicata dalla ministra Bernini; Rita Di Quinzio, attuale capo della segreteria del ministro Schillaci; Fabio Caiazzo, dirigente sportivo in quota Ministero dell’Istruzione.
Finisce dunque l’epoca di Vito Cozzoli, presidente e ad uscente, nominato ai tempi del governo Conte I, che ha fatto di tutto per rimanere in sella forte anche dei suoi sponsor trasversali.