Le modifiche al Pnrr, niente Nato per l’Ucraina per ora, la carta solidale per le spese alimentari, il caso La Russa, scontro nel Cda Rai. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Ucraina nella Nato, ma non ora”, apre il maggiore quotidiano nazionale.
Tema che torna anche nel fondo (“La cautela americana”).
Nel taglio alto spazio all’eredità Berlusconi (“Così cresce il patrimonio dei fratelli Berlusconi”).
Nella stessa sezione troviamo il caso La Russa (“Caso La Russa, la ragazza: mi sono sentita umiliata”).
In spalla spicca il libro sull’intelligenza artificiale (“L’intelligenza artificiale cambierà il pianeta”).
“Pnrr, ritardi e liti: Dieci modifiche per avere voti”, si legge nella stessa sezione.
Subito sotto troviamo la carta solidale per le spese alimentari (“Un aiuto di 382 euro per 1, 3 milioni di italiani”).
LA REPUBBLICA
“Rai, tempo di censura”, apre il quotidiano Gedi.
Tema che torna nel fondo (“Quel cavallo non è un ronzino”).
“I numeri del salario minimo”, si legge subito sotto.
Nel taglio alto spicca il Pnrr (“Pnrr, il governo cambia i piani per salvare la quarta rata dei fondi Ue”).
A centro pagina troviamo l’ingresso dell’Ucraina nella Nato (“La Nato non apre a Kiev, ira di Zelensky”).
In spalla risalta il caso La Russa (“La ragazza tre ore dai pm conferma tutto: Un incubo”).
LA STAMPA
“Caos Pnrr, allarme conti pubblici”, apre il quotidiano torinese.
Nel taglio alto spicca l’analisi di Mario Draghi sull’Ue (“L’Unione Monetaria al bivio”).
“Giustizia, l’ossessione delle carriere separate”, si legge nella stessa sezione.
Nel fondo spicca il sondaggio sul gradimento dei politici (“Meloni resta stabile ma le grane di partito costano 2 punti a FdI”).
A centro pagina troviamo la Nato (“Nato, il dialogo a metà tra Meloni ed Erdogan e la rabbia di Zelensky”).
“Strasburgo, Greta guida gli attivisti: L’Ue pensa solo ai giochi elettoriali”, si legge in spalla.
IL SOLE 24 ORE
“Dimon: Inflazione dura da battere, arriveranno altri aumenti dei tassi” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.
“Pnrr, il Governo rivede con la Ue dieci obiettivi (su 27) della quarta rata”, si legge nel fondo.
Nella stessa sezione torna il tema Superbonus (“Bonus casa e Superbonus, 7 miliardi bloccati nei cassetti fiscali”).
“Space economy, entro l’anno una legge”, si legge a centro pagina.
“Il big tech è troppo grande: il Nasdaq rivede il peso dei titoli”, titola Carlini subito sotto.
Nel taglio basso spicca il ricorso di Amazon contro il Digital Act Ue (“Amazon contro l’Europa: impugnato il Digital Act”).
Tanti i temi in spalla, dalla Nato (“Ucraina nella Nato quando ci saranno le condizioni. L’ira di Zelensky”) alla social card (“Debutta la social card da 380 euro per la spesa”), passando per i dati Istat (“Produzione industriale, rimbalzo +1,6% a maggio”), l’occupazione (“L’OCSE: in Italia il calo dei Salario più marcato”) e la sostenibilità (“La sostenibilità rilancia lo smart”).
IL FOGLIO
“La Nato vince ancora contro Putin ma non basta” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“Difendere Kyiv fa bene all’occidente. E non fa male all’Italia. Dal gas all’economia. Altra butta giornata per gli utili idioti del putinismo”, si legge nel taglio alto.
Nel fondo spicca l’intervista al ministro Lollobrigida (“Dai pm scadenzario sospetto perchè siamo gli eredi del Cav.”).
Tema Giustizia che torna subito sotto, dove troviamo la proposta di reintrodurre l’autorizzazione a procedere nei confronti dei parlamentari (“La proposta scomoda”).
“Fitto flambè sul Pnrr, ma Schlein si occupa di fisco e di Facci. Una vita fuori sincrono”, si legge a centro pagina (“Le priorità del Pd”).
“A Vilnius l’Italia vuole parlare anche del fianco sud, ma per la Nato non è una priorità” (“Mare Vostrum”), si legge nel taglio basso.
DOMANI
“Gli affari milionari dei La Russa-Santanchè” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
“L’imbarazzo di una destra rimasta senza classe dirigente”, si legge nel taglio basso.
“Le mascherine dell’ex leghista e la telefonata con Giorgetti”, titola Trocchia nei “Fatti”.
“Le ragioni del diritto e quelle di Kiev sulle bombe a grappolo della Nato”, scrive Delli Santi nell'”Analisi”.